Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (2 lettori)

Voltz

Nuovo forumer
Crisi, Brunetta:

Crisi, Brunetta: “Borsa e spread frutto del nervosismo dei mercati. Aspettiamo le aste dicembre per una valutazione vera”



“I livelli più alti sono il frutto del nervosismo della Borsa e degli spread. Nulla di drammatico rispetto a quello che abbiamo visto nei mesi scorsi, nelle settimane scorse, se ricordiamo che a luglio scorso i livelli di spread sono andati a 536 (e c’era il governo Monti), perché sembrava che la Grecia uscisse dall’euro”. Lo ha affermato il coordinatore dei dipartimenti del Pdl, Renato Brunetta, nel corso della striscia quotidiana “Cos’è questa crisi” di TgCom24.



“Ricordiamo però – ha aggiunto l’economista – che questo spread non influisce in nulla, al momento, sul nostro debito pubblico. Bisognerà aspettare l’asta di fine dicembre per vedere quanto questo nervosismo dello spread di questi giorni influirà sui rendimenti. Calma e gesso, dunque. Non dipendiamo né dallo spread né dal ricatto del sistema finanziario internazionale. C’è in atto una crisi di governo, io ero perché si seguisse la linea di Napolitano, vale a dire una crisi ordinata, ma il presidente Monti l’ha accelerata, indicando le sue dimissioni subito dopo l’approvazione della Legge di stabilità. Vedremo – conclude Brunetta – quali saranno i risultati”.
 

popov

Coito, ergo cum.
Crisi, Brunetta:

Crisi, Brunetta: “Borsa e spread frutto del nervosismo dei mercati. Aspettiamo le aste dicembre per una valutazione vera”



“I livelli più alti sono il frutto del nervosismo della Borsa e degli spread. Nulla di drammatico rispetto a quello che abbiamo visto nei mesi scorsi, nelle settimane scorse, se ricordiamo che a luglio scorso i livelli di spread sono andati a 536 (e c’era il governo Monti), perché sembrava che la Grecia uscisse dall’euro”. Lo ha affermato il coordinatore dei dipartimenti del Pdl, Renato Brunetta, nel corso della striscia quotidiana “Cos’è questa crisi” di TgCom24.



“Ricordiamo però – ha aggiunto l’economista – che questo spread non influisce in nulla, al momento, sul nostro debito pubblico. Bisognerà aspettare l’asta di fine dicembre per vedere quanto questo nervosismo dello spread di questi giorni influirà sui rendimenti. Calma e gesso, dunque. Non dipendiamo né dallo spread né dal ricatto del sistema finanziario internazionale. C’è in atto una crisi di governo, io ero perché si seguisse la linea di Napolitano, vale a dire una crisi ordinata, ma il presidente Monti l’ha accelerata, indicando le sue dimissioni subito dopo l’approvazione della Legge di stabilità. Vedremo – conclude Brunetta – quali saranno i risultati”.
questa puntualizzazione mi conferma che quello che penso di brunetta è corretto, ma non posso scriverlo sennò mi bànnano. :D
 

