Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

Buongiorno Prospero.

Si può essere ottimisti con molto meno:

Dove trasferirsi a vivere con meno di 1000 euro - Virgilio Viaggi

anche perchè in paradiso o all'inferno, quando la nostra parca s'involerà, i redditi non servono:lol:

Penso che l'ottimismo per ognuno di noi sia direttamente proporzionale alla fiducia che abbiamo in noi stessi. Bisogna essere però dei veri combattenti, anche quando ti hanno bastonato perfino l'anima...

Si Sergio ..qui sul forum almeno cerchiamo di infondere questo segnale e anche nel momento clou di ribassi vidi oltre 100 utenti che seguivano la speculazione voluta dai nostri "direttòri"(quando lo spread era a 500/600).Il mio motto fu quello di dire "non si vende nemmeno per sogno" e vedremo massimi,visti a Maggio e tra un po come auspico)buona giornata :up:Ps:Io ci metto la faccia :cool:
 
Ultima modifica:
tassi interest rate swaps

Swap [SEK]
Maturity Sell +/- Time Date
1 Yr 1,32 0,00 17:03 2013-10-15
2 Yr 1,55 0,00 17:03 2013-10-15
3 Yr 1,82 0,00 17:03 2013-10-15
4 Yr 2,08 0,00 17:03 2013-10-15
5 Yr 2,30 0,00 17:03 2013-10-15

6 Yr 2,47 0,00 17:03 2013-10-15
7 Yr 2,61 0,00 17:03 2013-10-15
8 Yr 2,73 0,00 17:03 2013-10-15
9 Yr 2,83 0,00 17:03 2013-10-15
10 Yr 2,90 0,00 17:03 2013-10-15

12 Yr 3,01 0,00 17:03 2013-10-15
15 Yr 3,11 0,00 17:03 2013-10-15
20 Yr 3,20 0,00 17:03 2013-10-15
30 Yr 3,23 0,00 17:03 2013-10-15

Swap [NOK]
Maturity Sell +/- Time Date
1 Yr 1,82 0,00 23:20 2013-10-15
2 Yr 2,10 0,00 23:20 2013-10-15
3 Yr 2,34 0,01 23:20 2013-10-15
4 Yr 2,57 0,01 23:20 2013-10-15
5 Yr 2,79 0,01 23:20 2013-10-15

6 Yr 2,98 0,01 23:20 2013-10-15
7 Yr 3,14 0,01 23:20 2013-10-15
8 Yr 3,26 0,01 23:20 2013-10-15
9 Yr 3,36 0,01 23:20 2013-10-15
10 Yr 3,44 0,01 23:20 2013-10-15

12 Yr 3,55 0,01 23:20 2013-10-15
15 Yr 3,59 0,01 23:20 2013-10-15

Swap [DKK]
Maturity Sell +/- Time Date
1 Yr 0,64 0,00 23:20 2013-10-16
2 Yr 0,00 0,00 23:20 2013-10-16
3 Yr 0,00 0,00 23:20 2013-10-16
4 Yr 0,00 0,00 23:20 2013-10-16
5 Yr 0,00 0,00 23:20 2013-10-16

6 Yr 0,00 0,00 23:20 2013-10-16
7 Yr 0,00 0,00 23:20 2013-10-16
8 Yr 0,00 0,00 23:20 2013-10-16
9 Yr 0,00 0,00 23:20 2013-10-16
10 Yr 0,00 0,00 23:20 2013-10-16

12 Yr 0,00 0,00 23:20 2013-10-16
15 Yr 0,00 0,00 23:20 2013-10-16

Swap [EUR]
Maturity Sell +/- Time Date
1 Yr 0,44 0,00 08:01 2013-10-16
2 Yr 0,60 0,00 08:08 2013-10-16
3 Yr 0,82 0,00 08:08 2013-10-16
4 Yr 1,08 0,00 08:05 2013-10-16
5 Yr 1,33 0,01 08:05 2013-10-16

6 Yr 1,55 0,01 08:05 2013-10-16
7 Yr 1,75 0,00 08:08 2013-10-16
8 Yr 1,92 0,00 08:08 2013-10-16
9 Yr 2,07 0,00 08:08 2013-10-16
10 Yr 2,21 0,00 08:08 2013-10-16

