Trend al rialzo di 12 anni a dura prova per l'Oro
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Renato Decarolis |
Forex | 12.02.2013 10:28 GMT |
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Renato Decarolis
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Dopo il -0.60% della seduta di ieri, a Piazza Affari è rimasto da salvare un +1.58% di performance dall’inizio dell’anno.
Un guadagno destinato ad azzerarsi dopo l’ennesimo scandalo che ha colpito questa mattina un titolo importante del listino milanese: Finmeccanica.
L’amministratore delegato della società, Giuseppe Orsi, è stato arrestato con l’accusa di corruzione internazionale per le tangenti che sarebbero state pagate per la vendita di 12 elicotteri al governo indiano.
In questo momento l’FTSE Mib perde lo 0.80%, sembrano maturi i tempi per un test dei 16.200 punti, dove vi è anche il gap di inizio anno da chiudere.
Da segnalare il risveglio dell’Oro!
Il metallo prezioso è tornato da ieri sul supporto a 1.650$.
L’eventuale violazione sarà il primo campanello di allarme di un trend positivo che dura da ben 12 anni.
Da tale livello c’è spazio per una discesa di quasi 100 dollari, verso quei 1.570$/1.540$, gli ultimi ostacoli da superare prima di decretare ufficialmente la fine di una corsa al rialzo che non conosce ostacoli dal 2000.
Attenzione ai movimenti sulle valute: tutti ne parlano, nessuno lo ammette apertamente, ma è in corso una guerra al ribasso, che ha come fine la svalutazione della propria moneta.
Qualcuno potrebbe pensare al contrario, ad una lotta per rafforzare la propria divisa ed invece no, la voce export è un elemento fondamentale per l’economia di un Paese ed una moneta forte non aiuta in tal senso.