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[FONT=courier new,courier,mono]di Raffaele Zenti* (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 set - Le ultime aste dei titoli di Stato italiani hanno confermato il momento di grazia per il Tesoro. Altrettanto non si puo' dire per i risparmiatori che, per questioni di equilibri di portafoglio, si trovano a mantenere una quota abbastanza consistente di titoli di Stato italiani (e, piu' in generale, governativi dell'eurozona) nella loro asset allocation. Per gli obbligazionisti si tratta infatti di rendimenti assai bassi, che oggi sembrano presentare piu' rischi di rialzo che di ulteriore discesa. Il CTZ con scadenza 2016 e' stato collocato in asta ad un rendimento lordo dello 0,385%, che si avvicina ulteriormente allo zero dopo l'applicazione delle tasse. I due BTP Inflation-Linked, scadenza 2024 e 2041, rendono rispettivamente l'1,18% e il 2,12% in termini reali. Ipotizzando un tasso medio annuo d'inflazione pari al 2% (in linea con la politica della BCE), questi rendimenti reali si trasformano i rendimenti nominali lordi rispettivamente pari a 3,2% e 4,17%: molto contenuti. Il problema e' che, almeno nel breve-medio termine, la crescita economica resta una grossa incognita in Italia (e in buona parte della zona euro) e l'inflazione si prospetta bassa: in queste condizioni e' difficile contenere la dinamica del debito pubblico e i mercati finanziari potrebbero richiedere premi al rischio di default piu' elevati per essere indotti a detenere titoli governativi italiani. Bisogna sempre tenere presente che, con l'attuale livello di interconnessione e globalizzazione dei mercati finanziari, il debito pubblico di un Paese e' sostenibile solo fino a quando si ritiene che lo sia, a prescindere da valutazioni 'oggettive'. E la politica monetaria non puo' essere l'unica soluzione ai problemi dell'economia. Ecco perche', con i rendimenti dei titoli di Stato italiani cosi' bassi su tutto l'arco delle scadenze, oggi sono maggiori i rischi di rialzo dei tassi che di discesa: meglio essere prudenti e mantenere una duration bassa. *Partner e Responsabile Financial Strategies di Advise Only "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non possono in alcun caso essere considerate una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore. L'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore Radiocor declina ogni responsabilita' in ordine alla veridicita', accuratezza e completezza di tali analisi e invita quindi gli utenti a prendere atto con attenzione e la dovuta diligenza di quanto sopra dichiarato e rappresentato dalla societa'". [/FONT]