Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume V" (Gennaio 2013 - Dicembre 2013)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 apr - Forniamo di
seguito, in collaborazione con Intesa Sanpaolo il calendario dei
principali eventi in Europa e in Asia della giornata (dati
macroeconomici e appuntamenti istituzionali). GER - Bilancia
commerciale non-dest., febbraio h. 8,00 precedente: 13,7
mld / consenso: 15,7 mld ITA - Salari contrattuali aa, febbraio
h. 10,00 precedente: 1,7% / consenso: -- GB - Bilancia
commerciale (non Ue-Gbp), febbraio h. 10,30 precedente:
-3280,0 / consenso: -3800,0 GB - Bilancia commerciale (totale -
Gbp), febbraio h. 10,30 precedente: -2362,0 / consenso:
-2900,0 GB - Produzione manifatturiera aa, febbraio h. 10,30
precedente: -3,0% / consenso: -1,5% GB - Produzione
manifatturiera mm, febbraio h. 10,30 precedente: -1,5% /
consenso: 0,3% EUR - Discorso di Asmussen (Bce) h. 18,00
 
News
09/04/2013 08.41
I dati macro parlano chiaro, la strada per l'Italia e' tutta in salita
L'Ocse ha presentato a fine marzo le nuove previsioni intermedie per i Paesi del G7, quindi anche quelle relative all'Italia. A ripartire in ambito euro sembra essere solo la Germania. L'organizzazione parigina scrive nel "Rapporto Economico Interinale" che nell'area euro è possibile notare una rinnovata divergenza tra la crescita della Germania, paese che dovrebbe rafforzarsi nettamente nei primi sei mesi del 2013, e quella di altri Paesi che resta lenta o negativa. In Italia il Pil, dopo essere sceso del 3,7% del quarto trimestre del 2012, dovrebbe contrarsi dell'1,6% nel primo trimestre del 2013 e dell'1% nel secondo. Se le previsioni dell'Ocse trovassero conferma nella realtà l'Italia si troverebbe ancora una volta ad indossare la maglia nera nella pattuglia dei G7. Le differenze con gli altri 6 membri del club sono evidenti, per gli Usa si prospetta infatti una crescita del 3,5% nel primo e del 2% nel secondo trimestre, per il Giappone del 3,2% e del 2,2% rispettivamente. La Germania, caduta del 2,3% nell'ultimo trimestre 2012, dovrebbe invece crescere del 2,3% nel primo trimestre e del 2,6% in quello successivo, la Francia dovrebbe subire una nuova contrazione dello -0,6% nei primi tre mesi del 2013 dopo il -1,2% dell'ultimo quarto 2012 ma ha il potenziale per tornare a crescere dello 0,5% tra aprile e giugno. Positive anche le attese per il Regno Unito per il quale le prospettive sono di un +0,5% e di un +1,4% nei primi due trimestri. Difficile dire quanto l'instabilità politica stia contribuendo alle deludenti attese di crescita del Bel Paese, di certo essa è una aggravante che i mercati non possono non tenere in considerazione in quanto rende problematica l'individuazione di ricette per tentare di rimettere l'economia sulla giusta carreggiata. La fragilità del sistema bancario, alla cui base c'è non solo la debolezza dell'economia reale ma anche il forte legame tra settore finanziario e quello sovrano, frena il meccanismo di trasmissione del credito che tuttavia in parte potrebbe essere compensata dal rimborso dei debiti della pubblica amministrazione alle imprese. Un ritorno alla crescita, come ipotizzato dal vice-segretario generale dell'Ocse, Pier Carlo Padoan in un'intervista all'Ansa, entro l'inizio del 2014, è quindi possibile ma non certo sicuro.
(AM)

(FTA Online News)
 
spread: aumenterà?


:ciao: Buona giornata a tutti. Interessante l'articolo postato da Camaleonte, che cerca di spiegare la strana tranquillità del nostro spread.
Attezione, potrebbe non durare a lungo questa calma, questa è la conclusione dell'articolo:

"Ogni volta che la valuta giapponese si svaluta, avviene un importante flusso in acquisto sui Btp. Se fosse questa la causa principale della calma apparente sullo spread, non ci sarebbe da dormire sonni tranquilli, considerando che inevitabilmente questo flusso arriverà alla fine, nel giro di giorni o settimane"

Ciao, Giuseppe
 
:ciao: Buona giornata a tutti. Interessante l'articolo postato da Camaleonte, che cerca di spiegare la strana tranquillità del nostro spread.
Attezione, potrebbe non durare a lungo questa calma, questa è la conclusione dell'articolo:

"Ogni volta che la valuta giapponese si svaluta, avviene un importante flusso in acquisto sui Btp. Se fosse questa la causa principale della calma apparente sullo spread, non ci sarebbe da dormire sonni tranquilli, considerando che inevitabilmente questo flusso arriverà alla fine, nel giro di giorni o settimane"

Ciao, Giuseppe

Interessante riflessione... :mumble: grazie. :up:
 
:ciao: Buona giornata a tutti. Interessante l'articolo postato da Camaleonte, che cerca di spiegare la strana tranquillità del nostro spread.
Attezione, potrebbe non durare a lungo questa calma, questa è la conclusione dell'articolo:

"Ogni volta che la valuta giapponese si svaluta, avviene un importante flusso in acquisto sui Btp. Se fosse questa la causa principale della calma apparente sullo spread, non ci sarebbe da dormire sonni tranquilli, considerando che inevitabilmente questo flusso arriverà alla fine, nel giro di giorni o settimane"

Ciao, Giuseppe


Ciao Giuseppe.
Non ho postato l'articolo per mettere ansia. L'ho postato perchè è un
lato della medaglia che va indubbiamente considerato. Questa però non
è una medaglia qualunque, la definirei poliedrica perchè, secondo me, le
facce sono tante fra cui, quella che mi sta più a cuore e che ho sempre
temuto, è quella del rialzo dei rendimenti tedeschi a parità di spread. Ci sono inoltre altre questioni, principalmente politiche che ci riguardano e che, preferirei si risolvessero quanto prima, anzichè dare la priorità alle
leggi sui gay!
 
:ciao: Buona giornata a tutti. Interessante l'articolo postato da Camaleonte, che cerca di spiegare la strana tranquillità del nostro spread.
Attezione, potrebbe non durare a lungo questa calma, questa è la conclusione dell'articolo:

"Ogni volta che la valuta giapponese si svaluta, avviene un importante flusso in acquisto sui Btp. Se fosse questa la causa principale della calma apparente sullo spread, non ci sarebbe da dormire sonni tranquilli, considerando che inevitabilmente questo flusso arriverà alla fine, nel giro di giorni o settimane"

Ciao, Giuseppe

Beh, forse che i giapponesi comprano per poi veder crollare le quotazioni? :mumble:
 

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