Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (2 lettori)

camaleonte

Forumer storico
Spero in un Monti bis...

Roma, 8 nov. (Adnkronos) - Il Codacons considera ''drammatico il crollo dei consumi alimentari che in un anno precipitano, in quantita', del 5,7%. Se si aggiunge che questa tendenza e' ormai ininterrotta dal 2007 ad oggi, si puo' dire, senza timor di smentita, che ormai un terzo degli italiani fa la fame''. E' il commento dell'associazione di consumatori ai dati diffusi da Confcommercio.
''Se si considera che questi sono comunque dati medi, e' evidente che almeno un terzo delle famiglie italiane non riesce piu' ad acquistare tutto il cibo di cui necessita. Bisogna tornare alla fine degli anni '70 per avere consumi alimentari pro capite cosi' bassi -continua il Codacons-. Per questo il Governo, invece di continuare ad aumentare le tasse che colpiscono indiscriminatamente tutti, ricchi e poveri, come ad esempio l'aumento dell'Iva, farebbe bene a tassare, se proprio deve, solo quelli che se lo possono permettere''.
Il Codacons, quindi, lancia una proposta. ''In considerazione della sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato il taglio per il triennio 2011/2013 del 5% e del 10% sulla parte di retribuzione eccedente, rispettivamente, i 90 ed i 150mila euro lordi annui, l'associazione propone di aggirare questo ostacolo innalzando, una tantum, le aliquote marginali Irpef, rispettivamente al 48% e al 53%'', conclude la nota.
 

camaleonte

Forumer storico
Berlino (Germania), 8 nov. (LaPresse/AP) - Le esportazioni tedesche sono calate a settembre a un tasso destagionalizzato del 2,5% a 91,7 miliardi di euro. Lo riferisce l'istituto statistico Ifo. Il dato è peggiore delle attese degli analisti, che avevano previsto un calo dell'1,5%. La riduzione di settembre ha spazzato via l'aumento del 2,3% del mese precedente. Le importazioni sono diminuite invece dell'1,6% a 74,9 miliardi di euro. Il risultato tedesco porta comunque a un sano surplus commerciale. A settembre, su base annua, le esportazioni sono diminuite del 3,4% e le importazioni sono calate del 3,6%.
 

Prospero

Io speriamo...
Inseriti ordini di rientro sul 34, 41i e Italia 3 ma a prezzi quasi impossibili :D. Vado a vedere se il ragù che ho fatto è pronto, dal profumo si direbbe di si.
 
Ultima modifica:

Llukas

Frangar non Flectar
E' andata molto bene l'asta spagnola di stamattina concentrata su bond a medio/lunga scadenza. Sono stati piazzati 4,76 miliardi di bond, più dei 4,5 miliardi previsti come target massimo dall'emittente. Il bond a 3 anni è stato collocato al 3,66%, che si confronta con il 3,96% dell'ultima emissione. Il nuovo bond a 5 anni è stato piazzato al 4,68%. Il bond a 20 anni è stato collocato al 6,328%, l'ultimo confronto risale all'ottobre 2010 (prima dello scoppio della crisi del debito sovrano) ed era al 4,78%. Elevate le richieste pari rispettivamente a 2,83, 2,11 e 1,57 volte l'offerta.Ciononostante, la reazione degli spread è piuttosto fiacca così come quella delle Borse europee (Madrid perde lo 0,7%, Milano l'1,2%). Lo spread Btp/Bund è tornato a salire (oggi +9 pb a 360) per un rendimento del Btp 10 anni (4,98%). Livelli d'allerta restano sopra i 400 pb e sopra un rendimento del 5,2%. Lo spread Bono spagnolo/Bund sale di 8 pb a 436 per un rendimento del decennale al 5,73%. Su tutti svetta la Grecia, il cui spread scende di 20 pb a quota 1.542, poco sopra i minimi dell'anno, grazie all'approvazione delle misure di austerity che aprono la strada alla terza tranche di aiuti, salvo intoppi dell'ultima ora che quando si parla di Grecia sono sempre da tenere in conto. Il rendimento del decennale è sceso di nuovo sotto il 17%. SPREAD ITALIA-GERMANIA 10 ANNIIl Bund future (142,80) [FGBL1212.EUREX] resta molto forte sui massimi da inizio settembre sostenuto, a nostro giudizio, dal peggioramento delle condizioni dell'economia della zona euro che allontana sine die qualsiasi ipotesi di aumento dei tassi. Tutto sommato, invece, gli spread non sembrano in particolare tensione. La nostra idea ribassista di breve rimarrà valida finché terrà la fascia resistenziale a 142,50/143, ora sotto forte pressione. Il medio periodo rimane in una logica di congestione, probabile “distribuzione”, nella banda 138,50-147. Operativamente, manteniamo gli “short” per target verso 140/138,50 (stop sopra 143 in chiusura).BUND DECENNALETASSO 10 ANNI BUNDIl Btp future (107,2) [FBTP1212.EUREX] arretra di circa 100 punti base ma riesce a mantenersi sopra la linea di galleggiamento a 107 punti. In caso di cedimento il supporto successivo è a 105. Ancora valido lo scenario di un ritorno verso 109/110.
 

Users who are viewing this thread

Alto