Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume VI" (Gennaio 2014-Dicembre 2014)

Stato
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Da Mercato Libero

"MA TORNIAMO AI MERCATI..il rischio è sottostimato perche' la politica monetaria della FED, della BCE e della banca centrale giapponese E' STATA FIN TROPPO PERMISSIVA..
i tassi di interesse sono scesi e scesi ancora pensate che oggi il decennale tedesco rende l'1,12%..(dal 2% di inizio anno) e i tassi americani sono al 2,47%...dal 3% di inizio anno)
IL DIFFERENZIALE DI RENDIMENTO FRA DECENNALE TEDESCO E DECENNALE USA E' SALITO AL 1,35%. SENZA CONTARE CHE IL DECENNALE ITALIANO RENDE COME IL DECENNALE USA.

QUESTO TREND DOVRA' CONTINUARE ANCHE AD AGOSTO...LA YELLEN E' STATA CHIARA...I TASSI DOVRANNO SALIRE...IL VALORE DELLE OBBLIGAZIONI CROLLARE, I MERCATI AZIONATI SCENDERE....
I TASSI D'INTERESSE IN SALITA DOVRANNO PARTIRE DAL DOLLARO- PROBABILE CHE AD AGOSTO VEDREMO 1,30 E FORSE ANCHE 1,28...
l'euro debole fa perdere valore agli immobili italioti....che dopo esser scesi di prezzo..in attesa di nuove tasse, specie di successione....perderanno di valore rispetto agli altri assets nel mondo."
 
La produzione industriale del Giappone è calata a giugno, rispetto a maggio, del 3,3%. Si è trattato del più forte calo dal marzo del 2011. Gli economisti avevano previsto un calo dell'1,2%.
Il dato ha evidenziato il forte impatto che sta avendo sull'economia l'aumento dell'IVA deciso dal premier Shinzo Abe. A causa del declino della domanda da parte dei consumatori le imprese hanno ridotto la loro produzione, allo stesso tempo le scorte di magazzino sono ulteriormente cresciute. Il rapporto tra le scorte e le consegne è salito ai massimi dal marzo del 2012.
Per scoprire ulteriori notizie, analisi e approfondimenti visita il sito Borsainside
 
Flash
Milano, Finanza.com

Le principali Borse europee hanno aperto in lieve calo, dopo i
guadagni di ieri. Nei primi minuti di contrattazione a
Francoforte, il Dax scivola dello 0,13% a 9641 punti, mentre a
Londra il Ftse mostra un -0,10% a 6800 punti. A Parigi il Cac40
cede lo 0,45% a 4345 punti. Gli operatori si muovono incerti in
attesa della lettura preliminare dell'inflazione in Germania
relativa a luglio. L'attenzione oggi sarà rivolta anche
Oltreoceano dove nel pomeriggio verrà pubblicata la prima stima
del Pil del secondo trimestre, mentre in serata la Federal
Reserve annuncerà la sua decisione di politica monetaria. Sul
fronte societario continua l'ondata di trimestrali con i conti
di Barclays, Total, Bayer e Peugeot.
BUON GIORNO
 
30/07/2014 08:15
Profitti in crescita del 13,3% nel secondo trimestre per la tedesca Bayer
Bayer registra il balzo degli utili del 13,3% nel secondo trimestre a 953 milioni di euro. L'eps core è però leggermente calato da 1,54 a 1,53 euro. I ricavi sono cresciuti nei tre mesi dello 0,9% a 10,458 miliardi di euro. Al netto delle valute e delle modifiche al portafoglio le vendite del colosso chimico-farmaceutico tedesco sono cresciute del 6,3% a fronte di un ebit in progresso del 14,5% a 1,473 miliardi di euro.
(RR)

(FTA Online News)


Un mio vecchio pallino... ma se i mercati dovessero scendere...
 
