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Roma, 23 ott. (askanews) - "Niente panico" sull'Italia, ha affermato il direttore del fondo anticrisi europeo Esm, Klaus Regling: "non sarà la prossima Grecia". Esiste "un rischio perché il progetto di bilancio non è conforme alle regole europee". Ma secondo l'economista tedesco "l'Italia non ha perso la sua competitività, il deficit non è così elevato - ha detto durante una conferenza stampa - e una ampia quota del debito italiano viene finanziata internamente".

Regling ha riconosciuto che esistono rischi di ricadute negative sulle banche dalle tensioni su manovra e titoli di Stato. "Ma il rischio di contagio a altri Paesi è molto limitato", ha detto. (fonte Afp)

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MILANO (Reuters) – Il prossimo anno il Pil crescerà dell’1,0% mentre il rapporto deficit/pil si attesterà al 2,1%.
Le stime sono dell’ufficio studi Ref, secondo cui, se la situazione dei mercati non si normalizzerà, c’è il concreto rischio che gli effetti sulla crescita della politica espansiva del governo si annullino. Il governo vede invece la crescita del Pil 2019 a 1,5%.
Ref spiega poi la previsione del deficit inferiore al 2,4% indicato dal governo.
“Le nostre ipotesi scontano che diverse misure – soprattutto il reddito di cittadinanza e gli investimenti pubblici aggiuntivi – riusciranno a essere realizzate solo in misura parziale nel primo anno. Questo rende peraltro plausibile un livello del deficit nel 2019 inferiore all’obiettivo del governo”, spiega l’istituo di ricerca milanese.

Italia, Ref: in 2019 Pil a 1,0%, deficit a 2,1%, rischio impatto nullo politica espansiva - Gooruf.com | Italia News
 
Usa: indice FED Richmond in calo ma sotto le attese
In calo ad ottobre l’indice FED Richmond, barometro che
sintetizza lo stato dell'attività del distretto, sceso a 15
punti dai 29 del mese precedente. Il dato è comunque
inferiore alle stime del consensus che si attendevano un calo
di 25 punti. Milano, Finanza.com
 

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