Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

15:15 - Cipro: Ue,monta la tensione, si studia anche stop capitali nelle banche -2-
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 21 mar - Il blocco
dei capitali nelle banche cipriote sarebbe uno degli
elementi difensivi fondamentali dato che, stando a
informazioni non confermate, ci sarebbero sul tavolo ordini
di trasferimento per diverse migliaia di miliardi di euro.
In teoria per essere eseguiti dal momento in cui le banche
riprenderanno l'operativita' (ora previsto martedi'). L'altra
cosa di cui si discute nei contatti febbrili di queste ore e'
la fusione delle due maggiori banche, Laiki e Banca di
Cipro. L'idea e di prefigurare un sistema di 'good bank' e
'bad bank'. La Commissione europea si e' presentata
stamattina all'incontro quotidiano con i giornalisti
indicando di essere "convinta che una soluzione ordinata per
salvare Cipro e' sempre possibile, dichiarazione fatta solo
per tamponare una situazione che potrebbe anche sfuggire di
mano. "La situazione e' seria, e' urgente dare chiarezza sul
modo in cui si procede", ha detto il portavoce del
commissario Olli Rehn.
Nessun commento sulla dichiarazione della Bce, che di
fatto ha posto a Cipro - e implicitamente anche ai governi
Eurozona - un ultimatum garantendo la liquidita' di emergenza
fino a lunedi' prossimo e non oltre se non ci sara' un
programma di salvataggio Eurozona-Fmi per garantire che le
banche cipriote siano effettivamente solvibili. Una scelta,
quella della Bce, sostanzialmente obbligata.
L'audizione del presidente Eurogruppo Jereon Dijsselbloem
all'Europarlamento non ha aggiunto molto a quanto gia' si
sapeva: il ministro olandese ha difeso la linea seguita
finora, respingendo le critiche per il "pasticcio" della
tassazione generalizzata dei depositi bancari, di aver
sottovalutato il rischio di un effetto negativo non solo tra
la popolazione cipriota (perche' sarebbero stati colpiti
anche i piccoli depositi), ma anche sui mercati.
L'Eurogruppo non si muove dai soliti: il prestito non andra'
oltre 10 miliardi (1 sarebbe fornito dal Fmi) per la
semplice ragione che Cipro non avrebbe i soldi per
ripagarlo, il debito non sarebbe sostenibile. Il messaggio
'non e' con i debiti che si risolvono i problemi' e' da
intendere cosi': anche nel caso che la Russia fosse disposta
a concedere un nuovo prestito (cosa che al momento sembra
esclusa), il problema della sostenibilita' resterebbe in
tutta la sua dimensione. In ogni caso l'Eurogruppo e'
convinto che a una tassa sui depositi, sia pure diversamente
distribuita, non sia possibile rinunciare.

Aps-y-

(RADIOCOR) 21-03-13 15:14:33 (0363) 3 NNNN

 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 21 mar - Negli Stati
Uniti l'indice sull'attivita' manifatturiera della regione di
Filadelfia e' salito a 2 punti a marzo dai -12,5 di febbraio. Il
dato reso noto dalla locale Federal Reserve e' migliore delle
attese degli analisti, che avevano pronosticato una lettura in
miglioramento, ma ancora negativa a -2 punti. Nel dettaglio, in
crescita nuovi ordini (a 0,5 da -7,8), scorte (a 0 da -10) e
occupazione (a 2,7 da 0,9), mentre sono scesi i sottoindici su
prezzi pagati (a 8,5 da 8,9) e prezzi ricevuti (a -0,8 da -0,5).
 
E' probabile se la P.A paga...

Roma, 21 mar. (LaPresse) - "Le nostre nuove stime per il 2013 vedono il Pil calare dell'1,3%, mentre per il 2014 prevediamo una crescita dell'1,3%". Così Vittorio Grilli, ministro dell'Economia, aggiorna le stime sul Pil per i prossimi anni al termine dell'odierno cdm. Aggiornato anche il rapporto tra deficit e Pil che sarà al 2,4% nel 2013 e all'1,7% nel 2014.
 
Roma, 21 mar. (LaPresse) - "Le nostre nuove stime per il 2013 vedono il Pil calare dell'1,3%, mentre per il 2014 prevediamo una crescita dell'1,3%". Così Vittorio Grilli, ministro dell'Economia, aggiorna le stime sul Pil per i prossimi anni al termine dell'odierno cdm. Aggiornato anche il rapporto tra deficit e Pil che sarà al 2,4% nel 2013 e all'1,7% nel 2014.

Alla fine dei 70MLD che devono paga 20 quest'anno e 20 il prossimo...................accontentiamoci.
 
15:37 - *** Cipro: alle 18 voto in Parlamento su nuovo piano salvataggio (tv)
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Nicosia, 21 mar - Il Parlamento
cipriota dovrebbe riunirsi gia' oggi verso le ore 18 per
dibattere e votare sul nuovo piano di salvataggio, che
prevede un fondo di solidarieta' nazionale ed esclude
qualsiasi tipo di prelievo forzoso sui depositi bancari.
Secondo quanto annunciato dalla televisione cipriota, il
Consiglio dei Ministri dovrebbe riunirsi nel pomeriggio. In
seguito ci sara' un dibattito parlamentare sul piano e
subito dopo la votazione per la quale si prevede il voto
favorevole all'unanimita' da parte dei deputati.
Red-mir-

(RADIOCOR) 21-03-13 15:37:13 (0386) 3 NNNN
 

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