12 Yr 2,43 0,00 08:08 2013-10-16
15 Yr 2,64 0,00 08:08 2013-10-16
20 Yr 2,78 0,00 08:08 2013-10-16
30 Yr 2,81 0,00 08:08 2013-10-16
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 16 ott - Forniamo di
seguito, in collaborazione con Intesa Sanpaolo il calendario dei
principali eventi in Europa e in Asia della giornata (dati
macroeconomici e appuntamenti istituzionali). ITA - Bilancia
commerciale (Eu), agosto h. 10,00 precedente: 3152,0 mln /
consenso: -- ITA - Bilancia commerciale (totale), agosto h.
10,00 precedente: 5948,0 mln / consenso: -- GB -
Retribuzioni medie, agosto h. 10,30 precedente: 1,1% /
consenso: 1,0% GB - Tasso di disoccupazione, settembre h. 10,30
precedente: 4,2% / consenso: 4,2% GB - Tasso di
disoccupazione Ilo, agosto h. 10,30 precedente: 7,7% /
consenso: 7,7% GB - Variazione disoccupati, settembre h. 10,30
precedente: -32,6 x1000 / consenso: -25,0 x1000 EUR -
Bilancia commerciale dest., agosto h. 11,00 precedente:
11,1 mld / consenso: -- EUR - Cpi (core) aa (finale), settembre
h. 11,00 precedente: 1,0% / consenso: 1,0% EUR - Cpi aa
(finale), settembre h. 11,00 precedente: 1,3% / consenso:
1,1% EUR - Cpi mm, settembre h. 11,00 precedente: 0,1% /
consenso: 0,5% ITA - Banca d'Italia: pubblicazione del
Bollettino Economico trimestrale h. 11,00 EUR - Discorso
di Mersch (Bce) h. 19,00 EUR - Discorso di Draghi (Bce) h. 20,00
 
Si Sergio ..qui sul forum almeno cerchiamo di infondere questo segnale e anche nel momento clou di ribassi vidi oltre 100 utenti che seguivano la speculazione voluta dai nostri "direttòri"(quando lo spread era a 500/600).Il mio motto fu quello di dire "non si vende nemmeno per sogno" e vedremo massimi,visti a Maggio e tra un po come auspico)buona giornata :up:Ps:Io ci metto la faccia :cool:


Buongiorno Stefano.

Mi hai fatto venire in mente una splendida considerazione fatta da un dirigente della polizia che, prima di tutto era un vero poliziotto dotato di grandi valori e onestà: " ricordatevi che la gente vi cerca quando ha paura e quando ha bisogno!"
 
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Consiglio dei Ministri n. 30



Testo completo da stampare

15 Ottobre 2013

La Presidenza del Consiglio comunica che:
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 18.25 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi.
Il Consiglio ha approvato, su proposta del ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni, due disegni di legge. Il primo contenente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2014). Il secondo riguardante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2014 e il bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016.

La Legge di Stabilità per il 2014 segna una svolta nella programmazione economico-finanziaria degli ultimi anni, realizzando le due priorità di politica economica del Governo: favorire la crescita e promuovere l’occupazione.
Con le misure disposte nel provvedimento si avvia un percorso di riduzione del carico fiscale sulle famiglie e sulle imprese. La spending review che verrà progressivamente implementata nel corso del 2014 potrà ulteriormente contribuire a individuare le razionalizzazioni della spesa con le quali finanziare ulteriore riduzione della pressione fiscale.

Al tempo stesso si interrompe una attitudine a privilegiare i tagli alla spesa in conto capitale rispetto ai tagli alla spesa in conto corrente e quindi si aumentano le risorse finanziarie per effettuare investimenti, sostenendo anche così le potenzialità di crescita di cui si registrano da qualche tempo i segnali.

Inoltre vengono destinate risorse per le politiche sociali adeguate a sostenere le fasce più deboli della popolazione e aiutarle ad affrontare gli effetti della prolungata crisi, che tuttora si avvertono.
Nel dettaglio, la Legge di Stabilità prevede interventi per 27,3 miliardi di euro nel triennio 2014-2016, di cui 11,6 nel solo 2014, così suddivisi:
14,6 miliardi nel triennio per sgravi fiscali (rispettivamente 9 per le famiglie e 5,6 per le imprese); i 3,7 miliardi del 2014 sono destinati per 2,5 miliardi alle famiglie (1,5 riguardano l’Irpef) e per 1,2 miliardi alle imprese;
11,2 miliardi nel triennio per azioni sociali, progetti di investimento, impegni internazionali, di cui 6,2 in conto capitale; per il 2014 si prevedono 6,4 miliardi;
1,5 miliardi per investimenti a livello locale e la restituzione di debiti commerciali di parte capitale.

