Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013) (27 lettori)

bancor

Forumer storico
QUalche storiaccia di cui è un pò che se ne parla..................................... io non sono informato sulle vicende del Vaticano, ma penso che siano un vaso molto scomodo da aprire.
IMHO
Mah .. non sarà così in questo caso .. ma nelle altre occasioni vrnute alla ribalta negli ultimi anni la realtà ha superato ogni più fervida immaginazione
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
tassi interest rate swaps

Euro Dollaro USA
bid / ask bid / ask
1 anno 0.44 0.47 0.31 0.34
2 anni 0.58 0.61 0.39 0.42
3 anni 0.74 0.75 0.53 0.56
4 anni 0.9 0.93 0.73 0.76
5 anni 1.08 1.11 0.98 1.01
6 anni 1.26 1.27 1.22 1.25
7 anni 1.43 1.44 1.46 1.49
8 anni 1.59 1.60 1.68 1.71
9 anni 1.73 1.74 1.86 1.89
10 anni 1.85 1.86 2.02 2.05
15 anni 2.26 2.28 2.56 2.59
20 anni 2.40 2.42 2.79 2.82
25 anni 2.44 2.46
30 anni 2.45 2.47 2.97 3.00
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 11 feb - Il superindice
Ocse, che anticipa il trend delle attivita' economiche,
mostra tassi di crescita contrastanti nelle principali
economie mondiali. A dicembre, l'indicatore e' cresciuto
dello 0,11% rispetto al mese precedente a 100,4 punti e
dello 0,25% rispetto al dicembre 2011. Il rapporto Ocse
conferma una crescita economica sostenuta in Stati Uniti e
Gran Bretagna anche se nel Regno Unito i segnali sono
leggermente piu' deboli rispetto a novembre. Giappone e
Brasile mostrano una ripresa della crescita che sta
emergendo. Nell'eurozona e, in particolare, in Italia e
Germania, gli indicatori segnalano una stabilizzazione delle
prospettive di crescita, mentre in Francia la crescita
dovrebbe restare debole. Nella Penisola l'indicatore e'
salito dello 0,11% a 99,3 punti mentre resta negativo
(-0,89%) il confronto rispetto allo scorso anno. In Cina e
in India la crescita appare al di sotto della tendenza di
lungo periodo dopo un mese di novembre in cui i segnali
erano stati maggiormente positivi. Al di sotto della media
di lungo periodo anche la crescita di Canada e Russia.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 11 feb - A Wall
Street, prima dell'apertura, i listini mostrano andamenti
poco mossi, in rialzo solo modesto. In assenza di
indicazioni di rilievo dal fronte macroeconomico e
industriale, New York si avvia a iniziare la giornata e la
settimana di scambi all'insegna della cautela. I future del
Dow Jones salgono di 9 punti, lo 0,06%, quelli del Nasdaq
aumentano di 4 punti, lo 0,14%, e quelli dello S&P avanzano
di 2,75 punti, lo 0,18%.
 

camaleonte

Forumer storico


C'è un passaggio non di poca importanza che estrapolo dall'articolo:

" Ma l’addio del papa tedesco, teologo non amante delle piazze (durante il suo pontificato si calcola che si siano persi circa un milione di fedeli in Piazza san Pietro e si calcolano in qualche miliardo gli oboli a san Pietro versati in meno a causa della crisi finanziaria) lascia un vuoto soprattutto nel fronte, molto esiguo, degli esimi tedeschi che sino schierati apertamente contro il rigore isolazionista di Angela Merkel durante la crisi dell’euro."
 

spx

TDSfriends ..da una vita
Eurogruppo: i ministri cercano una posizione comune sull'euro

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 11 feb - Negli ultimi
sei mesi l'euro si e' apprezzato di oltre il 10% sul dollaro
superando quota 1,37 all'inizio di febbraio. Negli ultimi
giorni e' stata la Francia a dare i segnali piu' chiari per
tentare una inversione di tendenza....

..secondo fonti giornalistiche americane il G7 sta valutando
l'opportunita' di proporre al G20 una dichiarazione comune
sui cambi almeno per lanciare un segnale sui rischi di una
corsa alla svalutazione competitiva.
Il problema, come al
solito, e' la calibratura delle parole: questa volta si
tratta di evitare di mettere chiaramente il Giappone sul
banco degli accusati..

..il campo europeo, in ogni caso, e' lontano dall'essere
unito. Berlino non segue Parigi. Secondo un recente studio
di Morgan Stanley sulla parita' euro-dollaro che sarebbe
necessaria per ristabilire una competitivita' adeguata
dell'export, il 'made in Germany' risulta competitivo con
l'euro a 1,53 sul dollaro, il 'made in Italy' arriva fino a
quota 1,19
. A 1,33-1,34 e' insostenibile anche per la
Francia. La Banca centrale europea e' molto cauta..
..Giovedi' scorso Mario Draghi, pero', ha fornito una indicazione
interpretata subito dai mercati come un tentativo verbale di
calmare l'apprezzamento dell'euro. Il presidente Bce
attribuisce la forza dell'euro all'effetto delle politiche
economiche volte al rilancio dell'economia, i movimenti
odierni "non sono deliberati". Ma ha aggiunto due cose:
prima ha detto che se gli attuali tassi di cambio "non
riflettono il consenso de G20, dovremo discuterne", poi ha
ricordato che i tassi di cambio sono importanti per la
crescita e per la stabilita' dei prezzi: la Bce monitorera'
l'andamento del cambio, "se perdura e se modifica la nostra
valutazione sulla stabilita' dei prezzi". Si tratta di
verificare se un apprezzamento della moneta unica puo' far
subire all'inflazione un calo eccessivo con il rischio di
avviare una spirale deflazionistica...
 

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