Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (6 lettori)

Baro

Umile contadino
Stabile il differenziale di rendimento Btp-Bund a 312 punti e intanto alle 11 andranno in collocamento 8,5 miliardi di Buoni ordinari del Tesoro. Dato il periodo dell’anno si prevede una giornata calma e con scambi ridotti, ma gli occhi degli operatori saranno puntati verso gli Usa. Ormai a quattro giorni dalla fine dell’anno, l’opinione pubblica mondiale è sempre più pessimista sul raggiungimento di un accordo fra Repubblicani e Democratici per evitare il fiscal cliff. Come è noto dal 1 gennaio scatteranno negli States tagli automatici alla spesa pubblica e incremento del prelievo fiscale conseguenti alla conclusione degli incentivi fiscali introdotti durante l’era Bush. Oggi riprenderanno le trattative ma le ultime chiusure dei Repubblicani (no alla proposta del loro rappresentante John Boehner di un aumento delle tasse per coloro che guadagnano oltre 1 milione di dollari) rendono meno probabile l’accordo, tanto che anche ieri Wall Street ha chiuso in ribasso. A ciò si aggiunge anche l’allarme lanciato ieri dal Segretario del Tesoro Americano Timothy Geithner: già il prossimo 31 dicembre (e cioè prima del previsto) il debito americano raggiungerà il suo tetto massimo (16.394 miliardi di dollari). Geithner ha già dichiarato che provvederà a rinviare il default con misure tampone di 200 miliardi di dollari sperando nel buon senso delle parti politiche.

Link: http://www.investireoggi.it/finanza...ialzo-ma-e-intanto-allarme-usa/#ixzz2GEw0UOZP
 

Baro

Umile contadino
Bollo titoli, non si scappa




Di Giuseppe Di Vittorio
img607878.jpg



Contribuenti italiani alle prese con le imposte sui conti bancari e postali nel 2013. Con il nuovo anno entrerà a regime l'imposta di bollo sul conto titoli, ora denominata sui prodotti finanziari. L'imposta affiancherà quelle sui conti correnti, già rivisitata dal legislatore nel 2012. Mentre dal 1° marzo ci sarà il debutto della nuovissima tassa sulle transazioni finanziarie.
Si tratta di tre imposte che hanno due comuni denominatori, in tutti i casi il meccanismo impositivo è quello del bollo. L'obbligo impositivo è connesso poi a rapporti di natura finanziaria con banche o poste. Le tariffe e la base imponibile sono invece completamente diverse. Il risparmiatore italiano potrebbe essere tranquillamente assoggettato a tutte e tre le imposte.
I meccanismi elusivi, poi, sono praticamente annullati. Il fisco fra rilevanza dei saldi in tutti il periodo di riferimento, introduzione di analoghe imposte su attività estere e tassazione delle attività più che delle persone ha praticamente azzerato qualsiasi manovra che dribbla le tasse. Perfino chi riduce a zero il conto prima che scatti l'imposta sarà colpito dai diversi balzelli.
La novità per il 2013. Arriverà il nuovo bollo titoli pari allo 0,15% per portafogli con un valore sopra 22.800 euro, al di sotto si pagheranno 34,20 euro, (nel 2012 l'imposta era pari allo 0,10%, con un minimo sempre a 34,20 e un massimo di 1.200 euro). Per il bollo sul conto corrente con il 2013 non cambierà nulla: sarà pari a 34,20 euro per giacenze sul conto sopra i 5 mila euro.
Proprio l'introduzione di una giacenza è stata la novità introdotta dal 2012, l'onere impositivo per le persone fisiche è rimasto invece invariato. Un altro debutto per il 2013 sarà, come detto, la tassa sulle transazioni finanziarie. L'aliquota sarà pari allo 0,12% (0,10% dal 2014) sulle compravendite di titoli azionari italiani e verrà pagata solo dal compratore. Colpiti anche prodotti come i derivati ma con tariffa fissa.
img180489.jpg



