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(Teleborsa) - "Dobbiamo determinare quando l'inflazione si sta irrevocabilmente abbassando. Non ci siamo ancora, ed è per questo che penso che dovremo aumentare il tasso sui federal funds tra il 5 e il 5,25% e lasciarlo lì fino al 2024 inoltrato". Lo ha affermato il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, in un saggio pubblicato sul sito web dell'istituzione.

Un aumento del tasso di interesse chiave a quel livello, senza un taglio immediato, "consentirà alla politica più restrittiva di filtrare attraverso l'economia e alla fine porterà offerta aggregata e domanda aggregata in un migliore equilibrio e quindi minore inflazione".

Bostic ha osservato che, anche se alcuni rapporti recenti mostrano una moderazione dell'inflazione sottostante, l'inflazione rimane troppo alta. "Voglio ribadire che il Federal Open Market Committee (FOMC) è determinato a metterla su un percorso sostenibile verso il nostro obiettivo del 2%, come misurato dall'indice dei prezzi Personal Consumption Expenditures", ha sottolineato.

Osservando che alcuni commentatori hanno suggerito alla Fed di invertire la rotta per evitare di andare troppo oltre e causare indebite difficoltà economiche, ha ricordato che "la storia insegna che se alleggeriamo l'inflazione prima che sia completamente sottomessa, può divampare di nuovo".

"Ciò accadde con risultati disastrosi negli anni '70 - ha spiegato - Dopo che il FOMC ha allentato prematuramente la politica, ci sono voluti circa 15 anni per portare l'inflazione sotto controllo, e solo dopo che il tasso sui federal funds ha raggiunto il 20%".




(Foto: @ Shutterstock)

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Emissione News: 2023-03-01 17:05:27
 
Teleborsa
17:28:04
Urso: "Usare risorse UE per rispondere a grande sfida sistemica cinese"
(Teleborsa) - "Siamo in campo in Europa per ottenere le risorse necessarie, da usare con una saggia flessibilità - quelle del PNRR, del RePowerEU, dei fondi di coesione - per utilizzarle da subito e al meglio per sviluppare in Italia la tecnologia green e la tecnologia digitale". E' quanto affermato dal Ministto dlele Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine del convegno "Innovazione per la circolarità", organizzato dal COTEC assieme ad Enel presso il Museo dell'Ara Pacis a Roma.


"E' possibile farlo per rispondere alla grande sfida sistemica cinese ed evitare di passare da una subordinazione che abbiamo dovuto pagare cara all'energia fossile russa - ha affermato il Ministro - ad una peggiore e ancora più drammatica subordinazione alla tecnologia cinese nel campo del green o del digitale. E nel contempo siamo impegnati, nello stesso momento, per svegliare l'Europa sui dossier che sono ancora in campo: uno che riguarda i veicoli leggeri, che è stato rinviato di qualche giorno e speriamo che prevalga già da subito la ragione; i prossimi dossier in cui noi siamo impegnati riguardano i veicoli pesanti euro 7 per il settore dell'automotive, ma anche il dossier sugli imballaggi".

"L'Italia ha ragione perché tutela il lavoro e l'industria italiana ed europea, con l'obiettivo sicuramente della riconversione ambientale, ma bisogna farlo con una visione pragmatica, non ideologica, ed è quello che chiediamo da subito a questa Commissione è certamente lo avremo, lo otterremo, quando il Parlamento Europeo sarà rinnovato il prossimo anno e nel contempo sarà rinnovata anche la Commissione Europea".

"Coloro che dovranno decidere saranno più consapevoli di quello che è accaduto nel frattempo, è accaduto nella pandemia, è accaduto nella guerra della Russia in Ucraina. Ci siamo svegliati da un sogno che purtroppo è diventato un'illusione, anche drammatica, e dobbiamo attrezzare il nostro Paese il nostro continente alla grande sfida futura per non lasciare i nostri figli ed i nostri nipoti indifesi nel difendere il loro benessere e, purtroppo, io temo anche la loro libertà", ha concluso il Ministro.


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Emissione News: 2023-03-01 17:27:32


 
(Teleborsa) - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato che la stima del fabbisogno del settore statale nel mese di febbraio 2023 è pari a 14,7 miliardi di euro.

Nel confronto con il corrispondente mese del 2022, che si era chiuso con un fabbisogno di circa 4,3 miliardi, il saldo risente del calo degli incassi dovuto quasi esclusivamente a quelli fiscali introitati tramite F24, a causa sia delle maggiori compensazioni per agevolazioni, sia della flessione dei versamenti per le imposte sostitutive sui redditi da capitale e sulle plusvalenze e sul valore attivo dei fondi pensione.

Il versamento dei premi all'INAIL, che ha scadenza a febbraio, è in linea con quello dello scorso anno.

Dal lato dei pagamenti si registra un aumento dovuto, principalmente, all'erogazione dell'assegno unico e alla rivalutazione delle pensioni, e ai maggiori esborsi delle Amministrazioni Centrali, cui contribuisce il trasferimento alla CSEA per il contenimento dei prezzi nel settore elettrico e del gas previsto dall'ultima legge di bilancio e il trasferimento a INVITALIA per l'erogazione del prestito ponte alle Acciaierie Italia S.p.A. (ex ILVA).

L'aumento è stato parzialmente compensato dai minori versamenti al bilancio comunitario poiché il versamento della rata mensile è slittato ai primi di marzo.

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Emissione News: 2023-03-01 18:57:41


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Ci volle fino al 1981 perché il governo degli Stati Uniti accumulasse i suoi primi mille miliardi di debiti. Il secondo trilione ha richiesto solo quattro anni. Successivamente, i trilioni successivi arrivarono a intervalli sempre più brevi.

Oggi il Congresso ha normalizzato i deficit della spesa federale multimiliardaria.

Il debito federale degli Stati Uniti è diventato parabolico ed è ben oltre i 31 trilioni di dollari.

Se guadagnassi $ 1 al secondo, ci vorrebbero più di 995.000 ANNI per ripagare l'attuale debito federale degli Stati Uniti.

E questo con il presupposto irrealistico che smetterebbe di crescere.

Il governo federale degli Stati Uniti ha il più grande debito nella storia del mondo. E continua a crescere a un ritmo rapido e inarrestabile.

Il debito continuerà ad accumularsi mentre il governo degli Stati Uniti continua a pagare per le promesse politiche. È praticam..."


I 3 principali motivi per cui gli Stati Uniti sono entrati nella spirale mortale dell'inflazione

GIOVEDÌ 02 MARZO 2023 - 01:40
Scritto da Nick Giambruno tramite InternationalMan.com,
Il rapido aumento dei prezzi di cibo, alloggio, cure mediche e tasse scolastiche sta schiacciando gli americani e molti non capiscono la vera causa del loro calo del tenore di vita...
 




Teleborsa
10:08:02
Italia, Tasso disoccupazione in gennaio
(Teleborsa) - Italia, Tasso disoccupazione in gennaio pari a +7,9%, in aumento rispetto al precedente +7,8% (la previsione era +7,8%).

(Foto: © Mikhail Mishchenko / 123RF)

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Emissione News: 2023-03-02 10:05:02
Buon giorno
 

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