MILANO (MF-DJ)--Lo spread Btp/Bund ha chiuso la seduta in forte allargamento a 239,339 punti base, la variazione giornaliera piú forte dal maggio 2018, a causa della crisi di governo e della possibilità di un voto anticipato ad ottobre.
Il rendimento del decennale italiano è salito di 27 pb all'1,84%.
"La vera domanda per gli investitori è se l'Italia riuscirá ad andare al voto abbastanza in fretta da lasciare tempo al governo di preparare la legge di Bilancio 2020", commenta Lorenzo Codogno, chief economist di LC Macro Advisors, sottolineando come questo sia "il fattore piú importante per i mercati finanziari".
A questo si aggiungono i dubbi sulla linea che avrebbe nei confronti dell'Europa un eventuale governo a trazione leghista.
Un esecutivo Salvini "potrebbe riaccendere le tensioni con la Commissione Europea sull'equilibrio dei conti pubblici", afferma Fabio Fois, senior European economist di Barclays, sottolineando come "il rischio sarebbe amplificato dal poco tempo a disposizione tra le elezioni anticipate e le scadenze sulla manovra 2020".
Gli analisti di Nomura ritengono che i risultati di un voto anticipato in Italia "avranno conseguenza pesantissime sia sull'equilibrio di bilancio sia sul suo futuro rapporto con l'Unione Europea". Infatti, avvertono da Nomura basandosi sui sondaggi attuali, l'esito piú verosimile è quello di un governo di estrema destra formato da Lega Nord e Fratelli d'Italia, che "potrebbe avere come conseguenza estrema il ritorno dei timori sull'Italexit".
Oltre alla crisi di governo, sui Btp pesa anche l'imminente giudizio di Fitch sul rating italiano.