Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013) (1 Viewer)

stefanofabb

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drazenpetrovic

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Kocherlakota è un 'centrist policy maker'.Il fatto che oggi abbia preso a prestito il famoso 'whatever it takes' di Draghiana memoria,lascia perplessi sulla certezza dell'inizio del Qe tapering già al prossimo meeting del Fomc.
 

camaleonte

Forumer storico
Kocherlakota è un 'centrist policy maker'.Il fatto che oggi abbia preso a prestito il famoso 'whatever it takes' di Draghiana memoria,lascia perplessi sulla certezza dell'inizio del Qe tapering già al prossimo meeting del Fomc.


Il whatever it takes dovrebbe essere impiegato per incrementare i salari oltre all'occupazione perchè, l'esercito dei sottopagati si ingrossa sempre più nel mondo occidentale, lasciando poche speranze per i consumi. Al momento l'inflazione non desta preoccupazione anzi, è in diminuzione e, non può essere diversamente per quanto suddetto. Un eventuale tapering andrebbe a peggiorare la congiuntura del mondo e, gli americani debbono tener presente anche questo, se vogliono esportare ( l'ultimo dato è stato deludente se ben ricordo ). A poco servirebbe una valuta debole se mancano mercati di sbocco, come sta avvenendo.
 

camaleonte

Forumer storico
Ultime notizie: Dopo il rimbalzo di ieri il prezzo dell'oro ha ripreso oggi il suo recente trend negativo. Il future con scadenza dicembre ha perso al New York Mercantile Exchange lo 0,9% a $1.324,10 all'oncia.
I dati macroeconomici pubblicati oggi negli USA hanno indicato che la ripresa della prima economia mondiale si sta rafforzando. Sul mercato sono di conseguenza riaumentati i timori relativi ad una possibile riduzione degli acquisti di asset da parte della Fed. La politica monetaria ultra-espansiva della Banca Centrale degli USA è positiva per l'oro perche' aumenta i rischi di inflazione e indebolisce il dollaro .
L'aumento della fiducia degli investitori nell'economia statunitense ha sostenuto il biglietto verde. Il Dollar Index, l'indice che misura il valore del dollaro in relazione al paniere delle altre principali valute , è salito oggi fino a 80,65 punti rispetto a 80,34 punti di ieri. Un dollaro più forte è pesa sulle materie prime denominate in dollari, come l'oro, perchè le rende più care per chi possiede altre divise.
Tra gli altri metalli preziosi l' argento ha perso oggi a New York lo 0,6%, il platino l'1,2% e il palladio lo 0,3%.
Per ulteriori notizie, analisi e rumors di borsa visita il sito di Borsainside



A quanto sembra la politica ultra espansiva della FED non sta però creando rischi inflattivi come molti articoli fuorvianti possono far pensare:

26/09/2013 14:58
USA: Indice Core dei Prezzi al Consumo (PCE) +0,6%
Negli Usa nel secondo trimestre 2013 l'indice PCE (prezzi al consumo esclusi alimentari e bevande) e' risultato in crescita dello 0,6% su base trimestrale. Le attese erano invece per un incremento dello 0,8%.
(CC)

(FTA Online News)


...E questo è dovuto secondo me, ai salari molto compressi e a un mercato del lavoro accentrato FINORA sulla stagionalità con la complicità dei bassi costi delle materie prime.
 
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