trez17
Forumer attivo
Ciao,grazie e buonagiornata!
Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume VI" (Gennaio 2014-Dicembre 2014) (2 lettori)
- Creatore Discussione stefanofabb
- Data di Inizio
- Stato
Ciao,grazie e buonagiornata!
trez17
Forumer attivo
bopannibal
Nuovo forumer
Ciao, rigorosamente parlando non si tratta di un BTP ma gli si avvicina molto:
ISIN: XS0197336968
Italian Government Bond 2034 5.25%
In passato ho molto spesso indicato questo titolo paragonandone il rendimento con il BTP 2037 e questo titolo ha sistematicamente reso di piu', anche dal punto di vista della conversione.
Il rischio EURGBP c'e' sempre ma se chiedi indicazioni per un BTP in GBP evidentemente ne sei al corrente
xymon
Forumer attivo
Ciao, rigorosamente parlando non si tratta di un BTP ma gli si avvicina molto:
ISIN: XS0197336968
Italian Government Bond 2034 5.25%
In passato ho molto spesso indicato questo titolo paragonandone il rendimento con il BTP 2037 e questo titolo ha sistematicamente reso di piu', anche dal punto di vista della conversione.
Il rischio EURGBP c'e' sempre ma se chiedi indicazioni per un BTP in GBP evidentemente ne sei al corrente
Grazie mille bopannibal. Sisi ne sono al corrente, e vorrei capire se l'eventuale uscita della Scozia dal Regno unito possa essere un'occasione di acquisto sui titoli in GBP, considerando anche il fatto che l'inghilterra dovrebbe essere la prima ad alzare i tassi d'interesse ma non l'ha ancora fatto
bopannibal
Nuovo forumer
Grazie mille bopannibal. Sisi ne sono al corrente, e vorrei capire se l'eventuale uscita della Scozia dal Regno unito possa essere un'occasione di acquisto sui titoli in GBP, considerando anche il fatto che l'inghilterra dovrebbe essere la prima ad alzare i tassi d'interesse ma non l'ha ancora fatto
In teoria parlano di alzare i tassi in primavera 2015 ma ci sono stati ulteriori rallentamenti nel mercato immobiliare e in generale l'economia non brilla anche perche' tutte le banche stanno licenziando in massa nella City e quindi il "consumo" langue....
Non e' che in Gran Bretagna ci sia molto oltre al terziario e se le banche soffrono...
Quindi ci sono sempre piu' dubbi che il rialzo dei tassi si materializzi cosi' presto.
Per il referendum Scozia, secondo l'ultimo polling (YouGov) i NO sembrano sembrano essere in testa con 52 vs 48%.
In ogni caso, attenzione, perche' se da un lato il rialzo dei tassi potrebbe far apprezzare la Sterlina, il titolo in oggetto e' un tasso fisso e potrebbe soffrirne un po...
stefanofabb
GAIN/Welcome
Io non la vado cosi è ti dico il perchè..non spiego o insegno perchè non sono soggetto adeguato.negli anni l'unica via di sbocco per guadagnare sono stati i titoli di stato italiani senza fare perdite implicite in PTF aspettando semplicemente le scadenze naturali o rialzi dei lunghi per quanto mi riguarda!..hanno reso 10 volte tanto le azioni..(solo i BOT il doppio)ora ad esempio sto facendo un 10 % netto annuo sul totale PTF e certamente non mi impaurisco per un -1% momentaneo.Rimango incastrato anche tre anni in titoli di stato(il 2011 è stato il peggior calo della storia economica e qui la massa della gente ha venduto tutto per poi ricomprare a prezzi più alti di prima
) ma nell'investimento non si guarda solo il profit a tempo ristretto(qualche mese)ma anche il lungo periodo.Sul tipo di rischio azionario già avere due titoli in PTF per me è sbagliato..ne seguo uno ed metto il 30% ed aspetto.. se scende tollero anche un 30% ed oltre di perdita in PTF e non vendo..(L'esempio di Mediaset che arrivò a 0,95 due anni fa ed avevo pmc a 3,96..ed è stato il titolo che nell'ultimo anno mi ha dato i maggiori guadagni tradandolo dopo,nonostante avessi avuto la perdita del 90% circa. nessuno lo poteva immaginare!!) non si riuscirebbe a gestire il tutto con il senno di poi con svariati prodotti.Devo dire che opero solo su prodotti che conosco e sul MOT e quindi facendo esempio sul mercato EUROTLX dove come liquidità è molto scarsa, nonostante le commissioni siano il quadruplo per me ,non mi darebbe un indicazione giusta per il mio operato..buon giorno