30/07/2014 08:15
Profitti in crescita del 13,3% nel secondo trimestre per la tedesca Bayer
Bayer registra il balzo degli utili del 13,3% nel secondo trimestre a 953 milioni di euro. L'eps core è però leggermente calato da 1,54 a 1,53 euro. I ricavi sono cresciuti nei tre mesi dello 0,9% a 10,458 miliardi di euro. Al netto delle valute e delle modifiche al portafoglio le vendite del colosso chimico-farmaceutico tedesco sono cresciute del 6,3% a fronte di un ebit in progresso del 14,5% a 1,473 miliardi di euro.
(RR)

(FTA Online News)


Un mio vecchio pallino... ma se i mercati dovessero scendere...
Buon giorno Sergio..se questo succede ci saranno sempre più persone che comprano debito italico e non.... a caro prezzo..io a costo di prendere "zero"sarei disposto ad aspettare anche un'altro anno emmezzo.Il problema è che quando lo faranno non si avrà il tempo di ragionare in maniera ponderata; vuoi anche per dare un prezzo ai nostri bond che ognuno dovrebbe darsi come target!La congiuntura 2011- 2012 e 2013- 2014 ha lasciato l'amaro nelle tasche degli italiani in modo grave da arrivare agli anni 80 come potere d'acquisto, ma allora c'era veramente il modo di spendere bene i soldi che i nostri titoli di stato ci davano(6% di media e al massimo investivo a 5 anni) anche se ci fanno credere che l'inflazione è bassa per me è il doppio di quello che dicono..anche per la colpevolezza dei nostri bravi banchieri che sulla prima ipotesi alla richiesta del dafarsi del cliente di vendere btp..acconsentirono incondizionatamente:no::no:..ora che i prezzi sono alti li fanno comprare e la storia si ripete..altro che terza guerra mondiale!..questa lo è in modo finanziario e i derivati sono ad un punto molto pericoloso,buon trade.P.S Se incontro quello che ha inventato gli stop loss lo mangio a colazione:specchio:
 
Ultima modifica:
"Austerità europea, tuttavia, porta al risparmio più alto, ma più forte GDC in futuro e se la deflazione salariale è abbastanza alto allora anche a maggiori investimenti. Logico che i prezzi titoli di Stato periferici migliorare e rendimenti scendono. Gli investimenti sono ancora deboli in Europa, in particolare perché il lavoro è ancora costoso. Abbiamo ancora bisogno di un altro 20% (costo del lavoro), la deflazione in Europa meridionale o in alternativa 30-40% l'inflazione in Cina. Purtroppo né i leader europei, né cinesi non saranno d'accordo a questo. Quindi noi continueremo con lo status quo: Nessun investimento in Occidente, massicci investimenti a volte forse eccessiva in Cina.

Read more at: FX Rates, Contrarian Investments and the Misleading Concept Called GDP | SNB & CHF"



"A causa della caduta dei rendimenti obbligazionari e valutazioni economiche in titoli europei del sud, anche noi siamo bullish in particolare Italia (NYSEArca: EWI ). L'indice contiene molte banche che grazie alle ORLT erano in grado di acquistare titoli di Stato italiani con rendimenti del 5% o superiore. Siamo sicuri che grazie al " dell'euro, il nuovo gold standard , "l'Italia non ha alcuna possibilità di riprodurre la sua storia di aumenti salariali e inflazione alta. Italiani saranno finalmente andare nel modo giusto: deflazione e, come già visibili ora, elevati avanzi delle partite correnti.

Read more at: FX Rates, Contrarian Investments and the Misleading Concept Called GDP | SNB & CHF"


