Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)
- Creatore Discussione stefanofabb
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camaleonte
Forumer storico
C'è stato troppo silenzio finora! Mi pareva strano...
"Il noto economista tedesco Hans-Werner Sinn ha utilizzato un articolo del Financial Times per chiarire come, allo stato attuale della situazione, l'unica soluzione della crisi della zona euro sia quella che definisce “il fare quel che si può”, vale a dire che la Germania accetti un livello d'inflazione maggiore, mentre i paesi periferici del sud più basso. Agli stati membri che non riescano a rimanere nel sistema, come la Grecia, deve essere permesso di uscire e riammetterli dopo.
Un'uscita, prosegue Sinn, sarebbe accompagnata da una ristrutturazione dei debiti convertiti nelle valute nazionali, mentre, per i paesi che scelgono di restare nella zona euro, dovrebbe essere garantita una moratoria. L'economista tedesco conclude poi con un parallelo con la storia degli Stati Uniti, dove non esiste una clausola di bail-out per i loro stati: dato che l'euro-zona non sarà mai integrata come gli Usa, non c'è possibilità di arrivare ad una mutualizzazione dei debiti e l'unica soluzione resta quella indicata.
Notizia del: 23/07/2013
- Europlot - L'Antidiplomatico
"Il noto economista tedesco Hans-Werner Sinn ha utilizzato un articolo del Financial Times per chiarire come, allo stato attuale della situazione, l'unica soluzione della crisi della zona euro sia quella che definisce “il fare quel che si può”, vale a dire che la Germania accetti un livello d'inflazione maggiore, mentre i paesi periferici del sud più basso. Agli stati membri che non riescano a rimanere nel sistema, come la Grecia, deve essere permesso di uscire e riammetterli dopo.
Un'uscita, prosegue Sinn, sarebbe accompagnata da una ristrutturazione dei debiti convertiti nelle valute nazionali, mentre, per i paesi che scelgono di restare nella zona euro, dovrebbe essere garantita una moratoria. L'economista tedesco conclude poi con un parallelo con la storia degli Stati Uniti, dove non esiste una clausola di bail-out per i loro stati: dato che l'euro-zona non sarà mai integrata come gli Usa, non c'è possibilità di arrivare ad una mutualizzazione dei debiti e l'unica soluzione resta quella indicata.
Notizia del: 23/07/2013
- Europlot - L'Antidiplomatico
1966
Forumer attivo
Siamo ostaggi in un paese medievale, su un immobile da investimento come privato cittadino ti ritrovi a pagare imu che non detrai dai canoni di locazione, spese condo che non detrai, non detrai nessuna spesa in pratica e paghi sul reddito da locazione come se fosse tutto guadagno. Io mi sono studiato, per questioni mie, la normativa Australiana e la funziona che il privato cittadino che investe in immobili si scarica tutte le tasse sull'immobile, tutte le spese che fa migliorie ecc, e udite udite anche i viaggi che fa per andare a vedere lo stato delle sue proprietà. Questa mi sembra fiscalità civile, mica quella realtà oscurantista da caccia alle streghe che viviamo qui nel medioevo.
Chi non crede ha solo da visitare il sito equivalente, si per dire, dell'agenzia entrate australiana che si chiama ATO Australian Taxation Office
Fine off topic
camaleonte
Forumer storico
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