Questi interventi sono stati programmati con soluzioni che consentono di rispettare l’impegno di contenere il deficit nell’ambito degli obiettivi comunitari e invertire la tendenza del debito pubblico. Infatti per le coperture degli interventi programmati nel 2014 che producono minore gettito o maggiori spese, vengono reperite risorse per 3,5 miliardi da tagli alle spesa, per 1,9 miliardi da interventi fiscali privi di effetti depressivi sull’economia, per 3,2 miliardi da dismissioni, rivalutazioni, cespiti e partecipazioni, trattamento perdite.
La differenza tra il costo degli interventi e le risorse reperite a copertura degli stessi comporta il raggiungimento del deficit programmato (pari al 2,5% del PIL, superiore quindi di 0,2 punti percentuali rispetto al tendenziale registrato dal Documento di economia e finanza dell’aprile 2013).
Il Governo reputa che nel corso dei prossimi mesi il bilancio dello Stato potrà registrare ulteriori introiti che tuttavia non possono oggi essere quantificati e quindi contabilizzati. Provvedimenti per il rientro dall’estero di capitali italiani così come la rivalutazione delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia potranno generare nuovo gettito per le casse pubbliche da destinare agli obiettivi principali del Governo, tra i quali certamente la riduzione della pressione fiscale.
La Legge di Stabilità va quindi ad interessare cinque macro aree. Di seguito un sintetico elenco dei principali interventi:
INTERVENTI PER PERSONE, FAMIGLIE E SOCIETÀ
Riduzione dell’Irpef per i lavoratori
Disposizioni in favore degli esodati
Rifinanziamento della Cassa Integrazione Guadagni
Nuove misure contro la povertà
5 x 1000
Fondo per le politiche sociali
Fondo per la non autosufficienza
Finanziamento del Fondo per le Università
Potenziamento della Protezione Civile e Piano per la difesa del suolo
INTERVENTI PER LE IMPRESE
Riduzione del costo del lavoro per le imprese
Detrazione dell’Irap per i nuovi assunti
Potenziamento dell’ACE (Aiuto alla Crescita Economica)
Rivalutazione dei beni di impresa e delle partecipazioni
Incremento del Fondo di garanzia per le PMI
Incremento del Fondo di sviluppo e coesione
Stop all’aumento IVA per le imprese sociali
Rifinanziamento del Fondo per i contratti di sviluppo
Rifinanziamento del Fondo per la crescita sostenibile
INVESTIMENTI
Allentamento dei vincoli del Patto di Stabilità per i Comuni
Completamento del sistema MOSE di Venezia
Fondi ANAS per le Infrastrutture e Salerno-Reggio Calabria
Manutenzione straordinaria delle Ferrovie e velocizzazione del Corridoio Adriatico
Ricostruzione dell’Aquila
Trasporto pubblico locale
Ecobonus e ristrutturazioni edilizie
LA NUOVA SERVICE TAX
Con la Legge di Stabilità 2013 arriva il riordino del sistema di tassazione locale che pone l’Italia in linea con gli standard europei. Al posto di l’IMU e TARES si istituisce una tassa sui servizi municipali il cui gettito andrà interamente ai Comuni.
La nuova Service Tax avrà due gambe:
La tassa che serve a coprire i costi del servizio di raccolta rifiuti. È calcolata in base ai metri quadrati o alla quantità di rifiuti e la versa chi occupa l’immobile.
La tassa sui servizi indivisibili offerti dai comuni. È calcolata sui metri quadrati o sul valore catastale ed è pagata dai proprietari.

La Service Tax è piena autonomia: una tassa locale pagata ai Comuni per pagare i servizi dei Comuni.
IL COFINANZIAMENTO DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI 2014-2020

La Legge di Stabilità stanzia significative risorse per il nuovo ciclo di programmazione dei Fondi europei e nazionali per le politiche di coesione territoriale, impegnando il governo a fare la propria parte per i prossimi anni in modo strutturato con il concorso di Ue e regioni. In particolare, si stanziano:
24 miliardi di euro di quota di compartecipazione nazionale (che si aggiungono ai quasi 30 miliardi di fondi strutturali UE);
ulteriori 55 miliardi per il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (ex Fondo Fas), di cui l’80% in favore del Mezzogiorno.

