ang41
belindo
Ma speriamo di no....................
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- Creatore Discussione stefanofabb
- Data di Inizio
Ma speriamo di no....................
sampey73
Nuovo forumer
Ciao ang41, credo che volesse intendere che le idee di Paolo mancheranno molto a tutti. Seguo con molto piacere i tuoi post e i tuoi grafici, li ricordo bene e anche più frequenti una volta, per questo ti ringrazio per la tua disponibilità. Colgo l'occasione per ringraziare anche stefanofabb per la sua sempre pronta disponibilità a postare quello che meglio crede opportuno durante la giornata (anche lui seguo volentieri da anni). Un saluto a tutti e buona giornata.
ang41
belindo
Personalmente adoro le idee di tutti, mi piace confrontarmi, ma ci vuole anche un pò di umiltà nel mettersi in gioco.
Non mi piacciono le persone che buttano la loro vision senza spiegarti e senza mettersi in gioco.
marc
Forumer storico
sampey73
Nuovo forumer
Se ti riferisci alla vision di Paolo, devo ammettere che sono mesi e mesi che lui spiega il perché della sua analisi... allineamento tassi europei.. ecc eccPersonalmente adoro le idee di tutti, mi piace confrontarmi, ma ci vuole anche un pò di umiltà nel mettersi in gioco.
Non mi piacciono le persone che buttano la loro vision senza spiegarti e senza mettersi in gioco.
Diverso il discorso che poi uno la vede diversamente oppure ha bisogno sempre di ulteriori e ulteriori conferme per credere nella view in quanto a volte sembra a dir poco troppo facile.
Buona giornata a tutti.
juninho
Inítium sapiéntiæ timor Dómini
Anteprima BCE: l’esordio di Lagarde e le previsioni sulle sue mosse
Se ieri il mercato scontava che la Federal Reserve (Fed) statunitense avrebbe mantenuto invariati i tassi di interesse, le prospettive sono le stesse per la riunione di giovedì della Banca centrale europea (BCE), che annuncerà la sua decisione alle 13:45.
L'attenzione, quindi, è focalizzata sull'aggiornamento del quadro economico e sulla successiva conferenza stampa di Christine Lagarde delle 14:30, alla sua prima apparizione come presidente della BCE poco dopo la decisione sui tassi.
Riesame macroeconomico
"Prevediamo che il 2019 si chiuderà con una crescita dell'1,2% e che nel 2020 la previsione di crescita salirà di un decimo per arrivare a 1,3%", afferma Juan Ramón Casanovas, responsabile del Private Portfolio Management di Bank Degroof Petercam Spagna. Inoltre, l'esperto ricorda anche che sarà necessario prestare attenzione ai riferimenti alla guerra commerciale, alla Brexit e agli stimoli fiscali. "Le previsioni di crescita e inflazione per il 2020 sono ancora molto deboli (1,2% e 1%, rispettivamente, nelle previsioni di settembre, in timidissimo miglioramento nel 2021, all'1,4% e all'1,5%, quest'ultimo un livello dei prezzi ancora lontano dall'obiettivo del 2% della BCE, obiettivo che non escludiamo possa essere rivisto, incorporando fattori strutturali come la digitalizzazione, la globalizzazione o la demografia", sottolineano in Renta 4. Da parte sua, AXA IM prevede "una continuazione dell'espansione quantitativa per tutto il 2021 e la prima variazione del tasso di deposito all'inizio del 2022".
Punti chiave della conferenza stampa
Il gestore del fondo ritiene che l'attuale scenario economico sia "esattamente quello che la BCE avrebbe potuto sognare per la prima conferenza stampa di Christine Lagarde. I dati sono talmente negativi da giustificare l'ultimo pacchetto di stimoli e respingere qualsiasi domanda sull'eventuale reazione eccessiva della banca centrale a settembre, mentre non è abbastanza catastrofico da suscitare domande scomode su come la BCE potrebbe fornire ulteriori stimoli”.
"Lagarde si attiene facilmente alla sceneggiatura lasciata da Draghi. Non ci aspettiamo annunci, né cambiamenti di rilievo questa settimana, oltre il calendario della revisione strategica", aggiungono in AXA IM.
"Lagarde dovrebbe presentare le grandi linee di quella che è stata annunciata come una revisione delle politiche dell'istituto centrale: si parla di cambiare l'obiettivo di inflazione dall'attuale 2% o leggermente al di sotto di questo livello, ad un obiettivo simmetrico e più flessibile. Non ci si aspetta che la BCE apporti modifiche agli attuali parametri della sua politica monetaria, anche se non ci stupiremmo se Lagarde chiedesse ancora una volta che i paesi della zona euro con il margine per farlo attuino politiche fiscali più attive", hanno commentato in Link Securities.
Sono dello stesso parere in Renta 4: "non ci aspettiamo cambiamenti al punto che il pacchetto di stimolo della riunione di settembre non sia ancora pienamente attuato e dovremo aspettare di vedere i suoi effetti. Il mercato presterà attenzione alle osservazioni di Lagarde, in quanto il nuovo Presidente della BCE si è impegnato in una riflessione strategica su tutti gli aspetti della politica monetaria della BCE”.