Quanto si paga. È opportuno partire chiarendo che una cosa è il bollo sui conti correnti e altro è quello sul conto titoli. La confusione nasce da un onere impositivo fisso presente in entrambe le imposte pari a 34,20 euro su base annuale. Nella struttura del bollo sul conto corrente i 34,20 euro si pagano a prescindere dall'ammontare depositato sopra 5 mila euro di giacenza. L'imposta ha quindi una tariffa fissa. Nell'imposta di bollo sul conto titoli invece i 34,20 euro sono il minimo da pagare per i portafogli finanziari inferiori a 22.800 euro, al di sopra di questa soglia opera una tariffa variabile pari allo 0,15% del valore delle consistenze finanziarie.
Su cosa si paga. Ad ogni modo tornando al conto corrente si è detto di un prelievo di 34,20 euro sopra i 5 mila euro di giacenza. Con riferimento alla base imponibile i dubbi che possono sorgere sono relativi a quei conti che nel corso dell'anno oscillano sopra e sotto la soglia di riferimento. Nell'applicazione dell'imposta per il fisco sono due le cose da considerare: il periodi di rendicontazione e i saldi medi giornalieri.
Quanto al primo aspetto l'imposta scatta quando viene inviato al cliente l'estratto conto. Le banche generalmente optano per una rendicontazione mensile o trimestrale. L'onere impositivo (34,20 euro) andrà quindi ripartito per 12 o per 4. Se nel corso del periodo di rendicontazione la giacenza scendesse al di sotto dei 5 mila euro per qualche giorno, il prelievo verrà ridotto proporzionalmente. Un esempio chiarirà meglio l'applicazione dell'imposta. Il contribuente Mario Rossi ha un conto con 6 mila euro i primi tre giorni dell'anno, poi fino al 31 marzo la liquidità scende a 4 mila euro. La banca opta per una rendincontazione trimestrale. Il bollo sarà pari a 1,14 euro, 34,20 diviso 90 giorni del trimestre e moltiplicato i tre giorni in cui il saldo è stato superiore alla soglia.
Chi ritirasse tutte le somme poco prima del periodo di rendicontazione quindi non riuscirebbe a sottrarsi al fisco, visto che non conta la «fotografia» alla fine del periodo di rendicontazione ma la dinamica del conto fino all'invio del suo estratto. È inutile chiedere alla propria banca di non inviare l'estratto conto per evitare di pagare il balzello. Le banche sono tenute per legge all'invio di questo genere di comunicazione come forma di trasparenza nei confronti dei clienti. In ogni caso l'invio è presunto almeno una volta l'anno. L'invio via mail ovviamente ha lo stesso valore di quello cartaceo.
Nulla è anche la manovra di spacchettamento dei conti presso la stessa banca, per cui se il conto con 6 mila euro si trasforma in due rapporti da 3 mila, l'imposta si paga ugualmente. Le cose potrebbero cambiare invece se i conti sono aperti presso due banche diverse, giacché un intermediario non è tenuto a conoscere le giacenze presso gli altri istituti. Sempre con riferimento a due conti, il saldo negativo di uno di loro per il fisco vale zero. Per cui se sul conto è rosso per 3 mila euro e un altro è positivo per 6 mila il bollo sarà sempre pari a 34,20 euro.
Non conta la media della liquidità sui rapporti per cui 6.000-3000=3.000 (un valore sotto la giacenza media). Sui conti deposito il fisco pretende un bollo più pesante allineato a quello titoli 0,15% sulle giacenze superiori ai 22.800 euro. Sotto questa soglia invece si pagano 34,20 euro.





 

camaleonte

Forumer storico
Ciao Cama

lo stile, che poi - nel linguaggio scritto - corrisponde al tono di voce del linguaggio parlato, è importante, è parte integrante del messaggio che si vuole comunicare.

