Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (14 lettori)

pxfour

Forumer storico
ptf poco vario ma almeno tutto verde...

:lol::lol::lol:
Buongiorno a tutti!!
Per chi è rimasto, naturalmente ognuno è libero di farlo o meno, proporrei che sinteticamente ognuno di noi posti in poche righe il suo piccolo bilancio di trading (con numeri o senza numeri), la sua view per il prossimo anno, quello che attualmente ha in ptf ecc ecc...tra poco comincio io.

Buon pomeriggio Roberto e a tutti quanti.

Il mio ptf? Variegato... Unicredit, TDS varie annate 14-16-17-22 e BtpItalia 1-2-3, Atlantia 18 e il mio amore GIE PSA 33. Liquidità? Poca (circa il 15%)sono un cassetrader ad oltranza. Dimenticavo un pizzico di azioni Enel e Deutsche telekom e un altro pizzico di fondi succhiasoldi e basta :wall: che per fortuna sono in costante salita adesso... :D

p.s. mi ero scordato la parte dei gain; si sono sicuramente in positivo di vari k ma non saprei quantificarlo ne mi preoccupa... mi basta che la cifra in fondo al deposito titoli aumenti sempre. :lol:

per il prossimo anno? occhi aperti, che le occasioni non mancheranno basta essere lesti a coglierle...
 
Ultima modifica:

g.ln

Triplo Panico: comprare
Bilancio e previsioni

Buongiorno a tutti.
Questo buon articolo spiega la situazione del nostro indice di borsa, ma da anche una lettura nuda e cruda dei dati e degli andamenti di questo anno che sono contradditori.
Lo ritengo importnate perchè molti qui come il sottoscritto durante l'hanno abbiamo espresso il dubbio di rimanere investiti perchè molti dati macro facevano presagire momenti più bui, e da qui spesso l'ultizzo del fast-trading, mentre altri preferisivano lo slow-trading, ma mai comunque troppo a lungo periodo.

I dati macro che sono espressi e semlificati nell'articolo, fanno sorgere una domanda:
ma se economicamente non andiamo bene, perchè per il comparto tds siamo andati in crescendo fino a fine anno? cosa è stato così forte da far rivalutare le scelte dei grandi investitori anche sulla Borsa valori? è tutto effetto Monti? è tutto effetto LTRO?

Probabilmente gli ultimi due hanno contribuito al creare questa situazione, ma a pensarci bene non ci è voluto tanto, non hanno cambiato il mondo, Draghi ha asuefatto i krukki non abbassando il TUS (se non di 0.25) dimostrandosi tedesco ma dall'altra parte ha prestato 1.000 MLD alle banche con scadenza 3 anni; Monti ha sfruttato la sua fama e la fiducia che il suo nome infonde per rasserenare i mercati, ma ha aumentato selvaggiamente le tasse e ha fatto mezze riforme sulle liberalizzazioni e mercato sul lavoro, e una discutibile sulle pensioni.

Adesso vado a prendere la legna che ho tagliato, per favore controllatemi Baro che spari qualche caxxata delle sue.

:ciao: Ciao Belindo, riassumi bene il 2012.
Io più di te sono rimasto in dubbio di rimanere investito, anche dopo la dichiarazione di Draghi di questa estate sull'euro, perchè credevo che Draghi non avesse la forza di far seguito con i fatti alle sue parole.
Giusta la tua osservazione sulla crescita dei tds (chiedo scusa se a volte mi permetto di dare giudizi): perchè i tds sono cresciuti così tanto senza incertezze?
Credo che sia merito dei Draghi e Monti, non vedo altre spiegazioni. Anche perchè i dati macro oggettivamente non sono "esaltanti", come scrivi.
Per quanto concerne la mia situazione personale sono entrato tardi nei tds (da una situazione di estrema liquidità), ma comunque in tempo per cogliere rendimenti soddisfacenti: 50% del ptf nel BTPItalia 3 a 100 in sottoscrizione, come molti qui nel thd.
Slow trading nel metallo giallo e ultimamente entrate sulla forza con cippotti nei titoli greci prima del bb, mi hanno consentito, specie con questi ultimi, di incrementare il mio ptf complessivo di circa il 10% da luglio fino ad oggi.
Tutto investito, anche perchè per recuperare in tempi ragionevoli le perdite greche ho bisogno sia di cedolare, sia di azzeccare trading profittevoli con il 50% del ptf non investito nel btpItalia3, titolo che potrei anche portare a scadenza. Anche se ogni tanto mi viene la tentazione di uscire con la metà sopra i 103 per tentare il rientro più basso intorno a 100, ritracciamento in effetti non del tutto impossibile da qui alle elezioni a causa dei convulsi sommovimenti politici in corso.
Spero di aver contribuito positivamente alle riflessioni di fine anno :).
Ciao, ciao, Giuseppe
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
70% di liquidità

