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12 agosto
L'Italia resta in zona deflazione, con i prezzi di luglio confermati in negativo. E dal momento che non è l'unico Paese dell'Eurozona a flirtare con uno scenario deflazionistico, toccherà nuovamente alla Bce muoversi: ora se lo aspetta anche il Fondo monetario internazionale. La fotografia scattata dall'Istat, per la verità, non è drammatica.

I prezzi sono in calo annuo dello 0,1% a luglio, ma va meglio rispetto al mese precedente (-0,4%) e rispetto al più allarmante -0,5% di aprile. Il 'carrello della spesa' monitorato dall'istituto statistico - che di fatto conferma i dati preliminari - segna un +0,4%, accelerando dal 0,2% di giugno. Ma per Mario Draghi e i suoi economisti, è solo l'ultimo tassello di un quadro che si va delineando da alcuni mesi. Nonostante l'impatto della 'Brexit' sia rimasto abbastanza contenuto, e passato l'ostacolo non da poco degli stress test bancari, l'economia dell'Eurozona procede con una ripresa mediamente debole e l'inflazione appare ben lontana dagli obiettivi dell'Eurotower, che già hanno fatto slittare al 2018 il ritorno all'obiettivo dei prezzi al 2%. Se Francia e Germania tengono, la Spagna (che pubblicherà i dati domani) è attesa in deflazione al -0,6%).

E a peggiorare il tutto c'è il prezzo del petrolio, tornato a scendere dopo la recente ripresa, con un -13% in poco più di un mese, mettendo un punto interrogativo sulle previsioni di un'inflazione che si andava gradualmente rafforzando. Per gli economisti del settore privato, è chiaro che Draghi dovrà rimettere mano al quantitative easing, gli acquisti di titoli (principalmente governativi) partito nel 2015 e finora destinato a raggiungere i 1.700 miliardi di euro. Un'espansione che probabilmente non arriverà l'8 settembre, quando torna a riunirsi il consiglio Bce sulla politica monetaria. Ma che rischia di arrivare entro fine anno, probabilmente nella forma di un nuovo slittamento della scadenza del Qe, finora fissata a settembre 2017, e con la possibilità di un'ulteriore accelerazione degli acquisti mensili di asset finanziari (erano partiti a 60 miliardi di euro al mese e quest'anno sono saliti a 80 miliardi).

Come la pensino negli ambienti finanziari internazionali - con l'Eurozona che non è neanche il problema principale, visto che il Giappone è risprofondato in deflazione nonostante acquisti stellari di debito - è abbastanza chiaro da un articolo sul blog del Fmi, a firma di due economisti, Andy Jobst e Huidan Lin: "ulteriori tagli dei tassi potrebbero indebolire l'efficacia della politica monetaria" (il pensiero va alle banche europee che annaspano e si vedono colpire i margini d'interesse). E dunque, "guardando avanti, la Bce potrebbe doversi affidare maggiormente a più acquisti di asset". Nuovi negoziati aspettano Draghi, con i maldipancia tedeschi sul Qe destinati a riaffiorare: sempre più economisti ragionano, data l'ampia indisponibilità di titoli tedeschi i cui rendimenti sono scesi troppo, se non sia il caso di comprare più 'carta' italiana, o spagnola, rinunciando alla regola che vuole il Qe proporzionato alla 'capital key', la quota di ciascun Paese nel capitale Bce.
 
La solita minestra riscaldata...Fed: a luglio generale accordo per raccogliere altri dati prima di alzare i tassi (RCOP)
Incertezze legate a Brexit e banche Ue, specie italiane

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 17 ago - La
Federal Reserve il mese scorso era convinta che un rialzo dei
tassi poteva essere appropriato "presto". E infatti i vari
membri del suo braccio di politica monetaria hanno voluto
lasciare aperta la porta a una stretta futura. E' quanto
emerge dai verbali della riunione del Federal Open Market
Committee, che si e' svolta il 26 e 27 luglio scorsi. Allora
la banca centrale americana decise di lasciare i tassi allo
0,25-0,5% per la quinta volta di fila. I membri del Fomc
risultarono divisi fra chi prefriva aspettare e chi era
convinto che una stretta poteva essere appunto appropriata da
li' a poco. In generale e' stato trovato un accordo sul fatto
che fosse meglio aspettare altri dati macroeconomici prima di
aumentare il costo del denaro. Il mese scorso la Fed suono'
ottimista usando per la prima volta la seguente frase: "I
rischi di breve termine all'outlook economico sono
diminuiti". Tuttavia cito' incertezza legata alla Brexit e
alla situazione del sistema bancario europeo, "sotto
pressione" in particolare per gli istituti di credito
italiani.
 