"Sarà la prima riflessione strategica dal 2003 e richiederà probabilmente del tempo, dovendo analizzare i molteplici eventi degli ultimi 16 anni (crisi finanziaria nel 2008, crisi del debito pubblico nell'Eurozona nel 2012), che hanno portato i tassi di deposito su un territorio negativo e gli acquisti obbligazionari in uno stimolo che, tuttavia, non è stato in grado di avvicinare l'inflazione al suo obiettivo del 2%", aggiungono questi esperti.
Strategia
Crediamo che Lagarde avrà più sostegno di Draghi e cercherà di convincere i governi a prendere l’iniziativa". Continuerà ad acquistare obbligazioni, ma crediamo che sarà riluttante a vedere ulteriori tagli ai tassi nominali", dicono alla Renta Markets.
"Sempre più esperti pensano che il prossimo movimento globale dei tassi sarà verso l'alto, anche se continuano ad essere praticate politiche monetariste di sostegno. La signora Lagarde avrà l'opportunità di esprimere le sue idee generali, anche se potrebbe non essere in grado di farlo fino al mese prossimo", aggiungono.
"L'Europa ha urgente bisogno di uno stimolo fiscale. La più grande economia e motore di crescita della zona euro, la Germania, è sull'orlo della recessione e ha un'ampia eccedenza di bilancio, il che, a nostro avviso, non ha senso, soprattutto quando si può finanziare un deficit con rendimenti negativi. I progetti di investimento finanziati a costo zero diventano improvvisamente molto più redditizi di quanto non lo siano quelli calcolati a tassi storici. Questo è uno dei motivi per cui crediamo che Christine Lagarde sia stata scelta come sostituto di Mario Draghi alla presidenza della BCE, per usare la sua influenza politica e la sua esperienza per convincere i governi della zona euro ad allentare i legami dei portafogli nazionali", conclude Mark Holman, CEO di TwentyFour AM (Vontobel).
Se ieri il mercato scontava che la Federal Reserve (Fed) statunitense avrebbe mantenuto invariati i tassi di interesse, le prospettive sono le stesse per la riunione di giovedì della Banca centrale europea (BCE), che annuncerà la sua decisione alle 13:45.
L'attenzione, quindi, è focalizzata sull'aggiornamento del quadro economico e sulla successiva conferenza stampa di Christine Lagarde delle 14:30, alla sua prima apparizione come presidente della BCE poco dopo la decisione sui tassi.
Riesame macroeconomico
"Prevediamo che il 2019 si chiuderà con una crescita dell'1,2% e che nel 2020 la previsione di crescita salirà di un decimo per arrivare a 1,3%", afferma Juan Ramón Casanovas, responsabile del Private Portfolio Management di Bank Degroof Petercam Spagna. Inoltre, l'esperto ricorda anche che sarà necessario prestare attenzione ai riferimenti alla guerra commerciale, alla Brexit e agli stimoli fiscali. "Le previsioni di crescita e inflazione per il 2020 sono ancora molto deboli (1,2% e 1%, rispettivamente, nelle previsioni di settembre, in timidissimo miglioramento nel 2021, all'1,4% e all'1,5%, quest'ultimo un livello dei prezzi ancora lontano dall'obiettivo del 2% della BCE, obiettivo che non escludiamo possa essere rivisto, incorporando fattori strutturali come la digitalizzazione, la globalizzazione o la demografia", sottolineano in Renta 4. Da parte sua, AXA IM prevede "una continuazione dell'espansione quantitativa per tutto il 2021 e la prima variazione del tasso di deposito all'inizio del 2022".
Punti chiave della conferenza stampa
Il gestore del fondo ritiene che l'attuale scenario economico sia "esattamente quello che la BCE avrebbe potuto sognare per la prima conferenza stampa di Christine Lagarde. I dati sono talmente negativi da giustificare l'ultimo pacchetto di stimoli e respingere qualsiasi domanda sull'eventuale reazione eccessiva della banca centrale a settembre, mentre non è abbastanza catastrofico da suscitare domande scomode su come la BCE potrebbe fornire ulteriori stimoli”.
"Lagarde si attiene facilmente alla sceneggiatura lasciata da Draghi. Non ci aspettiamo annunci, né cambiamenti di rilievo questa settimana, oltre il calendario della revisione strategica", aggiungono in AXA IM.
"Lagarde dovrebbe presentare le grandi linee di quella che è stata annunciata come una revisione delle politiche dell'istituto centrale: si parla di cambiare l'obiettivo di inflazione dall'attuale 2% o leggermente al di sotto di questo livello, ad un obiettivo simmetrico e più flessibile. Non ci si aspetta che la BCE apporti modifiche agli attuali parametri della sua politica monetaria, anche se non ci stupiremmo se Lagarde chiedesse ancora una volta che i paesi della zona euro con il margine per farlo attuino politiche fiscali più attive", hanno commentato in Link Securities.
