franco49
Forumer attivo
se va sotto alla emissione sono c....
buonasera
Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (34 lettori)
- Creatore Discussione stefanofabb
- Data di Inizio
buonasera
gianni00
Nuovo forumer
in chiusura siamo a 100
franco49
Forumer attivo
franco49
Forumer attivo
lo spero gianni....
in ogni caso io non acquisto nulla
Ray Strapazzo
"IL DEBITO BUONO CI SALVERA'" (Mario Draghi)
La Bce raddoppia gli acquisti di bond: 16,5 miliardi in una settimana.
Draghi: ripresa più forte - Il Sole 24 ORE
Il Qe entra nel vivo e sarà uno dei motori della ripresa europea. Lo ha
detto il presidente della Bce, Mario Draghi, durante un’audizione al
Parlamento europeo. Il calo dei prezzi del petrolio, il piano di acquisto di
bond e e il deprezzamento dell’euro stanno facendo accelerare la
crescita europea, insieme alla ripresa della domanda internazionale, ha
detto Draghi, precisando che i bassi tassi di mercato si stanno
trasmettendo all’economia reale, il che rappresenta una novità.
L’inflazione, ha aggiunto, dovrebbe ricominciare a salire verso la fine
dell’anno per effetto del deprezzamento dell’euro e della graduale
ripresa dei prezzi del petrolio, ma fino ad allora resterà molto bassa o
negativa, dunque ben lontana dall’obiettivo di un’inflazione inferiore ma
vicina al 2 per cento.
Gli effetti del piano si stanno già facendo sentire sul mercato: i
rendimenti sui titoli di Stato tedeschi decennali sono precipitati a livelli
mai toccati prima; venerdì scorso sono scivolati allo 0,17%, un tasso
senza precedenti. Anche i tassi sui BTp restano vicini ai minimi storici.
«I risultati positivi del nostro programma di acquisto non devono
distrarre altri dal dare il loro contributo», ha puntualizzato, servono
«politiche di bilancio per sostenere la ripresa, assicurando la
sostenibilità del debito, la piena e coerente attuazione del Patto di
stabilità, chiave per la fiducia, e le riforme strutturali».
La Grecia ha occupato buona parte delle domande degli
europarlamentari. «Sono fiducioso che i colloqui in corso, con la buona
fede di entrambe le parti, ristabiliranno» il processo necessario per
avere un dialogo sulla Grecia., ha risposto Draghi. Una cosa è certa: le
autorità elleniche «devono onorare pienamente gli obblighi derivanti dal
debito con tutti i creditori». «Non c'è nessun rischio di ricatto Bce alla
Grecia - ha continuato rispondendo a un eurodeputato - L’esposizione
della Bce in Grecia è di 104 miliardi di euro, circa il 65% del Pil greco, è
la più alta esposizione dell'Eurozona, che tipo di ricatto sarebbe questo?».
Draghi: ripresa più forte - Il Sole 24 ORE
Il Qe entra nel vivo e sarà uno dei motori della ripresa europea. Lo ha
detto il presidente della Bce, Mario Draghi, durante un’audizione al
Parlamento europeo. Il calo dei prezzi del petrolio, il piano di acquisto di
bond e e il deprezzamento dell’euro stanno facendo accelerare la
crescita europea, insieme alla ripresa della domanda internazionale, ha
detto Draghi, precisando che i bassi tassi di mercato si stanno
trasmettendo all’economia reale, il che rappresenta una novità.
L’inflazione, ha aggiunto, dovrebbe ricominciare a salire verso la fine
dell’anno per effetto del deprezzamento dell’euro e della graduale
ripresa dei prezzi del petrolio, ma fino ad allora resterà molto bassa o
negativa, dunque ben lontana dall’obiettivo di un’inflazione inferiore ma
vicina al 2 per cento.
