Mi dispiace dissentire per la parte in rossetto ..noi (una piccola parte abbiamo benessere zero virgola o poche unità). Chi ha lavorato 40 anni o 30 ma è come ne avesse fatto 60 ,il tenore di vita è sceso nell'ultima decade per trattamento pensionistico (10-15% ed oltre in meno al mese) ed come previdenza infortuni (che arriva ad un 35-38% dell'assegno totale mensile in caso di incidente prolungato sul lavoro),che è fondamentale ma ancor di più quella sanitaria che in alcune regioni è scarsissima..non le cito per deformazione .In Italia ci sono sacche di povertà diffusa che sfiora il 40%,non so dove sia il benessere.D'altra parte la ricchezza totale la detiene chi per un 13 % dal 8-10 % di prima si giura di essere diventati più ricchi . Nel bel paese si evince che stanno meglio gli albanesi,romeni e marocchini in età lavorativa. L'Italiano di mezza età ed in odore di pensione è disarmato confuso e inerme al cambiamento nonostante si sfaldino i nuclei famigliari ed la richiesta di moduli abitativi mono è in chiaro aumento anche in In Europa(io la giro spesso e volentieri) . Infine ci sono trattamenti di prima ,seconda e terza categoria per tenore spesa sui beni di prima necessità ed la vita non va poi cosi meglio per l'occidente .
Ps:La parte finanziaria che teniamo sul forum e che siamo una goccia nell'oceano(dico tanto? seguono 2000 persone tra IO e FOL? e la stragrande maggioranza comunque perde soldi in borsa !) La cultura di cui siamo abituati noi ..solo ad avere un Btp lungo in portafoglio è diventata cosa per pochissimi(io ad esempio ho imparato ad 8 anni che dovevo comprare CCT e BOT ;poi successivamente Btp..i primi due rendevano già oltre il 6% netto allora). Da qui si evince che la comprensione di codesti prodotti rimane sempre più incerta e per mancanza di cultura finanziaria si viene dirottati su altri strumenti ...come dire che veniamo manipolati e ciononostante ci sta bene cosi.
Stefano, grazie per gli appunti che muovi.
Ciò che intendo è che pur nella fase recessiva in cui ci troviamo e negli indiscutibili peggioramenti che elenchi, siamo comunque in una situazione di relativo benessere rispetto ad altri paesi (basti pensare al fatto che, pur se malfunzionanti in diverse aree d'Italia, abbiamo sistemi educativi e sanitari gratuiti o quasi).
Al netto di considerazioni morali ed educative che meriterebbero altri spazi, il pericolo che vediamo quotidianamente è nell'impoverimento del tessuto produttivo, si parli di manifattura, di industria e anche di servizi, perché altrove (India, Cina, Corea del Sud, solo per citare qualche posto) si produce a meno e con livelli qualitativi più che accettabili per il Mario Rossi medio.
Gli altri corrono, in Europa camminiamo. I mercati sono saturi, i costi di produzione troppo alti. La concorrenza "orientale" (perdona la generalizzazione) la sentiamo nel tessile, nell'alimentare e in certe manifatture, ma entro 10 anni rischiamo di avvertirla nell'automotive, nell'informatica e in altri campi.
L'esempio che ogni tanto mi balza in testa è quello delle cure odontoiatriche. Un tempo si andava dal dentista bravo, che spesso aveva fama di evasore fiscale, poi sono venute fuori le cliniche in Croazia, Romania etc (sulla qualità delle quali non mi esprimo, ma ho sentito pareri molto discordanti, spesso tendenti al positivo), oggi fioriscono le cliniche in franchising, cioè si è ricorso ad alleanze per ottenere risultati economici e qualitativi più positivi.
Per l'appunto, i "peggioramenti" che hai elencato (sanità, prevenzione etc) derivano a mio avviso proprio dal fatto che l'economia non gira come dovrebbe e il paese invecchia, quindi le risorse disponibili per il welfare scarseggiano e non è possibile coprire tutte le esigenze, anche considerando i sempre presenti menefreghismo, egoismo e corruzione.
Ecco, mi aspetto che a livello sovranazionale accada qualcosa del genere, cioè che ci sia un'azione ben coordinata per migliorare la situazione economica globale.
Infine, sulla mancanza di educazione finanziaria: perfettamente d'accordo con te, visto che finanche io posso scrivere su un forum dedicato, e tu ti prendi persino la briga di leggermi
Buon pomeriggio.