FX Rates, Contrarian Investments and the Misleading Concept Called GDP

Buon giorno Sergio..se questo succede ci saranno sempre più persone che comprano debito italico e non.... a caro prezzo..io a costo di prendere "zero"sarei disposto ad aspettare anche un'altro anno emmezzo.Il problema è che quando lo faranno non si avrà il tempo di ragionare in maniera ponderata; vuoi anche per dare un prezzo ai nostri bond che ognuno dovrebbe darsi come target!La congiuntura 2011- 2012 e 2013- 2014 ha lasciato l'amaro nelle tasche degli italiani in modo grave da arrivare agli anni 80 come potere d'acquisto, ma allora c'era veramente il modo di spendere bene i soldi che i nostri titoli di stato ci davano(6% di media e al massimo investivo a 5 anni) anche se ci fanno credere che l'inflazione è bassa per me è il doppio di quello che dicono..anche per la colpevolezza dei nostri bravi banchieri che sulla prima ipotesi alla richiesta del dafarsi del cliente di vendere btp..acconsentirono incondizionatamente:no::no:..ora che i prezzi sono alti li fanno comprare e la storia si ripete..altro che terza guerra mondiale!..questa lo è in modo finanziario e i derivati sono ad un punto molto pericoloso,buon trade.P.S Se incontro quello che ha inventato gli stop loss lo mangio a colazione:specchio:


Scusami per l'autocitazione ma, la risposta è nel post: non arriveremo mai più a quella capacità di spesa, anche perchè all'epoca c'era la scala mobile.
La deflazione salariale a cui siamo giunti, secondo me, è stata voluta attraverso una crisi creata ad arte, mi rifiuto di pensare che non sapessero cosa stavano facendo e, quali effetti avrebbero prodotto. In questo modo hanno ottenuto e stanno ottenendo, un ridimensionamento del potere sindacale e una maggiore competitività nei confronti degli emergenti. Restano da ridimensionare le varie lobby, le spese fuori controllo della P.A. e la criminalità ma qui, ci vorrebbe un Prefetto di ferro come Mori negli anni 30...
 
Le banche hanno allentato i criteri per l'erogazione di credito nel secondo trimestre dell'anno. E' la prima volta che accade dal periodo aprile-giugno 2007. Secondo i risultati del Bank lending survey condotto dalla Bce (Toronto: BCE-PA.TO - notizie) sono diminuite del 3% le istituzioni finanziarie che hanno reso meno restrittivo l'accesso al credito per le imprese, pur in un contesto di domanda che rimane debole. Per quanto riguarda il credito alle famiglie il miglioramento delle condizioni ha interessato sia la domanda che l'erogazione (mutui sulla casa e credito al consumo. I dati riferiti all'Italia appaiono in particolare confortanti. Il 13% delle banche ha allentato i criteri per l'erogazione di credito alle imprese anche se a fronte di una domanda piatta mentre per quanto riguarda i mutui immobiliari le risposte positive sono cresciute del 25% a fronte di una domanda in decisa crescita.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com



...Già! Se la domanda è piatta è perchè hanno chiuso decine di migliaia di aziende. Comunque qualora dovesse riprendere l'erogazione del credito, aspettiamoci pure un graduale rialzo dei tassi e, dell'inflazione ( quella ufficiale naturalmente), in questo caso continuo a pensare al rendimento reale del 41,
vero Draz...?
 
Ultima modifica:
Niente sorprese dall'ultima asta del trittico di fine mese con
nuovi minimi per il tasso dei Btp a 5 e 10 anni. Il Tesoro ha
collocato oggi complessivamente 7 miliardi di Btp (5 e 10 anni)
e Ccteu. Il range di offerta era tra un minimo di 5,5 e un
massimo di 7 miliardi. Nel dettaglio sono stati assegnati 3
miliardi di euro del Btp quinquennale con un rendimento medio
di assegnazione sceso all'1,20% dall'1,35% dell'asta di fine
giugno, con un rapporto di copertura di 1,45 dall'1,31
precedente. Venduti anche tutti i 2,5 miliardi di Btp a dieci
anni, le cui richieste sono state pari a 1,45 volte il
quantitativo allocato dalle 1,41 precedenti; il rendimento
medio è sceso al 2,60% dal 2,81% dell'asta del mese scorso.
Sia per il titolo a 5 anni che per quello a 10 anni si tratta
dei nuovi minimi dall'introduzione dell'euro. Collocati anche
1,5 miliardi di Ccteu al 2019 con un rendimento
all'1,12%.
Milano, Finanza.com
 
Stato
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