E così siamo arrivati al taglio dei rating. Tanto tuonò che piovve, come si suole dire. Stento a crederci... Siamo come l'Irlanda : BBB+ .
Mi viene in mente l'Argentina e, i suoi titoli Par che quotano intorno a 30
( scad. 2038 ): è opinione diffusa che, uno Stato che può stampare moneta
non può fallire. L'Argentina infatti, fallì quando condotta dalle " sapienti"
mani del FMI, dette luogo alla dollarizzazione del paese. In teoria, ora non dovrebbe più fallire. Se tutto questo è vero, non è improbabile che, personalmente inizi ad acquistare il 2038 a piccole dosi. La rigidità tedesca
ci sta facendo danni enormi, alla stessa stregua dell'esempio argentino.
Come paese Italia dobbiamo rinnovare nel 2012, 300 Mld di titoli pubblici,
le istituzioni finanziarie nostrane debbono rifinanziarne per 160 Mld e,
nel mondo scadono obbligazioni per 7600 Mld di $: la coperta è troppo corta e, l'America senza un QE 3 deve portare acqua al mulino del $ la quale, ottiene due grossi risultati : abbassare i costi di produzione con la discesa delle materie prime e, annullare eventuali focolai inflattivi, permettendo alle sue aziende di essere sempre competitive e macinare comunque utili, anche se, WS non ama un $ forte. Le ns. borse, se le materie prime scendessero ( come penso ), dovrebbero soffrire. A tutto questo, dobbiamo aggiungere ( a favore del $ ), la probabilità che, la BCE decida finalmente
di stampare ( crucchi ) permettendo e, che, in un futuro non molto lontano
la ripresa in America acquisti vigore permettendo un rialzo dei tassi. Perchè
prima o poi dovranno pur salire! E, se in Europa non faranno nulla per la crescita, anche la Germania non avrebbe scampo: la ruota ( come nei tarocchi ), gira.