Buongiorno Stefano e a tutti.
Grazie. A volte le sensazioni sono più utili della conoscenza. Su questo titolo o su un altro della Russia in $ ci tornerò. A proposito di Russia, leggo questa notizia:
La Russia estrae ancora più petrolio (02/10/2014) - FIRSTonline
Deduco due cose:
- fino a quando materie prime e petrolio continueranno a scendere, è probabile che lo facciano anche le borse;
- come farà a salire l'inflazione in Europa, secondo il desiderio di Draghi & C.
se i prezzi delle medesime continueranno a scendere.
In tale situazione, sarà ancora la Germania ad essere avvantaggiata che ha delocalizzato le sue produzioni nei paesi dove i salari sono ancora più bassi. E
anche nell'ipotesi di un QE europeo, il suo vantaggio sarà duplice con la conseguente svalutazione dell'€. Vantaggi potrebbero esserci anche per quei paesi come Grecia e Portogallo ma anche Spagna, che hanno ridotto drasticamente i salari, non potendo tagliare le tasse. L'Italia resterà al palo secondo me, perchè le tasse e le patrimoniali di ogni tipo continueranno a impoverirci. Dovremo continuare a fare i compiti e pieni di errori per giunta anche se, Renzi non è d'accordo.
In linea generale, mi sento di affermare che 3/4 d'Europa è con le spalle al muro: non c'è più la domanda, non ci sono più i consumatori perchè hanno perso il lavoro, perchè hanno definitivamente chiuso decine di migliaia di aziende che, non riapriranno di certo dalla sera alla mattina con il Tlitro di Draghi!