Idee geniali!!
Salvini: 'L'euro è stato un brutto esperimento. Non voglio Italexit. E il fascismo è un'idea morta, come comunismo''
"L'euro è stato un brutto esperimento. Oggi molti Premi Nobel
sono d'accordo". Così il leader della Lega Matteo Salvini, ex
ministro dell'Interno ed ex viceministro del primo governo
Conte, rilasciando un'intervista al magazine francese 'Le
Point'. Tuttavia, "dato che la storia non può essere
riscritta, stiamo lavorando per ridurre i danni causati dalle
politiche monetarie e finanziarie. Le regole delle banche
devono essere cambiate, le regole di Basilea e quelle del
'Bail-In'". Il leader del Carroccio conferma di non
desiderare una Italexit, ma anche qui non manca il "ma":
"vanno completamente cambiate le regole dell'Europa come la
direttiva Bolkestein che abbiamo fermato. Ricordo anche i 15
miliardi regalati alla Turchia e che si sommano ad altri 7 già
messi a bilancio per i prossimi anni. A questo proposito mi
auguro che tutti siano convinti, come la Lega dice da anni, che
la Turchia non può entrare in Europa. Aggiungo, a proposito di
Bruxelles, che il tempo del servilismo debba finire! Non
prendiamo lezioni da chi voleva imporre come commissaria
europea Sylvie Goulard, con tutti i suoi problemi. È stata
sonoramente e giustamente bocciata!" Alla vigilia della
manifestazione della Lega su Roma, Salvini afferma: "Nessuna
marcia su Roma. Facciamo sabato una bella manifestazione e
riempiamo una piazza storicamente di sinistra e dove si fanno i
grandi concerti". Riguardo al fascismo e comunismo, Salvini
sottolinea che, a suo avviso, ""il fascismo, come il
comunismo, è un'idea morta. Sono fenomeni da studiare, ma
nessuno dei due tornerà. Detto questo, citare D'Annunzio o
affermare che alcune zone di Roma, come l'EUR, sono eredità di
questo periodo, non vuol dire essere fascisti. Fascismo e
comunismo sono morti da molto tempo". Però ammette di amare
Gramsci: "Sono affascinato dai pensatori e dai politici del
passato, qualunque sia la loro appartenenza politica: Gramsci,
Einaudi, D'Annunzio...Gramsci ha contestato l'indifferenza,
la mancanza di partecipazione e poi ha sottolineato
l'importanza della cultura, la presenza nelle scuole, nelle
fabbriche, nei tribunali. È un modello di presenza e di
penetrazione politica". Sempre sull'Europa, l'ex
viceministro sottolinea che "sentire finalmente i tedeschi
parlare di flessibilità, di revisione dei vincoli di bilancio e
di nuove leggi sull'immigrazione, mentre sei anni fa tutto
sembrava intoccabile, mi sembra un passo avanti. Continuiamo a
credere che l'Europa debba cambiare". I leader che apprezza
di più sono l'israeliano Netanyahu, il giapponese Shinzo Abe,
Donald Trump, il brasiliano Jair Bolsonaro: "I leader che mi
hanno colpito di più - dice Salvini - sono Netanyahu, che spero
sarà di nuovo presidente, e il primo ministro giapponese Shinzo
Abe, che ha messo in atto un'interessante politica economica,
come l'Abenomics. Il Giappone ha un debito pubblico più
elevato dell'Italia, ma le politiche economiche adottate per
ridurre le tasse sono interessanti. Sono leader con cui discuto
molto volentieri, e non posso dimenticare il brasiliano
Bolsonaro: mi ha riservato parole importanti, ma soprattutto è
stato decisivo per restituire all'Italia l'assassino
comunista Cesare Battisti che da troppi anni era in giro per il
mondo anziché nelle galere del nostro Paese". Riguardo agli
Stati Uniti, "i dati economici danno ragione a Trump: la sua
politica di sgravi fiscali funziona bene. Anche la sua lotta
contro l'immigrazione clandestina è efficace. Poi gli Stati
Uniti sono gli Stati Uniti e l'Italia è l'Italia. Ma in
termini di fiscalità, lavoro e sicurezza, Trump mette in atto
una politica che apprezzo". Milano, Finanza.com