Draghi ha smentito che il piano di acquisto di bond da 60 miliardi al
mese - che la Bce continuerà se necessario anche oltre il settembre
2016 - possa incontrare difficoltà per carenza di titoli eleggibili. Al
momento alla Bce «non vediamo segni che non vi siano titoli di Stato a
sufficienza per effettuare i nostri acquisti», ha affermato. Nella seconda
settimana di operatività del Qe, ha comunicato la Bce, gli acquisti di
titoli sono quasi raddoppiati, passando da 9,75 a 16,549 miliardi di
euro. Al 20 marzo ne sono stati comprati 26,3 miliardi (il programma è
partito il 9 marzo). L’obiettivo dei 60 miliardi al mese, di cui 45 di titoli
Stato, è insomma pienamente alla portata.
mese - che la Bce continuerà se necessario anche oltre il settembre
2016 - possa incontrare difficoltà per carenza di titoli eleggibili. Al
momento alla Bce «non vediamo segni che non vi siano titoli di Stato a
sufficienza per effettuare i nostri acquisti», ha affermato. Nella seconda
settimana di operatività del Qe, ha comunicato la Bce, gli acquisti di
titoli sono quasi raddoppiati, passando da 9,75 a 16,549 miliardi di
euro. Al 20 marzo ne sono stati comprati 26,3 miliardi (il programma è
partito il 9 marzo). L’obiettivo dei 60 miliardi al mese, di cui 45 di titoli
Stato, è insomma pienamente alla portata.
Gli effetti del piano si stanno già facendo sentire sul mercato: i
rendimenti sui titoli di Stato tedeschi decennali sono precipitati a livelli
mai toccati prima; venerdì scorso sono scivolati allo 0,17%, un tasso
senza precedenti. Anche i tassi sui BTp restano vicini ai minimi storici.
«I risultati positivi del nostro programma di acquisto non devono
distrarre altri dal dare il loro contributo», ha puntualizzato, servono
«politiche di bilancio per sostenere la ripresa, assicurando la
sostenibilità del debito, la piena e coerente attuazione del Patto di
stabilità, chiave per la fiducia, e le riforme strutturali».
La Grecia ha occupato buona parte delle domande degli
europarlamentari. «Sono fiducioso che i colloqui in corso, con la buona
fede di entrambe le parti, ristabiliranno» il processo necessario per
avere un dialogo sulla Grecia., ha risposto Draghi. Una cosa è certa: le
autorità elleniche «devono onorare pienamente gli obblighi derivanti dal
debito con tutti i creditori». «Non c'è nessun rischio di ricatto Bce alla
Grecia - ha continuato rispondendo a un eurodeputato - L’esposizione
della Bce in Grecia è di 104 miliardi di euro, circa il 65% del Pil greco, è
la più alta esposizione dell'Eurozona, che tipo di ricatto sarebbe questo?».
Zebro
Valar dohaeris
Ciao Stefano,
sei sempre della stessa idea?
IN questo caso sarebbe da all in !!
Prospero
Io speriamo...
La Bce raddoppia gli acq di bond...il QE sta andando bene e comincia a dare i suoi frutti...però oggi a guardare FBpt sembra che invece di comprare abbiano venduto...mah, diciamo che ci vuole pazienza ma tanta.
Visto che l'avevo venduto a 126,50 venerdì l'ho ripreso in parte ora a 124,55 il 46. Intanto sul 32 sono sotto di una figura, uffa.
Visto che l'avevo venduto a 126,50 venerdì l'ho ripreso in parte ora a 124,55 il 46. Intanto sul 32 sono sotto di una figura, uffa.
Ultima modifica:
gianko
Forumer attivo
Ciao Ray,
Quindi fino a quel momento vedremo questa situazione di su e giù dove i Grandi squali mangiano i pesciolini timorosi
STROZZINAGGIO
Forumer attivo
buonasera
se ci fosse una mano forte che compera, i venditori nikkierebbero, invece premono per vendere alla svelta- Quindi la mano forte che compera non c'è. C'è sua sorella, quella che vende-
sagitta
Forumer attivo
Ciao Strozzinaggio e un saluto a tutti.
Se i rendimenti dei tds europei dovranno dirigersi verso lo zero suppongo ci avvicineremo a quelli tedeschi, sempre stando alle parole di Draghi del mese scorso, quindi dovremmo veder tornare i prezzi sia dei corti che maggiormente dei lunghi sui valori di inizio mese di marzo...
Tu la pensi/vedi in maniera differente?