Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (7 lettori)

stefanofabb

GAIN/Welcome
"La classe politica italiana potrebbe scrivere un trattato: come tassare oltre il limite i cittadini e mandare ugualmente in fallimento lo Stato. Lo scenario è sempre lo stesso ed è catastrofico. Aumentano le entrate, quindi le tasse, ma anche il debito sale. Bankitalia ha diffuso i conti sul 2016. L’anno scorso il debito pubblico è aumentato di 46 miliardi, arrivando a quota 2.217,7 miliardi. Come rimedio una toppa che è peggio del buco: l’aumento delle accise. Ricetta facile e immediata. Che non risolve il problema. Già da qualche anno, infatti, insieme al debito pubblico aumentano le entrate. L’anno scorso quelle tributarie di 5,1 miliardi, mentre le altre sono cresciute di 3,4 miliardi facendo arrivare al record di 502,36 miliardi il carico fiscale sui contribuenti. Le uscite Stato non sono compensate dalle entrate. Si possono aumentare imposte, tasse e accise, recuperate tutta l’evasione che si vuole, ma il saldo sarà sempre resta costantemente in rosso. Impossibile tagliare la spesa pubblica. Licenziati tutti i commissari alla spending review disponibili, nessuno mette in conto di ridurla. I servizi non migliorano. In questo scenario il peggiore dei consigli è arrivato dall’Ocse che nell’ultimi studio sull’Italia chiede di reintrodurre la tassa sulle prime case. Soluzione che sfiora il ridicolo. La stangata fiscale dei precedenti governi ha affossato il mercato immobiliare e le costruzioni senza migliorare i conti dello Stato. I riflessi negativi sono stati rilevanti visto che senza il mattone non c’è nessuna possibilità di ripresa. Una indicazione che incoraggia il vecchio vizio italiano. Anche perché c’è un conto inevitabile, che si autoalimenta e che, con tutta probabilità, dal prossimo anno accelererà la sua corsa. È la spesa per interessi sul debito con la chiusura del paracadute di Draghi. Il calcolo l’ha fatto l’Ocse. Con un ritorno dei tassi di interesse al 4,4% com’era la media prima dell’estintore della Bce l’Italia rischia di vedere il debito crescere rapidamente fino al 140% del Pil. Rimettere le tasse sulle prime case non farà certo invertire la tendenza. Finchè resteremo nell’euro, che a tutti gli effetti è una moneta straniera, assisteremo impotenti al declino del Paese."

PIÙ TASSE MA IL DEBITO CONTINUA A SALIRE - Un'Europa diversa

Figuriamoci come potrebbe invertirsi la tendenza se i tassi dovessero salire...!
Si purtroppo questa è la verità..buona sera
 

camaleonte

Forumer storico
"
Tuttavia, a rischio di sembrare ripetitivo – è una cosa che scrivo ormai da anni – l’obbiettivo ultimo delle élite e la finalità di questa operazione di “ingegneria” politica è sempre quello di arrivare al governo-troika definitivo, con ampie possibilità di manovra per i commissari europei (taglio secco delle pensioni, licenziamenti di massa nel pubblico impiego, prevalenza della sanità privata totalmente a pagamento, una nuova ondata di privatizzazioni, eccetera). A quel punto, le FO nate dalla crisi del piddì potrebbero far comodo, come il cinque stelle un po’ ridimensionato, per catalizzare un dissenso sociopolitico sempre più disperato e potenzialmente pericoloso, allo scopo di neutralizzarlo, magari votando qualche singolo provvedimento dei commissari della troika perché giudicato “necessario”, o addirittura utile per il paese. Il piddì, o la sua nuova versione/ il suo sostituto, costituirebbe sempre il perno del collaborazionismo in Italia e avrebbe la funzione, forse assieme a forza Italia e qualche altra piccolezza, di sostenere il governo alieno (un po’ come l’ABC nei confronti del primo Quisling, Mario Monti).

Più come “aruspice” che nelle vesti di analista politico, avevo predetto che dopo Renzi ci sarebbe stato un ultimo piccolo Quisling (ed è arrivato Gentiloni/Renzi-bis) e poi avrebbero imposto al paese il temuto governo-troika commissariale, per attivare la fase finale del saccheggio. Ormai dovremmo esserci ed anche la crisi interna al piddì va in tal senso.

Se le cose andranno come ho scritto, non mi preoccuperei tanto della fine che faranno il piddì, Renzi e l’attuale governo in carica, ma mi preoccuperei di più, molto di più, per ciò che verrà dopo …"

#ITALIARIPARTE … verso il burrone di Eugenio Orso | PAUPER CLASS
 

camaleonte

Forumer storico
Vito Lops ‏@VitoLops 15 feb
Il fatto di condividere la moneta ma non il debito è costato dal 2008 all' #Italia in termini di spread 300 miliardi, 35 miliardi l'anno


Vito Lops ‏@VitoLops 15 feb
Del resto, che l'austerità espansiva non esiste e non ha fondamenta logiche, lo diceva tempo fa anche Churchill


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stefanofabb

GAIN/Welcome
Buon giorno FESTIVITA' USA - PRESIDENT'S DAY:
Lunedì 20 Febbraio 2017

Mercato CME (prodotti agricoli esclusi): chiusura anticipata alle ore 19:00
Mercato CME prodotti agricoli: chiuso
Mercato azionario USA: chiuso
CFD LMAX Metalli: chiusura anticipata alle ore 19:00
CFD LMAX Crude Oil - Natural Gas: chiusura anticipata alle ore 18:45
CFD LMAX Japan-USA: chiusura anticipata alle ore 19:00
 

stefanofabb

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marketinsight.it - GERMANIA - A GENNAIO INDICE DEI PREZZI ALLA PRODUZIONE OLTRE LE ATTESE
L'istituto di statistica teutonico ha resto noti i dati
dell'indice dei prezzi alla produzione di gennaio, i quali
presentano su base mensile un incremento dello 0,7% su base
mensile, a dicembre vi era stata una crescita dello 0,4%. Gli
analisti si aspettavano uno sviluppo dello 0,3 per cento.
Inoltre, mostrano una variazione tendenziale del 2,4%, [...]
Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 

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