Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume VI" (Gennaio 2014-Dicembre 2014)

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Italia, crescita Pil nulla in 2014 - Confindustria 23/07/2014 15:42 - RSF

ROMA, 23 luglio (Reuters) - In Italia l'andamento della produzione industriale è coerente con un Pil piatto nel 2014. Lo dice la Congiuntura flash di Confindustria pubblicata oggi.

"L'Italia era in crisi prima della crisi e continua a esserlo. Gli ultimi dati confermano le stime (del Centro studi Confindustria) Csc di dinamica piatta del Pil nel 2014", si legge nel documento.

A fine giugno Confindustria aveva peggiorato le stime macro per quest''anno e il 2015, rivedendo al ribasso laproiezione sulla crescita 2014 al ribasso a 0,2% dallo 0,7% delle stime di dicembre, e il 2015 a 1% da 1,2%.

Nella nota di Congiuntura Flash si legge che "in Italia l'incremento della produzione industriale in giugno (+0,7% su maggio, stima Csc)limita a 0,5% la contrazione nel secondo trimestre; la quale è coerente con un Pil piatto".

(Roberto Landucci)
Sul sito Reuters.com le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia



l'incremento della produzione industriale in giugno (+0,7% sumaggio, stima CSC) limita a -0,5% la contrazione nel 2° trimestre; la quale è coerente con un PIL piatto
 
Stima flash, in Ue calo di 1,2 punti a quota -5,5 (Il Sole
24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 23 lug - A luglio la fiducia dei
consumatori e' calata nell'Eurozona di 0,9 punti finendo a
quota -8,4; nella Ue e' calata di 1,2 punti a quota -5,5. E' la
stima flash della Dg Ecfin della Commissione europea. I dati
definitivi sulla fiducia del business e sula fiducia delle
famiglie saranno pubblicati il 30 luglio.
 
Ciao draz.

128 è vicino, come anche 131,60 da te segnalato ma, prudentemente esco sempre un po prima. Ora occorre aspettare secondo me, che passi l'estate.

Si a parte scossoni improvvisi dovrebbe essere Settembre/Ottobre il mese buono per rientrare ..il trasferimento dei soldi sul conto remunerato è avvenuto oggi..e mi godo il ribasso di Mediaset e qualche interesse.:DBuona sera
 
Venduto tutto il resto del malloppo del 30 a 102,01. Ora di nuovo completamente a secco di Btp. In quanti oltre a Stefano, Baro e il sottoscritto sperano di rivederlo verso 101 :D?
E' ben vero che da queste altezze dovrebbe essere più probabile scendere che salire però qui mi sa che sia facile restare a guardare col naso all'insù :eek:.

:bow:Questa cosa va detta e i ritracciamenti sono più veloci .! Intervento molto utile :up:..buona sera
 
Ciao draz.

128 è vicino, come anche 131,60 da te segnalato ma, prudentemente esco sempre un po prima. Ora occorre aspettare secondo me, che passi l'estate.

Ciao Cama:come vedi il 10 Yr Us T-Note Yield sembra avere una tendenza calante;ancor + positivo è imo l'andamento del TLT che personalmente seguo come benchmark mondiale x i Sovereigns a l/t(duration > 15-16).Se in casa ns.non avremo problemi strutturali che vadano ancora(stile 2011) ad intaccare i ns.Cds,non solo i tgts posti l'estate scorsa e quelli rettificati qche gg fa potrebbero essere raggiungibili,ma non è escluso che una volta toccati i top non si possa consolidare su quei livelli,mentre magari gli altri Sovereigns(T-Bond,T-Note e Bund futures),raggiunti i max, potrebbero iniziare pian pianino a stornare.
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 23 lug - La
Securities and Exchange Commission vara oggi una delle sue
riforme piu' travagliate e discusse: nuove regole per i grandi
fondi del mercato monetario, in passato considerati tra gli
investimenti piu' sicuri ma messi a dura prova dalla crisi
finanziaria del 2008. Le nuove norme permettono ai fondi, un
universo da 2.600 miliardi di dollari, di bloccare
temporaneamente i riscatti o di imporre penali in uscita, una
misura ideata in caso di panico tra gli investitori.
Soprattutto i cosiddetti fondi "prime", il 37% del settore con
titoli detenuti da grandi istituzioni e che investono in debito
aziendale a breve, dovranno abbandonare il loro prezzo stabile
a un dollaro e lasciar fluttuare le azioni, un cambiamento che
dovrebbe ridimensionarne la loro capacita' di attrazione, le
loro dimensioni, e quindi i rischi associati a loro eventuali
debacle. Le nuove regole esentano tuttavia fondi che servono
piccoli risparmiatori, quali Charles Schwab.
 
23/07/2014 16:42
USA: diminuiscono oltre le attese le scorte di petrolio settimanali
L'EIA (Energy Information Administration) ha comunicato che, nella settimana terminata lo scorso 18 luglio, le scorte di petrolio negli USA sono diminuite di 3,969 milioni di barili. Le stime degli analisti erano fissate su un decremento di 2,786 milioni di barili. Nella settimana precedente le scorte di petrolio greggio erano diminuite di 7,525 milioni di barili.
(CC)

(FTA Online News)
 
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