Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (8 lettori)

stefanofabb

GAIN/Welcome
Francamente non so da dove venga l'idea di comprare ad un soggetto(per investire addirittura) :stop: ,che in tema di tassazione casa lo stato ti prende circa il 10% annui e non ti assiste nemmeno in un semplice passaggio INFORMATIVO di tuo diritto (ad esempio il recupero tasse in uno sfratto esecutivo degli affitti non percepiti dopo aver speso molti soldi e tre anni per ottenere la propria proprietà,sporca e rotta e che vada tutto nel verso giusto!).C'è da considerare che gli affitti sono calati del 20% da allora(2008-2010) ed l'importo canone te lo fa l'inqiilino per di più straniero ben informato !! . I prezzi delle case sono alti ,nonostante si dica che costano poco(le occasioni, se proseguiamo in questo modo si trasformeranno in bolla immobiliare tipo Spagna 2008,ma loro ne sono già usciti e noi forse ci dobbiamo ancora entrare,dal momento che tra 20 anni saremo una popolazione con il 60% di anziani!).Le banche li hanno a libro con prezzi alti e pagano fior di tasse, piuttosto che vendere ed accontentarsi,tanto i soldi li incassano da altri prodotti(vedi BAIL-IN)). Nessun privato che mette in vendita la proprietà si vuole scucire per abbassare il prezzo.Io c'ero e 12 anni fa quando feci qualche transazione immobiliare ed affittai (con RI adeguamento affitto successivo) alle condizioni esposte prima ; si vendettero immobili costruiti con un certo criterio (e non solo da capitolato minimo ) ed in zone felici con un po di verde-parco-giochi attorno(non lotti sperduti in periferia e che ce ne sono molti già vetusti). PS : In Italia dove nelle nei centri grandi e medi o piccoli si legge AFFITTASI-VENDESI al quadrato è sinonimo di disagio(che diventerà povertà tra qualche anno perchè non ci saranno più i denari per affrontare i costi ) sociale..una condizione indotta da un modello unico statale con scadenze e pagamenti ravvicinati che è diventata quasi insostenibile!..buon giorno. Pag.1-3-4 Milano Finanza di oggi.

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camaleonte

Forumer storico
Merkel: il valore dell’euro è un problema per la Germania

"Al di là delle battute, Merkel ha concluso con una riflessione: «Nei prossimi vent’anni - ha detto - la Germania vivrà uno dei più grandi cambiamenti demografici dopo il Giappone. Questo porta a determinati attitudini al consumo e al risparmio da parte dei tedeschi che in qualche modo si riflette sull’avanzo commerciale». Tradotto: la popolazione tedesca invecchia, spende meno e risparmia di più e dunque la Germania importa meno di quanto esporta."
 

camaleonte

Forumer storico
Francamente non so da dove venga l'idea di comprare ad un soggetto(per investire addirittura) :stop: ,che in tema di tassazione casa lo stato ti prende circa il 10% annui e non ti assiste nemmeno in un semplice passaggio INFORMATIVO di tuo diritto (ad esempio il recupero tasse in uno sfratto esecutivo degli affitti non percepiti dopo aver speso molti soldi e tre anni per ottenere la propria proprietà,sporca e rotta e che vada tutto nel verso giusto!).C'è da considerare che gli affitti sono calati del 20% da allora(2008-2010) ed l'importo canone te lo fa l'inqiilino per di più straniero ben informato !! . I prezzi delle case sono alti ,nonostante si dica che costano poco(le occasioni, se proseguiamo in questo modo si trasformeranno in bolla immobiliare tipo Spagna 2008,ma loro ne sono già usciti e noi forse ci dobbiamo ancora entrare,dal momento che tra 20 anni saremo una popolazione con il 60% di anziani!).Le banche li hanno a libro con prezzi alti e pagano fior di tasse, piuttosto che vendere ed accontentarsi,tanto i soldi li incassano da altri prodotti(vedi BAIL-IN)). Nessun privato che mette in vendita la proprietà si vuole scucire per abbassare il prezzo.Io c'ero e 12 anni fa quando feci qualche transazione immobiliare ed affittai (con RI adeguamento affitto successivo) alle condizioni esposte prima ; si vendettero immobili costruiti con un certo criterio (e non solo da capitolato minimo ) ed in zone felici con un po di verde-parco-giochi attorno(non lotti sperduti in periferia e che ce ne sono molti già vetusti). PS : In Italia dove nelle nei centri grandi e medi o piccoli si legge AFFITTASI-VENDESI al quadrato è sinonimo di disagio(che diventerà povertà tra qualche anno perchè non ci saranno più i denari per affrontare i costi ) sociale..una condizione indotta da un modello unico statale con scadenze e pagamenti ravvicinati che è diventata quasi insostenibile!..buon giorno. Pag.1-3-4 Milano Finanza di oggi.

