Linker » Sempre più distanti dalla Germania
A gennaio
l’occupazione nel settore terziario italiano si è contratta a ritmi record, a causa della diminuzione delle attività, anch’esse diminuite a tassi maggiori. I nuovi ordini sono diminuiti a ritmo più lento, e le aziende sono ottimiste circa un aumento della produzione durante il prossimo anno. Su altri fronti, si è riscontrato un calo dell’inflazione dei costi rispetto ai massimi su 4 mesi di dicembre, mentre le tariffe applicate sono diminuite a ritmo modesto e leggermente più lento.
Conseguentemente al forte e più veloce calo delle attività,
a gennaio le aziende del terziario italiano continuano ad effettuare tagli di personale. Inoltre,
il calo di posti di lavoro su base mensile è stato il più forte da quando l’indagine ha avuto inizio 15 anni fa. Come responsabile di questo indebolimento del settore, si è individuato un ulteriore calo dei nuovi ordini, in parte attribuito dagli intervistati alla perdita dei clienti che si è manifestata dal mese di dicembre