Obama torna a Washington per riprendere trattative
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 dic - E' ancora
stallo nella trattativa per evitare il 'fiscal cliff' negli
Stati Uniti, ma il tempo a disposizione e' ormai agli
sgoccioli. Il segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner, ha
reso noto ieri in una lettera inviata ai membri del
Congresso che il tetto del debito (16.394 miliardi di
doollari) sara' raggiunto il 31 dicembre, lunedi' prossimo, e
non nel corso del 2013. Se quindi non ci sara' un accordo,
il 2 gennaio il Tesoro adottera' misure straordinarie per
rinviare il default del Paese. L'obiettivo, quindi, e'
prendere tempo, con un intervento da 200 miliardi di
dollari, ma non e' chiaro per quanto tempo le misure
straordinarie resteranno in vigore: "Il Tesoro - ha detto
Geithner - fornira' ulteriori chiarimenti sulla durata di
queste misure quando il quadro politico sara' piu' chiaro".
Intanto, proprio perche' il quadro politico si chiarisca, il
presidente Usa, Barak Obama, ieri ha interrotto la vacanza
alle Hawaii per essere oggi a Washington e riprendere le
trattative con i Repubblicani. Ieri non si sono fatti passi
avanti, per evitare la pericolosa stretta tra aumenti di
tasse e tagli alle spese, con le due parti ferme sulle loro
posizioni. La preoccupazione negli Stati Uniti e' a livelli
altissimi, tanto che persino la grande catena di caffe'
Starbucks si e' mobilitata: pur di evitare le disastrose
conseguenze del fiscal cliff, il numero uno Howard Schultz
ha chiesto ai camerieri dei 120 punti vendita dell'area di
Washington di scrivere tra oggi e domani, giorni cruciali
per la trattativa, "Come together" sui bicchieri di carta,
prima di consegnarli ai clienti. buon giorno