Approvo ciò che dici perchè è sotto gli occhi di tutti o, almeno di chi li
vuole vedere. Se facciamo un parallelismo tra la strategia militare di assediare un forte o una città, per poi prenderla per fame e, la strategia messa in atto dagli eserciti degli speculatori, atta a indebolire i paesi più
deboli per poi inghiottirli con quattro soldi, scopriamo una indiscussa similitudini che porta a un identico risultato.
Non credere però, che restando liquidi non si rischia nulla, siamo nelle mani di incoscienti e,
a proposito leggi questa lettera di Milano Finanza col "ricamo" di Mercato
Libero:
MILANO (MF-DJ)--Signor Presidente Mario Monti, spiace sempre dover dire"l'avevamo detto". E tuttavia non possiamo non rammentare di quando, durante lo scambio di auguri natalizi, MF-Milano Finanza non esito' a osservare che il pur sacrosanto rigore impresso alla manovra salva-Italia non sarebbe bastato ad attenuare l'aggressivita' della speculazione internazionale contro il nostro Paese, da troppo tempo gravato da un debito abnorme che per numerosi motivi non solo non decresce, ma sempre piu' aumenta a ritmi oggettivamente preoccupanti. Per questa ragione avevamo caldeggiato che il governo da Lei guidato prendesse in seria considerazione un deciso taglio del debito pubblico secondo una proposta, ovviamente da perfezionare, che MF-Milano Finanza e il Gruppo Class Editori andavano elaborando da mesi, assistiti in cio' da figure di spicco
dell'economia nazionale. L'obiettivo di quel taglio netto era ed e'
liberare risorse importanti affinche', insieme al giusto rigore impresso ai conti pubblici, trovasse attuazione un provvedimento capace di innescare con energia la spirale virtuosa della crescita. Ieri si e' avuta l'ennesima dimostrazione di quanto sia non piu' rinviabile questo passo. Signor Presidente, non indugi oltre.
ED ECCO LA PROPOSTA DI MILANO FINANZA...CHE OVVIAMENTE IMPLICA IL SEQUESTRO FORZATO DEI NOSTRI PERSONALI RISPARMI. DEI RISPARMI SUDATI DA NOI, I NOSTRI PADRI E I NOSTRI GENITORI.
Una manovra che premierebbe chi è pieno di debiti, chi ha immobili e non liquidità. OVVERO PREMIEREBBE LE CICALE E LA GENTE POCO INTELLIGENTE SFAVORENDO CHI E' COSCIENTE DI QUESTA CRISI E CERCA DI DIFENDERSI MANTENENDO LIQUIDITA'.
E BASTA PENSARE CHI E' L'INNOMINATO E CHI SONO I SUOI AMICI PER CAPIRE BENE CHE DI SCIPPO VERO E PROPRIO SI TRATTA!
Si tratta di conferire tutto il patrimonio disponibile dello Stato (non meno di 300 miliardi) in un unico “Fondo patrimoniale degli Italiani”, le cui quote verrebbero acquisite dalle famiglie, sia prevedendo l’obbligo ad investire sia consentendo di conferire titoli del debito pubblico in circolazione.
SIAMO ARRIVATI ALLA CROCEFISSIONE DEI RISPARMI
AVETE SENTITO BENE ...OBBLIGO AD INVESTIRE LA COSA E' DI UNA GRAVITA INSOSTENIBILE...NEPPURE NELLE PEGGIORI DITTATURE SI ARRIVA A TANTO. CAPISCO LA NAZIONALIZZAZIONE DEI MONOPOLI CON L'ESPROPRIAZIONE AI RICCHI E ALLA MULTINAZIONALI A FAVORE DEL POPOLO...MA CHE QUESTO GIORNALE IMPONGA LA NAZIONALIZZAZIONE DEI RISPARMI E L'INVESTIMENTO OBBLIGATO E' PURA DITTATURA!!!
Nel Fondo si dovrebbe far confluire oltre alle proprietà immobiliari anche le azioni di imprese pubbliche possedute dal Tesoro, quotate e non, per la parte eccedente il loro controllo. Le famiglie italiane diverrebbero così direttamente proprietarie di quote di un fondo comune di investimento