Se fossi il ministro della pubblica istruzione sottoporrei gli insegnanti in servizio a dei test psicologici per verificare se hanno l'attitudine all'insegnamento.
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Se un insegnante non è idoneo per
questa missione, perchè è una missione, secondo me...
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Utopia?
il discorso sarebbe lunghissimo ma parto dall'ultima domanda: sì!
Tu pensi che in Italia potrebbero mai esistere, in qualsiasi campo, un milione (o anche la metà) di "missionari"? anche fare il carabiniere o il poliziotto o l'infermiere o il medico non dovrebbe essere una missione?
La passione non è eterna e ti accorgi che devi adeguarti a tal punto (studenti, genitori, colleghi, fancazzisti vari) da fartela passare, oppure te ne freghi altamente perchè non ce l'hai mai avuta, e allora vivi benissimo, ma con ovvie ripercussioni sulla qualità del servizio.
Ti ricordo inoltre che nella scuola oltre ai docenti c'è un 30% composto da altre figure, es. i bidelli, che abbiamo solo noi in Italia, e che la scuola è stata usata per decenni come ammortizzatore sociale e serbatoio di voti, con ovvie conseguenze sui bilanci seguenti.
Una soluzione provocatoria ma meno utopistica della tua? dividere il personale "dEcente" da quello "non dEcente", e quello non decente lo metti tutto in una classe piena zeppa di figli di sindacalisti. Poi vediamo chi difende chi!
ciao
