Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013) (2 lettori)

belindo

Guest
A vedere il FBTP il mercato non scommette in modo positivo sulle aste.
Ma potrebbe anche essere un trappolone.
Chiaro che i rendimenti saranno in salita, ma la differenza la farà il bid to cover, una copertura accettabile sarebbe sufficiente.
 

blackmac

Forumer storico
Ero curioso di vedere il dato italiano...
Il dato rimane confidenziale :wall:
 

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torrouge81

Nuovo forumer
ROMA (WSI) - Il Tesoro italiano ha emesso Btp con scadenza al 2015 a un rendimento medio del 2,48%, superiore al 2,30% dell'emissione di metà febbraio. Tasso dei BTP a 15 anni, con scadenza al 2028, in crescita al 4,90%, contro il 4,805% dello scorso 15 gennaio.

Riguardo all'ammontare previsto, i bond a tre anni sono stati collocati per un valore di 3,323 miliardi, contro la fascia prevista tra 2,5 e 3,5 miliardi.
Altra prova del nove cruciale per l'Italia, dopo bocciatura di Fitch sul debito sovrano, ha messo in evidenza tassi in rialzo al massimo da dicembre.

Emessi Btp a lunga scadenza, all'indomani dell'l'asta di Bot a 12 mesi, che ha messo in evidenza rendimenti all'1,28%, a fronte di un collocamento del valore complessivo di 7,75 miliardi di euro; la domanda è migliorata rispetto all'emissione precedente, fattore che non ha fatto preoccupare più di tanto i mercati.
 

belindo

Guest
GERMANIA COLLOCA 4,315 MLD SCHATZ A TASSO 0,06% DA 0,21%, BID-TO-COVER

1,7 DA 1,8 - BUBA


MI sa che è più questa che ci deprime.
 

tommy271

Forumer storico
Tesoro colloca 7 mld Btp/CCTeu dopo taglio Fitch

mercoledì 13 marzo 2013 11:44






MILANO (Reuters) - Rendimenti in rialzo sul tratto a tre anni nelle aste italiane - primo appuntamento a medio-lungo dopo la bocciatura del rating sovrano da parte di Fitch - in cui il Tesoro ha collocato complessivi 6,993 miliardi di euro tra Btp e CCTeu su una forchetta d'offerta compresa tra 5 e 7,25 miliardi.

Nel dettaglio la seconda tranche del Btp a 15 anni settembre 2028, lanciato a gennaio via sindacato e molto richiesto negli ultimi giorni sul mercato, è stata assegnata per due miliardi su un offerta di 1,5-2 miliardi con un bid-to-cover di 1,278. Il rendimento è di 4,90% rispetto a 4,805% del collocamento tramite sindacato di metà gennaio. A metà febbraio era stato riaperto il marzo 2026 aggiudicato al tasso di 4,55%.

Collocati anche 3,323 miliardi del benchmark a tre anni dicembre 2015, contro un offerta di 2,5-3,5 miliardi; il rendimento è di 2,48% - massimo da dicembre - da 2,30% di metà febbraio. Il rapporto di copertura è di 1,284 dal precedente 1,37.
Assegnati infine un totale di 1,67 miliardi sui due CCTeu giugno 2017 e aprile 2018: il range d'offerta era di 1-1,75 miliardi complessivi sui due titoli.

Il CCTeu giugno 2017 è stato collocato al tasso di 2,95% (il medesimo titolo era stato assegnato anche un mese fa a 2,55%), con bid-to-cover di 1,5; per quel che riguarda l'aprile 2018, il rendimento è di 3,03% e il bid-to-cover a 1,84.
Di seguito i commenti a caldo di strategist e dealer:


CHIARA MANENTI, Intesa Sanpaolo


"La prima considerazione da fare è che il Tesoro riesce, nonostante tassi marginalmente in aumento, a fare funding attraverso strumenti leggermente più rischiosi, come il segmento a quindici anni, proposto tutti i mesi dall'inizio dell'anno.

Va ricordato poi che nel mese di marzo - a differenza che a febbraio - non ci sono titoli in scadenza: quindi tutto quello che è stato raccolto è stato assorbito in maniera netta dal mercato e questo potrebbe spiegare i bid-to-cover non particolarmente alti.

Globalmente un'asta positiva, che mostra una buona tenuta dell'obbligazionario italiano nonostante il perdurare dell'incertezza politica".


ALESSANDRO GIANSANTI, Ing


"I Btp sono usciti deboli in termini di bid-to-cover, con il tre anni risultato come rendimento più alto di quanto non girasse sul secondario. Anche il 15 anni è risultato debole in termini di prezzo.
Ma c'era da aspettarsi qualche conseguenza del risultato del voto e dal downgrade di Fitch.

I quantitativi collocati non sono stati male sui Btp, con il massimo ammontare sul 15 anni.
In sintesi, i livelli di rendimento non sono ancora da panico, pur essendo però interessanti per gli investitori a caccia di profitto. Si tratta di livelli ancora gestibili.

L'indicazione chiara che emerge è che finché ci sarà incertezza politica dovremo aspettarci una debolezza dei bond italiani".
 

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