camaleonte
Forumer storico
Le stesse agenzie di rating vanno a braccetto con le poche grandi banche d’affari che trattano i CDS, perlopiù americane ed inglesi. Si garantiscono affari enormi e, al momento non hanno rivali.
Per un paese che cresce, debito e deficit, non sono un problema. L’America, comunque cresce, finora il 2% di PIL lo ha mantenuto. Quello che non viene enfatizzato secondo me, sono i benefici rivenienti dai rendimenti reali negativi che l’America, l’Inghilterra e qualche paese dell’estremo oriente continuano ad avere: inflazione al 2,4% per gli USA e Treasury bill allo 0,8%. Il beneficio in questione è il debito pubblico che, con rendimenti reali negativi si riduce col passare del tempo.
Oltre a quanto suddetto, tieni presente che l’America ha il $ che, è la moneta utilizzata nel 61% degli scambi internazionali. Tieni inoltre presente che, nell’arco di un lustro, l’America non solo sarà indipendente dalle importazioni di petrolio ma, diventerà anche esportatore di gas e, questo comporterà una riduzione del deficit e un apprezzamento del $, tutto ciò renderà meno pressante la sua presenza in medio oriente, con risparmi anche sulle spese militari.
Con tale premessa, secondo me, i CDS per l’Italia si manterranno in tensione, fino a quando non scenderà il debito pubblico e il tasso di disoccupazione contabilizzato nel rischio paese dai CDS, aggiungo inoltre che, i ns. rendimenti reali si manterranno positivi per lungo tempo, contribuendo al rialzo del debito nonostante i sacrifici che stiamo facendo e continueremo a fare, per tale ragione sono più inca....o di te.
