pxfour
Forumer storico
Ottimo articolo l'ho trovato molto interessante, grazie.
Buon pomeriggio a tutti.
Buongiorno a tutti!!
Per chi è rimasto, naturalmente ognuno è libero di farlo o meno, proporrei che sinteticamente ognuno di noi posti in poche righe il suo piccolo bilancio di trading (con numeri o senza numeri), la sua view per il prossimo anno, quello che attualmente ha in ptf ecc ecc...tra poco comincio io.
Buongiorno a tutti.
Questo buon articolo spiega la situazione del nostro indice di borsa, ma da anche una lettura nuda e cruda dei dati e degli andamenti di questo anno che sono contradditori.
Lo ritengo importnate perchè molti qui come il sottoscritto durante l'hanno abbiamo espresso il dubbio di rimanere investiti perchè molti dati macro facevano presagire momenti più bui, e da qui spesso l'ultizzo del fast-trading, mentre altri preferisivano lo slow-trading, ma mai comunque troppo a lungo periodo.
I dati macro che sono espressi e semlificati nell'articolo, fanno sorgere una domanda:
ma se economicamente non andiamo bene, perchè per il comparto tds siamo andati in crescendo fino a fine anno? cosa è stato così forte da far rivalutare le scelte dei grandi investitori anche sulla Borsa valori? è tutto effetto Monti? è tutto effetto LTRO?
Probabilmente gli ultimi due hanno contribuito al creare questa situazione, ma a pensarci bene non ci è voluto tanto, non hanno cambiato il mondo, Draghi ha asuefatto i krukki non abbassando il TUS (se non di 0.25) dimostrandosi tedesco ma dall'altra parte ha prestato 1.000 MLD alle banche con scadenza 3 anni; Monti ha sfruttato la sua fama e la fiducia che il suo nome infonde per rasserenare i mercati, ma ha aumentato selvaggiamente le tasse e ha fatto mezze riforme sulle liberalizzazioni e mercato sul lavoro, e una discutibile sulle pensioni.
Adesso vado a prendere la legna che ho tagliato, per favore controllatemi Baro che spari qualche caxxata delle sue.
Come è noto, l'essere umano non solo detesta le cattive notizie ma, detesta soprattutto che gli vengano prospettate
visioni che, partendo dai dati reali, annullino le speranze per un futuro sereno, nel ns. caso quello relativo agli
investimenti.
"Nulla sarà come prima " ha detto Casini e, mai tale affermazione si dimostra azzeccata e vera. Riguarda il mondo
del lavoro ( posto fisso ), le pensioni, lo stato sociale che potevamo vantare tra i più invidiati nel mondo.
Con tale premessa, non solo fatico a comprendere i politici vecchi e nuovi ma, fatico soprattutto a essere
ottimista. Come prima rischia di rimanere il mondo delle Lobby, degli interessi personali e della criminalità
grande e piccola. Se non si rimuovono queste metastasi, non andremo da nesuna parte, secondo il mio parere.C'è
inoltre l'incognita elettorale italiana, aggravata secondo me, dall'aumento degli euroscettici ( a parole ),
perchè escludendo il Movimento di Grillo, non bisogna dimenticare che il Fiscal Compact è stato votato anche dal
PDL ma, a prescindere potrebbe esserci un problema di governabilità in assenza di un quorum elevato.Il 2013 lo
vedo difficile, ed ora che sono liquido al 70 % voglio muovermi con più cautela, probabilmente sbagliando ma,
preferisco. Attendo con pazienza una caduta dei prezzi, se ci sarà, per poter entrare in forze sul 37 o il 40.
Il 2012 è stato per me soddisfacente e, sarebbe un miracolo se potessi replicarlo. Il mio portafoglio attuale:
70% liquidità;
10% BFP serie J19 legati all'inflazione italiana;
7% Obblig. perpetua Groupama LT2;
2% azioni A2A;
6% " " Terna;
4% " " Enel