In totale si arriva quindi a circa 110 miliardi di euro nei prossimi sette anni per le politiche di coesione territoriale.


 
Buongiorno Stefano.

Mi hai fatto venire in mente una splendida considerazione fatta da un dirigente della polizia che, prima di tutto era un vero poliziotto dotato di grandi valori e onestà: " ricordatevi che la gente vi cerca quando ha paura e quando ha bisogno!"

E io ci sarò sempre! :mumble:..vado che il lavoro mi aspetta,grazie
 
10:38 - Advise Only: Usa, mercati puntano ad accordo in extremis - PAROLA AL MERCATO
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di Raffaele Zenti*

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 ott - Manca un solo
giorno al 17 ottobre, data fatidica nella quale gli USA
rischiano il default se un accordo sul 'debt ceiling' tra
Repubblicani e Democratici non verra' raggiunto. Il rating
AAA degli USA e' stato messo ieri sotto 'negative' watch da
Fitch e la preoccupazione serpeggia nei titoli dei giornali.
La domanda che molti si pongono e' 'Quanto e' reale il
rischio di default USA'?
Per avere una risposta, un buon punto di partenza e'
chiedersi quale sarebbero le conseguenze: il default del
debito USA renderebbe i bond USA inadatti all'impiego come
collaterale in operazioni di finanziamento e in derivati. In
tal caso, i titoli a garanzia andrebbero ripristinati e molti
operatori non sarebbero in grado di farlo, sicche' ci
sarebbero numerosi fallimenti. La rete complessa di contratti
derivati OTC (perche' quasi mai l'operatore A apre un
contratto con l'operatore B e poi lo chiude con lo stesso
operatore B, ma preferisce l'operatore C, impedendo il
'netting' naturale delle posizioni) sarebbe quindi duramente
colpita dall'effetto domino dei default. Il rischio sistemico
aumenterebbe moltissimo, mettendo in crisi prima il sistema
finanziario e bancario, poi l'economia reale globale. Da
questa situazione nessuno ha da guadagnarci.
Applicando un semplice ragionamento derivato dalla Teoria dei
Giochi, Repubblicani e Democratici hanno quindi la
convenienza politica e personale a trovare un compromesso,
magari temporaneo: e' certo meglio un cattivo compromesso che
passare alla storia come coloro che hanno provocato un
disastro economico-finanziario di proporzioni apocalittiche.
Dunque la probabilita' che oggi si trovi un accordo e'
altissima.
I mercati finanziari, nei numeri, segnalano si' qualche
preoccupazione, ma contenuta: la probabilita' di default da
qui a 1 anno implicita nei CDS USA e' lievemente salita nelle
ultime settimane, ma resta bassa, pari allo 0,70% (per
effettuare un paragone, quella associata all'Italia e' 4%).

*responsabile consulenza Advise Only


"Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse
con il titolo "Parola al mercato" non possono in alcun caso
essere considerate una sollecitazione al pubblico risparmio o
la promozione di alcuna forma di investimento ne'
raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di
finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse
nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui
appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.
L'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore Radiocor declina ogni
responsabilita' in ordine alla veridicita', accuratezza e
completezza di tali analisi e invita quindi gli utenti a
prendere atto con attenzione e la dovuta diligenza di quanto
sopra dichiarato e rappresentato dalla societa'".

(RADIOCOR) 16-10-13 10:38:47 (0157) 5 NNNN


Buongiorno a tutti. :)
 
12:19 - Germania: collocati titoli a 2 anni per 4,2mld, tassi giu', domanda boom
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 16 ott - La Germania ha
collocato 4,24 miliardi di titoli a due anni, i cosiddetti
Schatz, in un asta che ha visto la domanda ai massimi da
maggio 2011. Le richieste, infatti, hanno superato i 9,5
miliardi a fronte dei 5 miliardi offerti. Il rendimento medio
e' sceso allo 0,19% dallo 0,22% dell'asta di un mese fa.
Red-Ale

(RADIOCOR) 16-10-13 12:19:18 (0232) 3 NNNN
 

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