Buon giorno----Morning Note: eventi economici della giornata in Europa e in Asia
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 18 ago - Forniamo
di seguito, in collaborazione con Intesa Sanpaolo il
calendario dei principali eventi in Europa e in Asia della
giornata (dati macroeconomici e appuntamenti istituzionali).


01,50 GIA Bilancia commerciale lug
Precedente 692.8 Mld ?
07,30 FRA Tasso di disoccupazione T2
Precedente 10.20 %
10,30 GBR Vendite al dettaglio m/m lug
Precedente -0.9 %
10,30 GBR Vendite al dettaglio a/a lug
Precedente 4.3 %
11,00 EUR CPI ex energia e alim. non lav. a/a finale lug
Precedente 0.8 %
11,00 EUR CPI m/m lug
Precedente 0.2 %
11,00 EUR CPI a/a finale lug
Precedente 0.2 % consenso 0.2
13,30 EUR Verbali della riunione del consiglio direttivo BCE
 
Giappone: surplus commerciale a 513,5 mld yen a luglio
Esportazioni giu' del 14%, decimo calo mensile consecutivo

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 18 ago - Il Giappone
ha registrato, a luglio, un balzo del surplus della bilancia
commerciale sopra le attese. Il saldo della bilancia
commerciale, infatti, mostra un avanzo di 513,5 miliardi di
yen (4,5 miliardi di euro) contro un deficit di 261,4
miliardi dello stesso mese dello scorso anno, secondo le
statistiche pubblicate dal ministero delle Finanze. In calo
per il decimo mese consecutivo le esportazioni che scendono
del 14% annuo.
 
E19: Eurostat conferma, a luglio inflazione sale a +0,2% su anno -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 18 ago - A luglio,
ossrrva Eurostat, in 12 Stati membri e' riscontrato un tasso
di inflazione negativo: i tassi piu' bassi si registrano in
Bulgaria e Croazia (entrambi -1,1%) e Slovacchia (-0,9%).
Il tasso di crescita dei prezzi al consumo piu' alto si e'
registrato in Belgio (+2%), Svezia (+1,1%) e Malta
(+0,9%).Rispetto a giugno l'inflazione annua scende in nove
Stati membri, resta stabile in sette e sale in dodici.
 
ECCO CHE PARLA LA VOLPE
Bce: minute, non alimentare attese indebite su future decisioni
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Berlino, 18 ago - Durante la
riunione del 20-21 luglio a Francoforte, il Consiglio
direttivo ha trovato "un ampio consenso" sul fatto che fosse
necessario "ribadire la volonta' e la capacita' di
intervenire" dello stesso Consiglio "se necessario per
raggiungere il proprio obiettivo e usando tutti gli strumenti
a disposizione entro il suo mandato, senza alimentare attese
indebite sul corso futuro della politica monetaria". E'
quanto si legge nelle minute della riunione diffuse in
giornata. Anche se il panorama complessivo resta pressoche'
invariato, con una moderata ripresa in atto, tassi di
inflazione in ripresa e condizioni finanziarie altamente
favorevoli, rileva il Consiglio, "nondimeno nuovi venti
contrari sono emersi dal referendum britannico e l'incertezza
e' aumentata anche a causa di andamenti geopolitici altrove e
della situazione sui mercati finanziari". Nondimeno, "e'
stato valutato che il momento fosse troppo prematuro per
valutare le possibili implicazioni di questi elementi
sfavorevoli sull'economia, e sulle prospettive dei prezzi,
nell'area dell'euro". "E' emersa una sensibilita' condivisa
tra i consiglieri - si conclude - che fosse troppo presto per
discutere qualsiasi tipo di reazione di politica monetaria in
questo momento" e che "ci fosse bisogno di piu' tempo per
valutare tutte le informazioni in arrivo nei prossimi mesi,
anche se i rischi di un peggioramento erano chiaramente
aumentati".
 
Us: 262 mila richieste settimanali di sussidi disoccupazione
Le richieste di sussidi di disoccupazione nell'ultima
settimana sono ammontate a 262 mila unità. Gli analisti si
attendevano un valore prossimo alle 265 mila unità dalle 266
mila della settimana precedente. Le richieste continuativa
ammontano a 2,175 mln di unità. Milano, Finanza.com
 

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