Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume VI" (Gennaio 2014-Dicembre 2014) (6 lettori)

Stato
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stefanofabb

GAIN/Welcome
Un po di melina fanno!

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 12 set - "Non dobbiamo
mettere a repentaglio la fiducia" accumulata sulla gestione
delle finanze pubbliche e sul consolidamento dei bilanci. "Il
lavoro fatto e' abbastanza impressionante, il mercato ci ha
dato fiducia". Lo ha detto il presidente Eurogruppo Jereon
Dijsselbloem.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
di Paolo Mameli*

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 set - La produzione
industriale di luglio delude e getta un'ombra sul Pil del
terzo trimestre Italia. Dopo il rimbalzo di giugno, la
produzione industriale e' tornata a calare ben oltre le
attese a luglio, di -1% m/m. Su base annua, l'output e'
tornato in territorio negativo sia in termini grezzi (-1,9%)
che su base corretta per gli effetti di calendario (-1,8%, ai
minimi da un anno). Il livello della produzione e'
piu' basso di quasi il 26% rispetto ai picchi pre-crisi.
Anche il dettaglio per raggruppamenti principali di industrie
e' negativo, in quanto il calo e' generalizzato e
riguarda in particolare beni di consumo (-2,4% m/m) e beni
capitali (-2,1% m/m), ovvero le componenti piu' correlate
all'andamento della domanda domestica per consumi e per
investimenti; anche l'energia, che negli ultimi mesi si era
mossa in controtendenza con l'indice generale, torna a
contribuire negativamente (probabilmente condizionata dal
clima), e risulta il comparto con la flessione piu'
accentuata su base annua (-3,9%).
Lo spaccato per settore di attivita' economica resta molto
differenziato, ma pesano crisi 'strutturali' in alcuni
comparti. All'interno del manifatturiero, su 13 settori 6
registrano una variazione tendenziale positiva (spicca il
+4,8% di computer ed elettronica, il +3% dei prodotti
farmaceutici e il +2,9% dei mezzi di trasporto) e 7 una
negativa (da notare i cali a due cifre delle apparecchiature
elettriche e del coke e prodotti petroliferi raffinati, che
si confermano di gran lunga i comparti piu' colpiti).
In sintesi, sebbene le variazioni congiunturali della
produzione industriale nei mesi estivi risultino sempre
molto volatili, il calo di luglio e' preoccupante perche': 1)
a differenza di quello di maggio, non dipende da fattori una
tantum (ponti festivi); 2) appare legato non solo al minor
traino dall'export ma anche a una rinnovata debolezza della
domanda interna; 3) le indicazioni prospettiche dalle
indagini sono assai meno incoraggianti rispetto a qualche
mese fa. L'unico sollievo viene dalla tenuta di alcuni
settori (elettronico, farmaceutico, mezzi di trasporto).
Il dato segnala che e' possibile che anche nel 3? trimestre
(come nei primi due di quest'anno) si possa vedere un PIL
negativo: la produzione industriale e' in rotta per una
flessione di -0,9% dopo il -0,4% t/t precedente, il che
segnala che il contributo al valore aggiunto dall'industria
sara' piu' negativo che nel trimestre primaverile, e
difficilmente i servizi e le costruzioni potranno compensare
tale debolezza.

* senior economist Servizio Studi di Intesa Sanpaolo

"Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse
con il titolo "Parola al mercato" non possono in alcun caso
essere considerate una sollecitazione al pubblico risparmio o
la promozione di alcuna forma di investimento ne'
raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di
finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse
nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui
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responsabilita' in ordine alla veridicita', accuratezza e
completezza di tali analisi e invita quindi gli utenti a
prendere atto con attenzione e la dovuta diligenza di quanto
sopra dichiarato e rappresentato dalla societa'".
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 set - Le aste per gli
specialisti di BTp a 3, 7 e 15 anni sono andate deserte.
Erano in palio 375 milioni di titoli triennali 15.05.2017,
altrettanti settennali 15.12.2021 e 300 milioni di buoni
1.03.2030. Non sono pervenute richieste alla Banca d'Italia,
che ha comunicato l'esito dell'operazione.
 

Ray Strapazzo

"IL DEBITO BUONO CI SALVERA'" (Mario Draghi)
E' accaduto decine di volte in passato. Gli "specialisti",

proprio perchè tali, quando regna l'incertezza preferiscono

rimanere alla finestra. Comunque 375 mln rappresentano

una quota irrilevante rispetto al totale del fabbisogno.
 

stefanofabb

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camaleonte

Forumer storico
Buona serata a tutti.

Ho seguito poco e male in questi giorni di vacanza. Mi sono potuto collegare da poco ma, quanto basta per capire due cose:

i rendimenti reali dei ns. Btp lunghi sono più che soddisfacenti;

i prezzi del petrolio sono in caduta per mancanza di domanda

http://www.zerohedge.com/news/2014-09-12/oil-price-plunge-its-global-economy-stupid

Per quanto mi riguarda sono sufficienti, per una certa tranquillità...

______________________________________

"Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare."

Seneca
 
Stato
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