...anche se l'Italia esce dell'euro deve restituire euro e non lire. La vera paura é l'haircut
Buongiorno.
Concordo sull'haircut. Sul fatto che l'Italia debba restituire € ho dei dubbi:
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4. L’Italexit e la ridenominazione del debito
Arriviamo ora al tema della ridenominazione del debito. Inutile dire quel pensano in proposito i nostri catastrofisti: il caos generalizzato nel migliore dei casi, un terribile aumento del valore del debito verso l’estero in quello che loro reputano ovviamente lo scenario più probabile.
Per accertare l’attendibilità di tutto ciò è bene partire innanzitutto da un principio generale, quello della cosiddetta Lex Monetae, che stabilisce che uno stato sovrano ha il potere di determinare il tasso di conversione tra la precedente e la successiva moneta avente corso legale. [11] Anche su questa materia i catastrofisti si sono lungamente esercitati per spaventare i debitori, ad esempio le persone che hanno da pagare un mutuo in euro, e che ne vedrebbero aumentare il valore in conseguenza della svalutazione della nuova lira. E’ un problema che semplicemente non esiste.
Il nostro Codice Civile [12] così traduce il principio della Lex Monetae:
«Art. 1277. Debito di somma di denaro: I debiti pecuniari si estinguono con moneta avente corso legale nello Stato al tempo del pagamento e per il suo valore nominale. Se la somma dovuta era determinata in una moneta che non ha più corso legale al tempo del pagamento, questo deve farsi in moneta legale ragguagliata per valore alla prima».
Dunque, nel caso di un’esplosione dell’intera eu..."
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Se, invece, l’euro continuasse ad aver corso legale in altri paesi, ma non in Italia, si applicherebbe l’art 1278 del Codice Civile:
«Art. 1278. Debito di somma di monete non aventi corso legale: Se la somma dovuta è determinata in una moneta non avente corso legale nello Stato, il debitore ha facoltà di pagare in moneta legale, al corso del cambio nel giorno della scadenza e nel luogo stabilito per il pagamento».
Anche in questo caso il pagamento avverrebbe in lire, ma poiché farebbe riferimento «al corso del cambio nel giorno della scadenza» il debitore potrebbe trovarsi a dover pagare con una lira svalutata. Per ovviare a questo problema basterà però applicare l’art. 1281:
«Art. 1281. Leggi speciali: Le norme che precedono si osservano in quanto non siano in contrasto con i principi derivanti da leggi speciali. Sono salve le disposizioni particolari concernenti i pagamenti da farsi fuori del territorio dello Stato». E’ chiaro – e difatti sul punto i catastrofisti hanno ormai abbassato la cresta – che qualsiasi governo che si troverà a gestire l’Italexit non potrà che intervenire con una legge speciale sulla questione, così come affermato da tempo da Alberto Bagnai: «Lo Stato ovviamente dovrà, nel decreto di uscita, prevedere una deroga all’art. 1278 stabilendo che i rapporti di debito e di credito in euro disciplinati dal Codice Civile saranno regolati in nuove lire al cambio previsto alla data del changeover (cioè uno a uno), e non a quella della scadenza del pagamento (che incorporerebbe la svalutazione)». [13]
SI PUÒ USCIRE DALL'EURO: ECCO COME di Leonardo Mazzei