Sono dello stesso parere in Renta 4: "non ci aspettiamo cambiamenti al punto che il pacchetto di stimolo della riunione di settembre non sia ancora pienamente attuato e dovremo aspettare di vedere i suoi effetti. Il mercato presterà attenzione alle osservazioni di Lagarde, in quanto il nuovo Presidente della BCE si è impegnato in una riflessione strategica su tutti gli aspetti della politica monetaria della BCE”.
"Sarà la prima riflessione strategica dal 2003 e richiederà probabilmente del tempo, dovendo analizzare i molteplici eventi degli ultimi 16 anni (crisi finanziaria nel 2008, crisi del debito pubblico nell'Eurozona nel 2012), che hanno portato i tassi di deposito su un territorio negativo e gli acquisti obbligazionari in uno stimolo che, tuttavia, non è stato in grado di avvicinare l'inflazione al suo obiettivo del 2%", aggiungono questi esperti.
Strategia
Crediamo che Lagarde avrà più sostegno di Draghi e cercherà di convincere i governi a prendere l’iniziativa". Continuerà ad acquistare obbligazioni, ma crediamo che sarà riluttante a vedere ulteriori tagli ai tassi nominali", dicono alla Renta Markets.
"Sempre più esperti pensano che il prossimo movimento globale dei tassi sarà verso l'alto, anche se continuano ad essere praticate politiche monetariste di sostegno. La signora Lagarde avrà l'opportunità di esprimere le sue idee generali, anche se potrebbe non essere in grado di farlo fino al mese prossimo", aggiungono.
"L'Europa ha urgente bisogno di uno stimolo fiscale. La più grande economia e motore di crescita della zona euro, la Germania, è sull'orlo della recessione e ha un'ampia eccedenza di bilancio, il che, a nostro avviso, non ha senso, soprattutto quando si può finanziare un deficit con rendimenti negativi. I progetti di investimento finanziati a costo zero diventano improvvisamente molto più redditizi di quanto non lo siano quelli calcolati a tassi storici. Questo è uno dei motivi per cui crediamo che Christine Lagarde sia stata scelta come sostituto di Mario Draghi alla presidenza della BCE, per usare la sua influenza politica e la sua esperienza per convincere i governi della zona euro ad allentare i legami dei portafogli nazionali", conclude Mark Holman, CEO di TwentyFour AM (Vontobel).
stefanofabb
GAIN/Welcome
Nei momenti critici della congiuntura economica mi sembra che noi ci fossimo e del resto come ora .. presenti marc !! Nel nostro possibile con i forumisti storici e non ..(non lavoro a cottimo) siamo stati presenti ed in particolare per quanto mi riguarda,senza citare chicchessia (siamo psicologicamente fragili).Dobbiamo quasi per forza sentire la voce di qualcuno che ci rassicuri (per un 98%.. specialmente in borsa è cosi eppure si sbaglia troppo lo stesso
) ,Nel mio modo di vedere, in tutti questi anni il forum è rimasto abbastanza vitale.Devo dire che forse se non ci fosse stata la presenza di qualcuno (non da tre-sei mesi ad oggi 
) sarebbe già scomparso e rimasto solo un vago ricordo. 
Penso sia fin troppo facile citare la tristezza,la lentezza e pure una minus ma oggi giorno siamo diventati più "esigenti" di un qualcosa che purtroppo è diventato un nostro modo di vivere,volendo tutto e subito. 
Quando le cose non vanno come le vediamo o per il nostro giusto verso dobbiamo esternarle .Questo tipo di frasi sono prevedibili (EGO) ed come ho sempre sostenuto fin dal primo minuto che scrivo quassù ,fino a prova contraria,è il quarto topic più frequentato da sempre ed gli altri sono datati precedentemente,una buona giornata.Capisco! Paolo è uno di noi
;come ce ne dovrebbero essere molti altri ;purtroppo ,grazie a noi ed al nostro modo di essere (snob) ce ne saranno sempre meno sempreinesperto .
Per quanto mi riguarda ,se non verrò a mancare per morte prematura
;per passione scriverò sempre. 
Dall'altra parte ci saranno sempre quelli che prendono il forum come una frivola opportunità ed a volte ne fanno una regola certa ;non c'è nulla di più sbagliato e pretestuoso.Fate con la vostra testa 
,un buon pomeriggio in attesa di Miss. Lagarde
Ultima modifica:
stefanofabb
GAIN/Welcome
Forse sta già blaterando qualcosa ma la notizia verrà diramata alle 13-45 ..l'onda emotiva dei Tds in "book" va su e giù lasciando spazio a pochi scambi(il 2067 poco meno di 30 mln di pezzi) .A volte diventano un poco più frenetici..se non cambia direzione oggi ;in attesa del book più avanzato di Paolo si rimane in range distributivo!Ciao
bioritmo
Forumer attivo
Non dovrebbe deludere si potrebbe comprare..