Se uno ha un tono di voce alto e volgarotto quando parla non mi convince. E' più forte di me... :rolleyes:


:up:

Giusta la tua osservazione, il cui senso, prima non avevo capito.
 

blackmac

Forumer storico
Agenda Monti, il lungo e difficile percorso verso la realtà | Phastidio.net

La sezione fiscale del documento montiano parla di riduzione del prelievo fiscale complessivo, soprattutto su lavoro ed imprese, da perseguire anche attraverso forme di “trasferimento del carico fiscale verso grandi patrimoni e consumi che non impattino sui più deboli e sul ceto medio”. I più perspicaci tra voi avranno già colto, in questo precetto, l’eco del “Libro Bianco” tremontiano del 1994, al netto dell’ovvia indeterminatezza “operativa” delle parole, che a qualcuno suggeriranno forse una strizzata d’occhio alle istanze di “socialità” che pervadono un paese che di economia continua non masticare più di tanto. Noi ci leggiamo una patrimoniale ordinaria onnicomprensiva, ad aliquota molto bassa. Sensazione confermata dal successivo riferimento a “meccanismi di misurazione della ricchezza oggettivi e tali da non causare fughe di capitali”. Non sarà facile, ma per realizzare questo obiettivo di destrutturazione e ristrutturazione del sistema impositivo italiano servirà comunque avere una cosa chiamata crescita, ed anche in quel caso resterà comunque molto problematico. Ma occorre almeno provarci.

Buongiorno a tutti!
 

Baro

Umile contadino
Difficile oggi comprare btp...ma nei ggb gli mm dormivano ancora quindi oggi giornata di acquisti mooolto proficua...:D
 

pxfour

Forumer storico
11:45 - BoT: assegnati 8,5 mld di semestrali, tasso sale allo 0,949% (RCO)
transp.gif


CTz: assegnati i 3,25mld in asta, rendimento cala all'1,884%

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 27 dic - Rendimenti in
lieve rialzo ma ancora sotto l'1% lordo per i BoT semestrali
offerti oggi in asta dal Tesoro. I titoli a 6 mesi scadenza
28/06/2013, afferma una nota, sono stati collocati con un
rendimento medio ponderato dello 0,949%, in salita rispetto
al tasso di 0,919% dell'asta dello corso 28 novembre. La
domanda, pari a 13,32 miliardi di euro, e' stata sufficiente
a coprire l'intero ammontare offerto, pari a 8,5 mld. Il
rapporto tra domanda e offerta si e' attestato all'1,57,
rispetto all'1,65 precedente.
Il ministero dell'Economia ha anche interamente assegnato
i 3,25 miliardi di euro di CTz a 24 mesi scadenza
30/09/2014, richiesti per 5,49 mld. In calo i tasso: la
flessione porta il rendimento all'1,884% rispetto all'asta
di novembre, pari all'1,923%.
com-rro-y



(RADIOCOR) 27-12-12 11:45:44 (0137)news 3 NNNN

 

stefanofabb

GAIN/Welcome
credit default swaps

Euro Dollaro USA
bid / ask bid / ask
1 anno 0.31 0.34 0.31 0.34
2 anni 0.37 0.41 0.37 0.40
3 anni 0.48 0.51 0.47 0.50
4 anni 0.62 0.65 0.63 0.66
5 anni 0.79 0.82 0.84 0.87
6 anni 0.97 1.00 1.07 1.10
7 anni 1.15 1.18 1.28 1.31
8 anni 1.32 1.35 1.47 1.50
9 anni 1.46 1.49 1.64 1.67
10 anni 1.59 1.62 1.79 1.82
15 anni 2.04 2.07 2.32 2.35
20 anni 2.19 2.22 2.54 2.57
25 anni 2.24 2.27
30 anni 2.26 2.29 2.72 2.75
 

Users who are viewing this thread

Alto