Vedi l'allegato 418236

Vedi l'allegato 418237

Vedi l'allegato 418238


La situazione è questa:

Allarme povertà: A rischio 9,3 milioni di italiani


Sale la disoccupazione giovanile: il tasso supera la soglia del 40%


Gli stipendi? Un italiano su 10 guadagna sotto il minimo


inoltre, abbiamo lo stesso problema della Germania sulla questione demografica: l'invecchiamento della popolazione è una realtà già da diversi anni ma questo, è solo l'effetto perchè, chi è quell'imbecille che mette su famiglia con stipendi da 800 € al mese, quando si è fortunati e con l'austerità che, secondo questa classe politica europea, pare che sia l'unico modo per risolvere il problema della crescita e la Grecia, ne è un drammatico esempio:

GRECIA : IL MASSACRO DI UN POPOLO! | icebergfinanza
 

camaleonte

Forumer storico
"La classe politica italiana potrebbe scrivere un trattato: come tassare oltre il limite i cittadini e mandare ugualmente in fallimento lo Stato. Lo scenario è sempre lo stesso ed è catastrofico. Aumentano le entrate, quindi le tasse, ma anche il debito sale. Bankitalia ha diffuso i conti sul 2016. L’anno scorso il debito pubblico è aumentato di 46 miliardi, arrivando a quota 2.217,7 miliardi. Come rimedio una toppa che è peggio del buco: l’aumento delle accise. Ricetta facile e immediata. Che non risolve il problema. Già da qualche anno, infatti, insieme al debito pubblico aumentano le entrate. L’anno scorso quelle tributarie di 5,1 miliardi, mentre le altre sono cresciute di 3,4 miliardi facendo arrivare al record di 502,36 miliardi il carico fiscale sui contribuenti. Le uscite Stato non sono compensate dalle entrate. Si possono aumentare imposte, tasse e accise, recuperate tutta l’evasione che si vuole, ma il saldo sarà sempre resta costantemente in rosso. Impossibile tagliare la spesa pubblica. Licenziati tutti i commissari alla spending review disponibili, nessuno mette in conto di ridurla. I servizi non migliorano. In questo scenario il peggiore dei consigli è arrivato dall’Ocse che nell’ultimi studio sull’Italia chiede di reintrodurre la tassa sulle prime case. Soluzione che sfiora il ridicolo. La stangata fiscale dei precedenti governi ha affossato il mercato immobiliare e le costruzioni senza migliorare i conti dello Stato. I riflessi negativi sono stati rilevanti visto che senza il mattone non c’è nessuna possibilità di ripresa. Una indicazione che incoraggia il vecchio vizio italiano. Anche perché c’è un conto inevitabile, che si autoalimenta e che, con tutta probabilità, dal prossimo anno accelererà la sua corsa. È la spesa per interessi sul debito con la chiusura del paracadute di Draghi. Il calcolo l’ha fatto l’Ocse. Con un ritorno dei tassi di interesse al 4,4% com’era la media prima dell’estintore della Bce l’Italia rischia di vedere il debito crescere rapidamente fino al 140% del Pil. Rimettere le tasse sulle prime case non farà certo invertire la tendenza. Finchè resteremo nell’euro, che a tutti gli effetti è una moneta straniera, assisteremo impotenti al declino del Paese."

PIÙ TASSE MA IL DEBITO CONTINUA A SALIRE - Un'Europa diversa

Figuriamoci come potrebbe invertirsi la tendenza se i tassi dovessero salire...!
 

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