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Teleborsa
20:16:05
Fed, Beige Book: mercato del lavoro solido, spinte inflazionistiche diffuse
(Teleborsa) - L'attività economica complessiva negli Stati Uniti è "leggermente aumentata" all'inizio del 2023, in quanto le interruzioni della catena di approvvigionamento hanno continuato ad allentarsi e la spesa per consumi è rimasta generalmente stabile, mentre in molte aree del paese l'inflazione elevata e i tassi di interesse più elevati hanno continuato a ridurre il reddito discrezionale e il potere d'acquisto dei consumatori. Lo afferma la Federal Reserve nel Beige Book, il rapporto sullo stato dell'economia statunitense che farà da base alle prossime decisioni di politica monetaria.

Il documento raccoglie le evidenze aneddotiche sullo stato della congiuntura dai vari Distretti della Federal Reserve in tutta la nazione. Le informazioni per questo rapporto sono sono state raccolte prima del 27 febbraio.

Guardando ai vari settori, il documento evidenzia che l'attività di viaggio e turismo è rimasta abbastanza forte nella maggior parte dei distretti, mentre l'attività manifatturiera si è stabilizzata dopo un periodo di contrazione. I mercati immobiliari sono rimasti sottotono, frenati da scorte eccezionalmente basse. L'attività nel settore immobiliare commerciale è stata stabile, con una certa crescita nel mercato industriale ma una persistente debolezza nel mercato degli uffici.

Il mercato del lavoro

Le condizioni del mercato del lavoro "sono rimaste solide", si legge nel Beige Book. L'occupazione ha continuato ad aumentare a un ritmo "da modesto a moderato" nella maggior parte dei Distretti, nonostante il blocco delle assunzioni da parte di alcune aziende e segnalazioni sparse di licenziamenti.

La disponibilità di manodopera è leggermente migliorata, anche se trovare lavoratori con le competenze o l'esperienza desiderate è "rimasto difficile". Mentre i mercati del lavoro sono generalmente rimasti tesi, alcuni distretti hanno notato che le aziende stanno diventando meno flessibili con i dipendenti e stanno iniziando a ridurre le opzioni di lavoro a distanza.

I salari sono generalmente aumentati a un ritmo moderato, anche se alcuni distretti hanno notato che le pressioni salariali si erano "leggermente attenuate". Gli aumenti salariali dovrebbero moderarsi ulteriormente nel prossimo anno.

L'inflazione

Le spinte inflazionistiche "sono rimaste diffuse", anche se in molti Distretti gli aumenti dei prezzi si sono moderati. Diversi Distretti hanno registrato un ulteriore aumento dei costi degli input, in particolare per l'energia e le materie prime, mentre si è registrato un certo sollievo per i costi di noli e spedizioni.

Alcuni Distretti hanno notato che le imprese hanno maggiori difficoltà a trasferire l'aumento dei costi ai propri consumatori. I prezzi di vendita sono "aumentati moderatamente" nella maggior parte dei Distretti, con diversi Distretti che hanno registrato una decelerazione.

Guardando al futuro, viene previsto che gli aumenti dei prezzi continueranno a moderarsi nel corso dell'anno.

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Emissione News: 2023-03-08 20:14:14
 
Condivido ma quel che è d'attualità è il tasso IRS due anni: 3,93% e sale!!..quello a 10:3,25% (che catalizza sia il breve che il lungo) ;trentennale:2,69%.:oops: Sulla valutazione dei prezzi dei titoli di stato avremo modo di parlarne più avanti ma la situazione è difficile.Buon giorno Tasso Eurirs (IRS) di oggi e storico | Mutui.it
A proposito di tassi IRS, noto che si sta verificando una situazione molto simile a quanto accadde nel 2005 quando Trichet aumentò incautamente i tassi a titolo di difesa 'preventiva' dall'inflazione, assecondando la recessione che nessuno si auspicava.

In seguito, i tassi IRS disegnarono la curva invertita su ogni scadenza come si sta verificando oggi. Con largo anticipo, le banche sovranazionali emisero valanghe di bond a lunga scadenza abbinati ai tassi IRS, con cedole determinate dalla differenza dei tassi a 10y - 2y. Per chi deteneva questa tipologia di obbligazioni fu un bagno di sangue con minusvalenze fino al 40% sul valore nominale in quanto i tassi a 10 anni quotavano meno di quelli a 2 anni, quindi con il rischio di non devolvere alcuna cedola con il conseguente crollo del valore dei bond.

Chi ebbe la costanza di aspettare 3-4 anni non perse un euro, la curva dei tassi si riassestò ed alcuni bond furono rimborsati anticipatamente dalle banche al valore nominale. Ma molti risparmiatori, presi dal panico, vendettero in perdita.
Così funzionano le scadenze lunghe... molta pazienza oppure meglio evitarle.
 
A proposito di tassi IRS, noto che si sta verificando una situazione molto simile a quanto accadde nel 2005 quando Trichet aumentò incautamente i tassi a titolo di difesa 'preventiva' dall'inflazione, assecondando la recessione che nessuno si auspicava.

In seguito, i tassi IRS disegnarono la curva invertita su ogni scadenza come si sta verificando oggi. Con largo anticipo, le banche sovranazionali emisero valanghe di bond a lunga scadenza abbinati ai tassi IRS, con cedole determinate dalla differenza dei tassi a 10y - 2y. Per chi deteneva questa tipologia di obbligazioni fu un bagno di sangue con minusvalenze fino al 40% sul valore nominale in quanto i tassi a 10 anni quotavano meno di quelli a 2 anni, quindi con il rischio di non devolvere alcuna cedola con il conseguente crollo del valore dei bond.

Chi ebbe la costanza di aspettare 3-4 anni non perse un euro, la curva dei tassi si riassestò ed alcuni bond furono rimborsati anticipatamente dalle banche al valore nominale. Ma molti risparmiatori, presi dal panico, vendettero in perdita.
Così funzionano le scadenze lunghe... molta pazienza oppure meglio evitarle.
Giusto Ray Strapazzo .:) