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Titoli di Stato ItaliaTrading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)
IFO come da attese anche un pelino meglio,
fiducia dei consumatori ITalia meglio delle attese, ma si vede che li hanno intervistati dopo una notte di baldoria
M3 meno delle attese ma questo è ottimo per Draghi che la riporta sempre nel suo discorso di inzio mese...................ed è anche scesa rispetto alla precedente.
Però tutto langue...........................moscio.........................
IW OTC devi telefonare e sposi, ma io sono già apposto
Con Bink hai più mercati anche sperduti ma ho provato a fare una ricerca e non ho trovato nulla quindi bisogna telefonare.
IW OTC devi telefonare e sposi, ma io sono già apposto
Con Bink hai più mercati anche sperduti ma ho provato a fare una ricerca e non ho trovato nulla quindi bisogna telefonare.
con sella solo telefono e profilazione operativa almeno a "qualificato"
mmm ..è proprio l'esser "cieco" e dover sempre domandare che mi stressa
uff ..certo che però ..un ytm 6.1% a 5y (alla pari) invoglia rispetto ai Tds (ytm 3,2%)
(ASCA) - Roma, 25 lug - ''Le nostre imprese si aspettavano con il decreto del Fare una sburocratizzazione che potesse dare un contributo alla crescita. Purtroppo con questo decreto ci sono 21 adempimenti in piu' e questo non significa semplificare''. Cosi (NasdaqGM: COSI - notizie) ' il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha commentato la versione del decreto del Fare approdata alla Camera.
"La notizia del tutto inattesa che l’economia della zona euro è tornata ad espandersi ha scatenato un fiume di vendite sul bund.
Il future sul decennale tedesco è piombato in ribasso di oltre 100 punti base dai 144 punti di stamattina ai 142,80 attuali. Una caduta dello 0,8% in termini percentuali che non si vedeva da giugno.
L’indice PMI delle aziende manifatturiere della zona euro è salito in luglio a 50,3 da 48,6 mentre gli economisti si aspettavano un incremento a 49,2.
Ricordiamo che, statisticamente, quota 50 rappresenta lo spartiacque tra contrazione ed espansione ed è la prima volta negli ultimi due anni che l'indice lo supera.
La notizia di oggi potrebbe cambiare radicalmente la prospettiva dei tassi di interesse della zona euro che non solo smetterebbero di scendere ma potrebbero addirittura salire se i dati macro forniranno altre conferme positive nei prossimi mesi.
Certo il rendimento dell'1,50% sulla scadenza decennale espresso dal bund tedesco di stamattina non protegge da questa eventualità, tenendo conto del fatto che di pari passo con il miglioramento dell'economia diminuirebbero anche i rischi di deflagrazione dell'eurozona.
Per questo il rendimento è rapidamente risalito all'1,60%.
Anche la risposta degli spread è stata immediata. Il differenziale tra Btp e Bund si è chiuso di 10 punti base a 272 per un rendimento del 4,37%.
L'obiettivo di scendere sotto i 200 punti base entro il 2013 conserva tutta la sua valenza, sempre che la politica domestica la smetta di perdersi in polemiche sterili e agisca."
fonte:websim