Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Roma, 30 ott. (askanews) - Rendimenti in netto aumento all'ultima asta di Btp. Il tesoro ha collocato 2 miliardi di titoli a 5 anni, con una domanda che ha sfiorato 3 miliardi e un rapporto di copertura di 1,48. Il rendimento lordo, al 2,58 per cento si è attestato a un valore di 54 punti base al di sopra dell'asta analoga precedente, che risaliva al 27 settembre.
Altri 2,5 miliardi di Btp assegnati erano a 10 anni, con una domanda che ha raggiunto 3,7 miliardi e un rapporto di copertura da 1,49. I tassi, al 3,36 per cento si sono attestati a 46 punti base sopra l'asta precedente.
Infine, sono stati assegnati Cct a 7 anni per 1 miliardo di euro, con la domanda a 1,7 miliardi e un rapporto di copertura a 1,67. Il rendimento lordo, al 2,32 per cento è salito di 55 punti base.
 
Mi sono venuti in mente gli Enti inutili e quanto potrebbero costarci. Rimango sgomento dopo aver letto la cifra nell'articolo: 12/13 Mld...
Sono stati capaci di tagliare la cosa più semplice come le pensioni ma nessun governo ad iniziare da quello Monti si è preso la briga di armarsi di forbici! Oppure è sempre più facile aumentare il deficit o le tasse...!

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Enti inutili, un 'pozzo' che ingoia 12 miliardi l'anno"

Enti inutili, un 'pozzo' che ingoia 12 miliardi l'anno
 
Roma, 30 ott. (askanews) - Aumentano le famiglie in difficoltà con il lavoro e una su quattro (il 24%) soffre ancora le conseguenze della crisi. Lo afferma l'Acri sulla base dell'indagine annuale realizzata con l'Ipsos per la 94esima Giornata mondiale del risparmio in programma domani. Crescono infatti i nuclei familiari "che dichiarano di essere stati colpiti direttamente dalla crisi riguardo al lavoro: nel 2017 erano il 19%, nel 2018 salgono al 24%".

Il 13%, spiega l'Acri, "ha perso il lavoro (come nel 2017), l'11% ha sperimentato un peggioramento delle condizioni di lavoro (contratto, guadagno, orario) ed erano il 5% nel 2017. Un andamento, questo, che riguarda soprattutto la fascia d'età fra i 31 e i 44 anni, periodo della vita in cui ci si crea una famiglia". Il 6% poi "ha dovuto cambiare lavoro e il 2% non riceve la dovuta retribuzione".
 
marketinsight.it - GERMANIA - A OTTOBRE INFLAZIONE POCO SOPRA ATTESE, DATO ARMONIZZATO UE IN LINEA
Secondo la lettura preliminare diffusa dall'Istituto federale
tedesco di statistica, l'indice armonizzato agli standard Ue ha
segnato ad ottobre un rialzo del 2,4% su base annua (+2,2% a
settembre), in linea con le attese degli analisti. Su base
mensile i prezzi armonizzati sono aumentati dello 0,1% (in linea
con il consensus), dopo il +0,4% del [...]
Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 
Confcommercio su Pil: dato peggiore delle attese, indica brusca frenata economia negli ultimi mesi
"È un dato peggiore delle già poco ottimistiche attese che
indica una brusca frenata dell’economia negli ultimi mesi. Il
Pil mensile Confcommercio prevedeva +0,1% per il terzo
trimestre, con ulteriore peggioramento per ottobre, cioè per il
primo mese del quarto trimestre". È il commento dell’ufficio
studi di Confcommercio alla stima preliminare sul Pil del terzo
trimestre diffusa dall’Istat. "Queste dinamiche - afferma
l'associazione - suggeriscono la revisione delle stime
governative sulla crescita nell’anno in corso, dal momento che
l’1,2% fissato nel Documento Programmatico di Bilancio a questo
punto richiederebbe una variazione del Pil nell’ultimo quarto
dell’anno pari allo 0,7% congiunturale (accelerando fortemente
dall’attuale zero). "Tutto ciò – conclude l’ufficio studi - ha
ovvi riflessi anche sulla ripresa prevista per l’anno prossimo
e, quindi, sui rapporti di finanza pubblica rilevanti per il
rispetto delle regole europee. I segnali provenienti dalla
fiducia nel mese di novembre per quanto riguarda le imprese in
generale e, in particolare, quelle del commercio, non lasciano
presagire favorevoli cambi di rotta nel futuro prossimo".
Milano, Finanza.com
 
