saverio1973
BOND SUB.
Buongiorno a tutti, buongiorno Stefano e grazie per l'articolo che mi ha dato la possibilità di riflettere.
Se posso dire la mia opinione, l'Europa l'hanno incartata: non dovevano usare il riflessivo. All'articolo
manca la premessa che rappresenta la causa del bel pacco, confezionato dall'avidità dei banchieri. L'austerity
e la disoccupazione sono gli effetti e le soluzioni proposte, sono la conseguenza di chi ora vorrebbe risolvere
il problema. Troppo comodo adesso e fin troppo ipocrita dire che"l'eurozona è entrata nella crisi finanziaria
con LA NECESSITA' di correggere squilibri finanziari ed economici significativi..."
Ricordo che con l'avvento dell'€ e tassi di interesse molto bassi, le banche del Nord Europa dei Paesi AAA,
aprirono i rubinetti del credito facile ai Paesi, imprese e famiglie del Sud Europa, che pagavano interessi
maggiori rispetto alle economie più avanzate. Ricorderete senz'altro che i bilanci delle banche inanellavano
utili ogni anno più alti e, fino al 2007.
Il credito, la liquidità a fiumi, contribuirono al rialzo dei redditi e degli immobili fino al fallimento
della L.B. Di colpo il troppo grande per fallire venne smentito, la liquidità si azzerò e, rimasero in piedi
solo i debiti di imprese e famiglie e alti deficit delle economie più deboli: i PIIGS, gonfi anche loro di
debiti elevatissimi causati dai deficit e, con speranze quasi nulle di poterlo restituire.
Ora il capo economista europeo G.S. ipocritamente parla della NECESSITA' di correggere gli squilibri finanziari!
Sarebbe stato corretto secondo me, se avesse dichiarato che parallelamente alla deflazione salariale e degli assets
conseguente all'austerity, si fossero ridotte le esposizioni verso le banche, cioè i debiti. Purtroppo però,
questi sono rimasti intatti e, questo è un dramma! Da tale situazione non c'è via di uscita, siamo " incartati "
e, ci vorranno decenni, forse, per scartare il bel pacco confezionato per fini che, voglio essere ingenuo,
mi sfuggono...
Quoto in toto