Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

(ANSA) - ROMA, 19 GIU - La Germania ha collocato Bund a 10 anni per 4 miliardi di euro registrando un rialzo del tasso di interesse. Il rendimento medio e' salito all'1,55% dall'1,41% dell'asta di maggio e dal minimo storico dell'1,28% toccato ad aprile. La domanda ha superato i 6 miliardi di euro a fronte di un importo massimo di offerta di 5 miliardi.
 
Fed: attesa per la riunione odierna e la conferenza di Bernanke. Ecco cosa prevedono gli esperti

Finanzaonline.com - 19.6.13/11:55

Occhi puntati sulla riunione della Federal Reserve, che annuncerà questa sera alle 20.00 la sua decisione in materia di politica monetaria dopo due giorni di riunione, e in particolare sulla conferenza stampa del governatore Ben Bernanke, per capire l´orientamento sul futuro del quantitative easing (QE). I mercati si muovono nervosi sul timore di un ridimensionamento del piano di acquisto di titoli da parte della banca centrale Usa dopo i segnali di miglioramento visti nel mercato del lavoro, anche se nelle ultime due giornate gli operatori sono apparsi maggiormente inclini a rivalutare anche l´ipotesi di sostanziale invarianza del piano.

Nelle scorse settimane e più precisamente dallo scorso 22 maggio, giorno in cui Bernanke ha fatto il suo intervento al Congresso Usa, è nata tra gli operatori la paura del tapering, ossia di un rallentamento del programma di acquisto di asset da parte della Fed, attualmente pari a 85 miliardi di dollari al mese. Ipotesi sostenuta anche dal fatto che già da marzo alcuni membri della Fed si erano mostrati aperti alla possibilità di diminuire il QE in caso di miglioramento dell'economia.

In effetti il mercato del lavoro è migliorato molto più velocemente del previsto (disoccupazione al 7,6% a maggio). La banca centrale americana aveva fissato un target di disoccupazione al 6,5% come soglia per il primo rialzo dei tassi di interesse e dunque, seguendo questa logica, un ridimensionamento del piano di QE potrebbe iniziare a breve, forse in un paio di incontri, con la riunione del 17-18 settembre prossimi.

Tuttavia, "non dobbiamo dimenticare che l'obiettivo del tasso di disoccupazione doveva essere raggiunto entro la metà del 2015 - ricordano gli analisti di Ing - di conseguenza anche se la disoccupazione dovesse scendere al 6,5% in maniera anticipata, riteniamo che la Fed attenderà un certo periodo di tempo prima di alzare i tassi e così anche prima di mettere mano al QE. Quindi prevediamo un ridimensionamento non prima del quarto trimestre del 2013".

Della stessa opinione gli esperti di Exane. "Ci aspettiamo - commentano gli analisti di Exane - che, la Fed rimanga in modalità wait-and-see". Il broker francese spiega che sebbene i dati sui consumi e sul mercato del lavoro si siano mostrati finora abbastanza resistenti alla stretta fiscale, l´attività manifatturiera è in stallo e l´inflazione è scesa sotto all´1%. Inoltre, le aspettative inflazionistiche sono diminuite ai minimi del periodo post crisi finanziaria. "La politica fiscale restrittiva non ha, ancora, mostrato a pieno il suo impatto - concludono a Exane - Continuiamo a ritenere che la Fed aspetterà almeno dicembre per modificare il ritmo degli acquisti".


Fonte: Finanza.com
 
Bond periferici. Lo spread Btp/Bund ha tenuto molto bene in questo periodo di elevata turbolenza e riparte stamattina da quota 273 con il rendimento del Btp decennale fissato al 4,29%. Gli investitori hanno apprezzato la determinazione con cui Mario Draghi ha ribadito di essere pronto ad adottare misure non convenzionali. Alcuni tra le righe hanno letto che la Bce sarebbe pronta a tagliare di tassi oppure ad adottare tassi negativi sui depositi. Tenere le posizioni sui nostri bond è il minimo che possiamo fare, eventuali incisive correzioni sono da sfruttare per nuovi acquisti nell’ottica del” cassettista”. Come punto di riferimento teniamo d’occhio un rendimento del Btp 10 anni sopra il 4,4%
 
Domanda veloce...voi comprereste ora dei CCT avendo un orizzonte breve (2/3 anni)? Poi vi spiegherò il motivo della domanda...

Ciao Baro,
io non comprerei CCT, nel breve (1-3 anni) meglio un buon conto deposito.

I CCT hanno dimostrato negli ultimi due anni di non coprire dal rischio credito.

Andavano forse benino con tassi alti e quando i titoli di stato erano considerati risk-free.
 
Domanda veloce...voi comprereste ora dei CCT avendo un orizzonte breve (2/3 anni)? Poi vi spiegherò il motivo della domanda...

Rieccomi con lo yogurt parmalt fragola e qualcosa d'altro nello stomaco :up:
Ma i CCT hanno sempre un effetto lassativo e dopo il pranzo che ho fatto spero di arrivare almeno in tempo uin bagno :car:

Comprare un titolo legato al Eurbor con scadenza entro 3 anni non mi sembra una gran mossa, se voglio un tv allora opterei per una scadenza maggiore.
IMHO
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto