Buon giorno camaleonte.Vedi io mi di devo reinventare un occupazione a 43 anni e con un invalidità che ho avuto dopo quasi 10 anni di lavoro duro e che non viene presa in considerazione per i balzelli burocratici che porta e che male vengono interpretati e ad oggi non ho un occupazione.Oggi il lavoro "atipico", come lo potremo chiamare è diventato una cosa quasi normale (lavoro temporaneo) e che porta questo tipo di contratti come da riforme pregresse(Marco Biagi ecc..).Non do un giudizio e che comunque ci si sente meno tutelati con un prelievo fiscale sul salario che è aumentato del 10% e un aspettativa di vecchiaia di 5 anni in più.Il problema rimane sul coefficiente delle indicizzazioni delle pensioni che è a circa 0,93%lordo.In pratica loro(governo) si finanziano dal 5% in su e a noi danno le briciole.
Morale della favola ..io mi voglio reinventare qualcosa perchè sono orgoglioso .. di essere italiano..non una aleatorietà che ogni giorno dice che da e l'altro prende..ciononostante ho contribuito 16 anni a versare nelle casse dello stato con la mia partita IVA ..anni duri con contraddizioni incredibili e leggi che cambiano sempre a nostro sfavore e ti posso dire che guadagnavo bene nel mio BAR lavorando 20 ore al giorno in 4 in famiglia!Purtroppo i costi e tasse hanno raggiunto un range di spesa molto alto e che non potevo più sostenere e comunque loro (sanno) bene che prendere dalle piccole aziende è un modo per disincentivare l'apertura delle partite IVA e anche la composizione di contratti d'affitto(immobiliari) regolari dando spazio all'evasione fiscale..ora se ne fanno meno a discapito delle persone che pagano veramente tutte le tasse e non potrebbero evadere di un centesimo.
Buongiorno Stefano e a tutti.
Non credo che tu abbia bisogno di reinventarti un altro lavoro, semplicemente perchè l'hai già fatto e, lo stai
facendo, come del resto lo sto facendo io da 28 anni a questa parte.Adesso dobbiamo raccogliere solo i frutti
che, per noi, sono le cedole.Hai avuto e hai, il pregio di illuminare chi ti legge, con pochi concetti essenziali
che portano e porteranno a risultati sorprendenti a chi li segue: mai vendere in loss e acquistare trentennali.
Per metterli in pratica ci vuole pazienza e fiducia in se stessi, senza farsi scoraggiare dalle oscillazioni di
prezzo ma, anzi, incrementando quando è possibile ad ogni suo crollo e, attuando quanto detto da A.Einstein
sull'interesse composto.
Se venisse messa in pratica dal futuro governo, anche una delle proposte intelligenti che si legge scorrendo il Web,
come quella di Marco Cattaneo ad esempio, si risolverebbe da subito il problema della crescita nel ns. paese e
sarebbero in molti a capire che i trentennali rappresenterebbero una rarità col loro 5% di rendimento...! Soprattutto
se il Tesoro facesse più ricorso ai Bot all'1% per finanziarsi.