Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

Un po' significativo è anche Italia (BBB) ha 12 pb di spread in più della Spagna (BBB-) :mumble:


Se ci tagliassero di un notch il rating allineandolo alla Spagna (che tra l'altro sembra che stia facendo i compiti meglio di noi... :D) dove potrebbe scendere il FBTP? Ci sarebbe una vendita generalizzata da parte di Banche e fondi pensionistici ed affini? Tanto lo faranno in un fine settimana prossimo a mercati chiusi... :wall:
 
Italia: stime peggiori della recessione del 2012







ROMA - Il declino dell'economia italiana nel 2012 era superiore a quanto originariamente stimato, come annunciato oggi dal l'ufficio statistico del Paese (Istat) nei conti nazionali revisioni negli ultimi anni.

PIL italiano è sceso del 2,5% nel 2012, taglia verso l'alto rivisto dall'originale 2,4% che è stato annunciato lo scorso marzo il servizio. Gli investimenti fissi è sceso più del previsto la scorsa primavera.

Il deficit di bilancio è stato € 659.000.000 (896 milioni dollari), inferiore alla stima iniziale, ma immutato come percentuale del PIL al 3,0%, come annunciato dall'Istat. Il deficit minore stima a causa del fatto che le imposte sono pari a 754,8 miliardi dello scorso anno, la dimensione è aumentato di 1,3 miliardi di euro rispetto alla stima iniziale. La spesa pubblica è stato 801,8 miliardi, in crescita di € 674.000.000 a fronte di una previsione iniziale.

L'Istat ha anche rivisto le dimensioni del 2011, dimostrando che il totale delle entrate è stata leggermente inferiore rispetto alle stime iniziali, mentre le spese totali sono state leggermente superiori.

(Dow Jones Newswires)



 
Intervista al sito 'Lemonde.fr' (Il Sole 24 Ore Radiocor)
- Parigi, 03 ott - Un nuovo prestito Ltro (finanziamento
agevolato alle banche) "non e' necessario" per ora, ma in caso
di tensioni sulla liquidita' la Bce e' pronta ad agire. Lo ha
detto Christian Noyer, numero uno della Banca di Francia e
membro del direttorio della Bce. "Non lo reputiamo necessario
perche' la liquidita' resta molto abbondante in Eurolandia. Ma
siamo molto attenti", ha detto Noyer, parlando al sito
'Lemonde.fr'. "Se constatassimo tensioni sulla liquidita' in
grado di compromettere la ripresa - ha aggiunto - la Bce non
esiterebbe a prendere tutte le misure necessarie utilizzando
gli strumenti adeguati. E il prestito Ltro e' ben lungi
dall'essere l'unico mezzo di cui disponiamo per agire sui
mercati monetari". Noyer ha anche detto che "il canale del
credito funziona normalmente" in Francia e in Germania, dove e'
sceso il tasso di interesse sui prestiti alle imprese e alle
famiglie grazie alle misure avviate dalla Banca centrale
europea. La crisi continua comunque a pesare sulla domanda di
crediti, ha proseguito Noyer, che stima inoltre che la crisi
finira' quando il ritmo di crescita si collochera' "decisamente
sopra l'1% all'anno. E sopratutto quando la ripresa si fondera'
sui tre pilastri di attivita', gli investimenti, i consumi e le
esportazioni, in modo solido ed equilibrato".
 

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