Come è noto, l'essere umano non solo detesta le cattive notizie ma, detesta soprattutto che gli vengano prospettate
visioni che, partendo dai dati reali, annullino le speranze per un futuro sereno, nel ns. caso quello relativo agli
investimenti.
"Nulla sarà come prima " ha detto Casini e, mai tale affermazione si dimostra azzeccata e vera. Riguarda il mondo
del lavoro ( posto fisso ), le pensioni, lo stato sociale che potevamo vantare tra i più invidiati nel mondo.
Con tale premessa, non solo fatico a comprendere i politici vecchi e nuovi ma, fatico soprattutto a essere
ottimista. Come prima rischia di rimanere il mondo delle Lobby, degli interessi personali e della criminalità
grande e piccola. Se non si rimuovono queste metastasi, non andremo da nesuna parte, secondo il mio parere.C'è
inoltre l'incognita elettorale italiana, aggravata secondo me, dall'aumento degli euroscettici ( a parole ),
perchè escludendo il Movimento di Grillo, non bisogna dimenticare che il Fiscal Compact è stato votato anche dal
PDL ma, a prescindere potrebbe esserci un problema di governabilità in assenza di un quorum elevato.Il 2013 lo
vedo difficile, ed ora che sono liquido al 70 % voglio muovermi con più cautela, probabilmente sbagliando ma,
preferisco. Attendo con pazienza una caduta dei prezzi, se ci sarà, per poter entrare in forze sul 37 o il 40.
Il 2012 è stato per me soddisfacente e, sarebbe un miracolo se potessi replicarlo. Il mio portafoglio attuale:
70% liquidità;
10% BFP serie J19 legati all'inflazione italiana;
7% Obblig. perpetua Groupama LT2;
2% azioni A2A;
6% " " Terna;
4% " " Enel

Ciao Cama, hai molta liquidità, che non cedola, che però, come scrivevo nel mio post, potrebbe bene essere utilizzata in caso di ritracciamento dovuto a difficoltà politiche nel nostro Paese.
E' una scelta difficile, ognuno ha una particolare situazione da far valere, e non tutti possono permettersi di non cedolare troppo a lungo.
E' questa la forza del nostro thd: un ventaglio di opinioni serie e motivate :up:.
Ciao, Giuseppe
 

blackmac

Forumer storico
Il 2012 è stato un buon anno, non credo sarà possibile replicare il
risultato nel 2013 come diceva anche Camaleonte.
L'alta volatilità ha permesso buoni trading.
Ora ho il 25% di liquidità, poi ho obbligazioni bancarie ita a breve,obbligaz
corporate e obbligaz no piigs.
Piccola percentuale di obbligazioni perpetue, 2% di azioni estere.
I prossimi anni saranno difficili e dolorosi per l'italia.
Se l'europa vuole sopravvivere, i rendimenti dei titoli spagnoli/italiani non
possono salire più di tanto, anzi dopo le elezioni italiane potrebbero
scendere.
Penso anche che lo scenario più probabile sarà un alleanza post/elettorale
Bersani/Monti.
Chiaramente, come avete detto il percorso è complesso e di difficile lettura.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome

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Prospero

Io speriamo...
Da "Verdemoneta" e con molto beneficio d'inventario:

Deposito titoli e Conto deposito, tassazione Monti, possibilità di non pagare. | Verdemoneta

Conto Deposito correlato a Conto Corrente :
.
A quanto pare, per legge se un Conto Corrente ha un Conto Deposito associato, prevale “solo” il bollo minimo del conto corrente pari a 34,20 euro.
.
Per cui il Conto Deposito non paga nessun bollo dello 0.15%, questo vale per istituti quali Webank, Iwbank, ecc ecc, che offrono questo tipo di “correlazione”.
.
Spiega anche come mai altri istituti di credito abbiano lanciato promozioni sull’esenzione dal pagamento della tassazione sul solo Conto Deposito, proprio perché non prevedono un conto corrente correlato, vedi Findomestic e Si Conto.
 

camaleonte

Forumer storico



Buongiorno a tutti, buongiorno Stefano e grazie per l'articolo che mi ha dato la possibilità di riflettere.


Se posso dire la mia opinione, l'Europa l'hanno incartata: non dovevano usare il riflessivo. All'articolo
manca la premessa che rappresenta la causa del bel pacco, confezionato dall'avidità dei banchieri. L'austerity
e la disoccupazione sono gli effetti e le soluzioni proposte, sono la conseguenza di chi ora vorrebbe risolvere
il problema. Troppo comodo adesso e fin troppo ipocrita dire che"l'eurozona è entrata nella crisi finanziaria
con LA NECESSITA' di correggere squilibri finanziari ed economici significativi..."

Ricordo che con l'avvento dell'€ e tassi di interesse molto bassi, le banche del Nord Europa dei Paesi AAA,
aprirono i rubinetti del credito facile ai Paesi, imprese e famiglie del Sud Europa, che pagavano interessi
maggiori rispetto alle economie più avanzate. Ricorderete senz'altro che i bilanci delle banche inanellavano
utili ogni anno più alti e, fino al 2007.

Il credito, la liquidità a fiumi, contribuirono al rialzo dei redditi e degli immobili fino al fallimento
della L.B. Di colpo il troppo grande per fallire venne smentito, la liquidità si azzerò e, rimasero in piedi
solo i debiti di imprese e famiglie e alti deficit delle economie più deboli: i PIIGS, gonfi anche loro di
debiti elevatissimi causati dai deficit e, con speranze quasi nulle di poterlo restituire.

Ora il capo economista europeo G.S. ipocritamente parla della NECESSITA' di correggere gli squilibri finanziari!
Sarebbe stato corretto secondo me, se avesse dichiarato che parallelamente alla deflazione salariale e degli assets
conseguente all'austerity, si fossero ridotte le esposizioni verso le banche, cioè i debiti. Purtroppo però,
questi sono rimasti intatti e, questo è un dramma! Da tale situazione non c'è via di uscita, siamo " incartati "
e, ci vorranno decenni, forse, per scartare il bel pacco confezionato per fini che, voglio essere ingenuo,
mi sfuggono...
 

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