spx

TDSfriends ..da una vita
MILANO, 10 dicembre (Reuters) - Le pesanti vendite viste
stamane sul mercato dei Btp nel pomeriggio si sono attenuate e
lo spread sembra aver trovato in chiusura una stabilizzazione in
area 350 punti base, con un allargamento dunque da venerdì di
circa 25 punti base.
Gli strategist e i dealer si chiedono se quella di oggi è
stata una reazione emotiva destinata ad esaurirsi oppure se sarà
un trend più lungo.
"La performance di oggi è il risultato del mix esplosivo tra
l'annuncio delle dimissioni di Monti e il ritracciamento dopo il
potente rally delle ultime settimane" dice Alessandro Giansanti
strategist di Ing a Londra."Lo spread si era stretto
eccessivamente in relazione ai rischi ancora esistenti nella
zona euro legati alla crescita, al livello di indibitamento di
alcuni paesi e anche ai rischi politici, come si è visto in
questo week end. Mi aspetto dunque che l'allargamento proseguirà
attraverso la fine dell'anno e anche nei primi giorni del nuovo
anno".
Dello stesso avviso è anche il dealer di una grande banca
italiana. "Il mercato era anche salito molto, troppo. Qualcuno
aveva già iniziato a prendere profitto alla fine della scorsa
settimana e oggi, con l'annuncio delle dimissioni di Monti, si è
visto un'accelerazione".
In chiusura su piattaforma Tradeweb il differenziale di
rendimento tra decennali italiani e tedeschi
tratta in area 352 dopo un massimo stamane a 363 pb, il livello
più alto dal 9 novembre scorso, dopo un'apertura a 349 punti
base e una chiusura di venerdì a 325. All'inizio della scorsa
settimana lo spread aveva segnato un minimo da marzo sotto quota
300, a 297 punti base.
Parallelamente, il rendimento sul dieci anni italiano
si attesta in area 4,83%, dopo essere salito
stamane fino a 4,90%, massimo dal 20 novembre. All'inizio della
scorsa settimana il rendimento era sceso fino a 4,38%, il minimo
da novembre 2010.
Le stime di Ing parlano di uno spread che da qui all'inizio
del mese prossimo tornerà verso i 400 punti base e di un
rendimento del Btp decennale che tornerà verso il 5,25%.
Sul futures Btp l'area tra l'attuale livello di 107,70/80 e
il 106,85 è considerato critico, perchè un nuovo calo verso il
margine basso aprirebbe la strada verso l'altra soglia chiave a
105. 
Comunque non è certo solo una questione di ritracciamento
tecnico, perchè il rischio politico in Italia è evidente, anche
perchè restano ancora aperti molti tavoli su cui si stavano
discutendo le riforme. "Ciò che le autorità internazionali
monitoreranno sarà la capacità dell'Italia - a prescindere dal
tipo di governo - di riuscire a mettere a segno le riforme
chieste" dice un altro strategist. Monti oggi da Oslo ha detto
che la reazione dei mercati non va drammatizzata e che il
prossimo governo italiano sarà responsabile e orientato a
rispettare gli impegni presi a livello comunitario
.
Il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca ha
sottolineato che il lavoro di Monti comunque rimane alla base.
"L'Italia è stata messa in sicurezza" ha detto oggi.
La borsa di Milano che stamane perdeva oltre il 3%, stasera
ha contenuto il calo a poco più del 2%, sempre ben più
accentuato rispetto alle altre borse europee.
Dopo che venerdì il Tesoro ha annunciato l'asta Bot annuali
di mercoledì con l'offerta di 6,5 miliardi contro i 10,7
miliardi in scadenza, stasera sarà la volta delle aste a
medio-lungo termine di giovedì 13, con l'attesa del nuovo Btp a
3 anni dicembre 2015.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome

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stefanofabb

GAIN/Welcome
Euro Mts.indci di performance

Dati al:10-12-2012
Average
-------------------------
Indice Valore Duration Coupon Maturity Yield
---------------------------------------------------------------
EMTX 1-3 Y 161,95 1,96 3,61 2,04 1,25
EMTX 3-5 Y 179,64 3,63 3,77 3,92 1,49
EMTX 5-7 Y 192,06 5,43 4,16 6,11 2,20
EMTX 7-10 Y 196,27 7,08 3,66 8,11 2,46
EMTX 10-15 Y 195,62 9,33 5,18 12,08 3,64
EMTX +15 Y 218,21 14,77 4,80 23,01 3,31
EMTX Global 185,68 6,49 4,05 8,47 2,70
EMTXi 201,85 8,08 1,88 9,28 0,99
EMTX 15-25 Y 217,32 13,17 5,08 19,60 3,36
EMTX +25 Y 216,12 18,08 4,24 30,05 3,23

***************************************************************
* EMTX : EuroMTS Governement bond index
* EMTXi: EuroMTS Inflation linked index
 

Dupondius

Forumer storico
questa puntualizzazione mi conferma che quello che penso di brunetta è corretto, ma non posso scriverlo sennò mi bànnano. :D
guarda che si è rimesso a studiare lo spread, i rendimenti, le aste, come funziona questo mercato, perché era qualcosa di esoterico :pozione:

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=32jMY-zXBFI]Servizio Pubblico - Puntata 22/11/2012 - YouTube[/ame]

(dal minuto 21)
 

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