Germania: +0,2% m/m inflazione a ottobre, +2,5% a/a (preliminare)
Nella lettura preliminare di ottobre l'inflazione tedesca ha
mostrato una crescita mensile dello 0,2% dal precedente +0,4%,
battendo però le attese del mercato che pronosticavano un
rialzo dello 0,1 per cento. Su base annua l'indice dei prezzi
al consumo è salito del 2,5% dal precedente +2,3% e dal +2,4%
indicato dal consensus Bloomberg. Milano, Finanza.com
 
Asta Tesoro: buona domanda per BTP a 5 e 10 anni e CCt. Ma il rialzo dei rendimenti è notevole
La domanda per i titoli di stato italiani che sono stati
offerti oggi dal Tesoro si è mostrata solida, a fronte tuttavia
di un balzo dei rendimenti rispetto all'ultima emissione. Il
Tesoro ha collocato 2 miliardi di BTP con scadenza a 5 anni: la
domanda è stata di quasi 3 miliardi, per un rapporto
bid-to-cover pari a 1,48. I tassi sono saliti tuttavia al
2,58%, 54 punti base in più rispetto all'ultimo collocamento
di fine settembre. Emessi anche 2,5 miliardi di Btp a 10 anni,
con una domanda di 3,7 miliardi e un bid-to-cover a 1,49. I
tassi, al 3,36%, sono superiori di 46 punti base rispetto a
quelli del collocamento precedente. Assegnati infine Cct a 7
anni per 1 miliardo di euro: in questo caso la domanda è stata
di 1,7 miliardi, a fronte di un rapporto di copertura a 1,67.
Il rendimento lordo, anche in questo caso, è schizzato in modo
sostenuto rispetto all'emissione precedente, attestandosi al
2,32%. (+55 punti base). Milano, Finanza.com
 
PIL, M5S: "Risultati del 2018 dipendono dalla manovra 2017 del PD"
I dati Istat parlano chiaro: nel terzo trimestre 2018 il Pil si
è fermato, mentre su base annua la crescita è diminuita
dall’1,2% allo 0,8%. A chi ci attacca, come il bugiardo seriale
Renzi, ricordiamo che il risultato del 2018 dipende dalla
Manovra approvata a dicembre 2017, che è targata Partito
Democratico. Tutti sanno che la nostra Manovra del Popolo deve
ancora essere approvata e non può aver avuto nessun effetto sul
rallentamento in atto. Così si legge sul blog del MoVimento
Cinque Stelle in merito agli ultimi dati sul PIL. “L’economia
che ereditiamo dal Partito Democratico è fragilissima, esposta
al minimo cambiamento della congiuntura internazionale” si
legge sul blog. “A Renzi e compagnia vogliamo rinfrescare la
memoria: nella Nota al Def 2017 Gentiloni e Padoan
programmavano una crescita 2018 all’1,6%. Oggi l’Istat ha
dimezzato le previsioni del Pd: l’Italia è ferma allo 0,8%”.
Milano, Finanza.com
 
Barclays taglia stime PIL per 2018 e 2019 alla luce dei dati Istat
A parità di altre condizioni, il risultato odierno riduce
meccanicamente le nostre previsioni del PIL per il 2018 e il
2019 previste in precedenza dello 0,1 punto percentuale
dall'1,1% all'1%. Così gli analistimdi Barclays tagliano le
loro stime sul PIL italiano alla luce dei dati resi noti
dall’Istat che ha parlato di crescita stagnante. “A meno che
il rallentamento non sia temporaneo, i dati preliminari del
terzo trimestre del PIL gettano una lunga ombra sulle
prospettive di crescita dell'economia italiana” dicono gli
analisti. Milano, Finanza.com
 

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