Ultima modifica:
stefanofabb
GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 set - A luglio,
nell'Area Euro, la produzione industriale ha registrato un
aumento dell'1% rispetto al mese precedente quando era scesa
dello 0,3%, mentre nell'Ue e' salita dello 0,7% (da -0,1% a
giugno). Lo rende noto Eurostat, precisando che su base
tendenziale il tasso della produzione industriale e'
cresciuto del 2,2% nell'Eurozona ed e' aumentato del 2%
nell'intera Unione europea. L'aumento della produzione
industriale dell'Eurozona riflette soprattutto l'aumento dei
beni strumentali cresciuti del 2,6%, dei beni non durevoli
(1,2%) e di quelli intermedi, mentre sono scesi i beni di
consumo durevoli (-1,2%) e l'energia (-1,3%). Nell'Ue
l'incremento e' dovuto per lo piu' alla produzione di beni
strumentali (+2,3%), beni di consumo non durevoli e beni
intermedi, mentre scendono beni energetici e beni durevoli.
nell'Area Euro, la produzione industriale ha registrato un
aumento dell'1% rispetto al mese precedente quando era scesa
dello 0,3%, mentre nell'Ue e' salita dello 0,7% (da -0,1% a
giugno). Lo rende noto Eurostat, precisando che su base
tendenziale il tasso della produzione industriale e'
cresciuto del 2,2% nell'Eurozona ed e' aumentato del 2%
nell'intera Unione europea. L'aumento della produzione
industriale dell'Eurozona riflette soprattutto l'aumento dei
beni strumentali cresciuti del 2,6%, dei beni non durevoli
(1,2%) e di quelli intermedi, mentre sono scesi i beni di
consumo durevoli (-1,2%) e l'energia (-1,3%). Nell'Ue
l'incremento e' dovuto per lo piu' alla produzione di beni
strumentali (+2,3%), beni di consumo non durevoli e beni
intermedi, mentre scendono beni energetici e beni durevoli.
stefanofabb
GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 set - Il numero di
occupati nell'Eurozona nel secondo trimestre dell'anno e'
salito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello
0,3% nell'Ue. Lo comunica Eurostat sulla base dei dati
destagionalizzati delle statistiche nazionali, ricordando che
nel primo trimestre, l'occupazione era salita dello 0,1%
nell'Area Euro e dello 0,2% nell'Ue. Rispetto al secondo
trimestre 2013 l'aumento e' stato dello 0,4% nell'Eurozona e
dello 0,7% nella Ue dopo +0,1% e +0,6% rispettivamente nel
trimestre precedente. Eurostat indica che nel secondo
trimestre 2014 gli occupati erano 224,9 mln nella Ue di cui
146,5 mln nell'Eurozona. Tra gli Stati membri, Estonia
(+1,2%), Portogallo (+0,9%) e Spagna (+0,7%) hanno registrato
gli aumenti maggiori; in Italia gli occupati sono cresciuti
dello 0,2 per cento.
occupati nell'Eurozona nel secondo trimestre dell'anno e'
salito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello
0,3% nell'Ue. Lo comunica Eurostat sulla base dei dati
destagionalizzati delle statistiche nazionali, ricordando che
nel primo trimestre, l'occupazione era salita dello 0,1%
nell'Area Euro e dello 0,2% nell'Ue. Rispetto al secondo
trimestre 2013 l'aumento e' stato dello 0,4% nell'Eurozona e
dello 0,7% nella Ue dopo +0,1% e +0,6% rispettivamente nel
trimestre precedente. Eurostat indica che nel secondo
trimestre 2014 gli occupati erano 224,9 mln nella Ue di cui
146,5 mln nell'Eurozona. Tra gli Stati membri, Estonia
(+1,2%), Portogallo (+0,9%) e Spagna (+0,7%) hanno registrato
gli aumenti maggiori; in Italia gli occupati sono cresciuti
dello 0,2 per cento.
xymon
Forumer attivo
- Stato