(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 11 feb - Negli ultimi
sei mesi l'euro si e' apprezzato di oltre il 10% sul dollaro
superando quota 1,37 all'inizio di febbraio. Negli ultimi
giorni e' stata la Francia a dare i segnali piu' chiari per
tentare una inversione di tendenza....
..secondo fonti giornalistiche americane il G7 sta valutando
l'opportunita' di proporre al G20 una dichiarazione comune
sui cambi almeno per lanciare un segnale sui rischi di una
corsa alla svalutazione competitiva. Il problema, come al
solito, e' la calibratura delle parole: questa volta si
tratta di evitare di mettere chiaramente il Giappone sul
banco degli accusati..
..il campo europeo, in ogni caso, e' lontano dall'essere
unito. Berlino non segue Parigi. Secondo un recente studio
di Morgan Stanley sulla parita' euro-dollaro che sarebbe
necessaria per ristabilire una competitivita' adeguata
dell'export, il 'made in Germany' risulta competitivo con
l'euro a 1,53 sul dollaro, il 'made in Italy' arriva fino a
quota 1,19. A 1,33-1,34 e' insostenibile anche per la
Francia. La Banca centrale europea e' molto cauta..
..Giovedi' scorso Mario Draghi, pero', ha fornito una indicazione
interpretata subito dai mercati come un tentativo verbale di
calmare l'apprezzamento dell'euro. Il presidente Bce
attribuisce la forza dell'euro all'effetto delle politiche
economiche volte al rilancio dell'economia, i movimenti
odierni "non sono deliberati". Ma ha aggiunto due cose:
prima ha detto che se gli attuali tassi di cambio "non
riflettono il consenso de G20, dovremo discuterne", poi ha
ricordato che i tassi di cambio sono importanti per la
crescita e per la stabilita' dei prezzi: la Bce monitorera'
l'andamento del cambio, "se perdura e se modifica la nostra
valutazione sulla stabilita' dei prezzi". Si tratta di
verificare se un apprezzamento della moneta unica puo' far
subire all'inflazione un calo eccessivo con il rischio di
avviare una spirale deflazionistica...