stefanofabb
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13:28:00 Ponderazione titoli di stato, Ania: \\'non esiste da nessuna parte\\'. No anche da Boccia (Confindustria)
Così Maria Bianca Farina, presidente dell'Ania, in occasione
del Rome Investment Forum: E' da ritenere profondamente
sbagliata la discussione sull'introduzione nei calcoli della
normativa prudenziale di un fattore di ponderazione del rischio
dei titoli pubblici. Ponderazione che peraltro non esiste in
alcun paese del mondo, ne nel settore bancario ne in quello
assicurativo, sulla quale sarebbe opportuno interrompere ogni
discussione". Dello stesso avviso anche il numero uno di
Confindustria, Vincenzo Boccia, che ha parlato anche lui dal
palco dell'evento in corso a Roma. Importante per il Paese
è "la questione del rifiuto per la ponderazione dei titoli di
Stato". In caso contrario, ha aggiunto, si creerebbe
"sfiducia nel Paese" e "ansietà" e rischio elevato.
Cavalcando l`ansietà non facciamo il bene dell'Europa e
l'interesse del nostro Paese. No netto anche dal numero uno
dell'Abi, Antonio Patuelli: "Sarebbe utile se il parlamento
italiano su alcuni presupposti, come il rifiuto totale della
ponderazione dei titoli di stato, si trovasse tutto concorde",
ha detto Antonio Patuelli. "Il testo del Mes - ha continuato
il presidente dell'Abi - E' meno rivoluzionario di quello che
si temesse poteva essere" e "ritengo che gli ultimi giorni
abbiano creato chiarimenti importanti". In ogni caso, dopo il
Mes "non ci sarà ponderazione sui titoli di Stato, e questo è
assolutamente un elemento importante" perchè Bruxelles "non
può darsi direttive diverse da Basilea". Milano, Finanza.com
Fonte: FINANZAONLINE
Così Maria Bianca Farina, presidente dell'Ania, in occasione
del Rome Investment Forum: E' da ritenere profondamente
sbagliata la discussione sull'introduzione nei calcoli della
normativa prudenziale di un fattore di ponderazione del rischio
dei titoli pubblici. Ponderazione che peraltro non esiste in
alcun paese del mondo, ne nel settore bancario ne in quello
assicurativo, sulla quale sarebbe opportuno interrompere ogni
discussione". Dello stesso avviso anche il numero uno di
Confindustria, Vincenzo Boccia, che ha parlato anche lui dal
palco dell'evento in corso a Roma. Importante per il Paese
è "la questione del rifiuto per la ponderazione dei titoli di
Stato". In caso contrario, ha aggiunto, si creerebbe
"sfiducia nel Paese" e "ansietà" e rischio elevato.
Cavalcando l`ansietà non facciamo il bene dell'Europa e
l'interesse del nostro Paese. No netto anche dal numero uno
dell'Abi, Antonio Patuelli: "Sarebbe utile se il parlamento
italiano su alcuni presupposti, come il rifiuto totale della
ponderazione dei titoli di stato, si trovasse tutto concorde",
ha detto Antonio Patuelli. "Il testo del Mes - ha continuato
il presidente dell'Abi - E' meno rivoluzionario di quello che
si temesse poteva essere" e "ritengo che gli ultimi giorni
abbiano creato chiarimenti importanti". In ogni caso, dopo il
Mes "non ci sarà ponderazione sui titoli di Stato, e questo è
assolutamente un elemento importante" perchè Bruxelles "non
può darsi direttive diverse da Basilea". Milano, Finanza.com
Fonte: FINANZAONLINE