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stefanofabb

GAIN/Welcome
(Alliance News) - La produzione industriale in Germania è diminuita dello 0,3% su base mensile a luglio dopo l'aumento dello 0,8% rivisto al rialzo di giugno e rispetto alle previsioni di un calo dello 0,5%, come reso noto da Destatis mercoledì. In flessione la produzione dei beni di consumo del 2,4%, ovvero quelli non durevoli del 3,0% che comprendono l'industria alimentare; capitali dello 0,8% e beni intermedi dello 0,6%. Al di fuori dell'industria, la produzione è aumentata per l'energia del 2,8% e l'edilizia dell'1,4%. Su base annua, la produzione industriale è scesa dell'1,1%. "La produzione industriale in Germania risente ancora di un'estrema carenza di prodotti intermedi mentre le catene di approvvigionamento sono interrotte a causa della guerra in Ucraina e persistono le distorsioni causate dalla crisi del Covid-19", ha spiegato l'ufficio statistico tedesco. Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo; [email protected] Copyright 2022 Alliance News IS Italian Service Limited. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2022-09-07 08:46:17
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Alliance News) - Le vendite al dettaglio in Italia sono tornate a crescere sia su base mensile che annua a luglio, come reso noto dall'Istat mercoledì. Le vendite al dettaglio italiane sono salite dell'1,3% su base mensile a luglio dopo essere calate dell'1,1% a giugno. Su base annua, l'aumento del 4,2% di luglio segue quello dell'1,3% di giugno, rivisto al ribasso dall'iniziale incremento dell'1,4%. Le vendite di beni non alimentari crescono dell'1,3% su base mensile e del 2,7% su base annua mentre quelle di beni alimentari crescono dell'1,2% sul mese prima e del 6,1% sull'anno precedente. Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali positive per quasi tutti i gruppi di prodotti, a eccezione di foto-ottica e pellicole e cartoleria, libri, giornali e riviste. Gli aumenti maggiori riguardano dotazioni per l'informatica, telecomunicazioni, telefonia ed elettrodomestici, radio, tv e registratori. Rispetto a luglio 2021, il valore delle vendite al dettaglio cresce per la grande distribuzione e il commercio elettronico mentre non subisce variazioni per le imprese operanti su piccole superfici e diminuisce per le vendite al di fuori dei negozi. Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo; [email protected] Copyright 2022 Alliance News IS Italian Service Limited. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2022-09-07 10:05:32
 

camaleonte

Forumer storico
Buongiorno.


Zona euro, crescita Trim2 rivista al rialzo, incide spesa famiglie
Oggi 11:49 - RSF
BRUXELLES, 7 settembre (Reuters) - La crescita economica della zona euro è stata più forte di quanto stimato in precedenza nel secondo trimestre, grazie alla ripresa della spesa delle famiglie dopo un semestre di stagnazione, nonostante la riduzione del reddito disponibile dovuta all'aumento vertiginoso dell'inflazione.

I dati pubblicati oggi da Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea, hanno mostrato che nel secondo trimestre il prodotto interno lordo dei 19 Paesi che utilizzano l'euro è aumentato dello 0,8% sul trimestre e del 4,1% su base annuale.

A metà agosto, Eurostat aveva stimato cifre rispettivamente dello 0,6% e del 3,9%.

Mentre la Germania ha registrato una crescita quasi nulla, la Francia è cresciuta dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e sia l'Italia che la Spagna dell'1,1%. La crescita maggiore si è registrata nei Paesi Bassi con un'espansione del 2,6%.

Alcuni Paesi, come la Finlandia e il Portogallo, hanno rivisto al rialzo le loro stime di crescita, mentre l'Irlanda e la Grecia hanno registrato una solida espansione dopo che a metà agosto non erano state effettuate stime.

Eurostat ha detto che la spesa delle famiglie ha contribuito alla crescita della zona euro per 0,6 punti percentuali, dopo lo zero dei due trimestri precedenti. La spesa pubblica ha contribuito per 0,1 punti percentuali e gli investimenti di capitale per 0,2 punti.

Il contributo del commercio estero è stato negativo per 0,1 punti percentuali.
 

camaleonte

Forumer storico
Ue, Commissione punta a regole di bilancio più semplici
Oggi 15:28 - RSF
BRUXELLES, 7 settembre (Reuters) - La Commissione europea presenterà nelle prossime settimane la sua proposta di revisione delle regole di bilancio dell'Unione europea, con l'obiettivo di renderle più semplici e con una migliore implementazione, secondo quanto afferma il Commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni.

Intervenendo a una conferenza organizzata dal think tank Bruegel, Gentiloni ha affermato che l'obiettivo generale della revisione delle regole sarà quello di mantenere il debito pubblico e la crescita economica sostenibili.

"La semplificazione, il rafforzamento della proprietà nazionale e una migliore applicazione saranno le caratteristiche principali di un quadro migliorato, con l'obiettivo generale di aiutare la sostenibilità del debito e la crescita sostenibile", ha detto Gentiloni.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome

Ho la sensazione che se lo spread non dovesse superare 239,78, si completerebbe la spalla destra, con obiettivo 170 circa.
C'è qualcuno che essendo più esperto di me potrebbe confermare?

Per confrontare con la Germania occorre inserire l'Italia
Molto difficile rispondere a questa domanda Sergio . Ci provo! Domani la BCE forse aumenterà il costo del denaro di 0,75% punti percentuali (da 0,50 previsti). Oggi i Btp lunghi hanno dimostrato una forza da leoni ed hanno chiuso su massimi (non di periodo). La prova che il mercato è instabile ce l'ha data dopo che c'è stato un calo di borsa per 5 sedute consecutive o più. Non mi sbilancio ;anche perchè la BCE può riservare una sorpresa e magari dietro ad un rintracciamento momentaneo si recupera sul finale ma poco importa il momento. Lo spread a fine mese lo vedo più verso i 290 vuoi per la instabilità politica che si dovrà riassorbire e ci saranno sorprese. Buona serata
 
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stefanofabb

GAIN/Welcome
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Pag.3 Milano Finanza di oggi
 

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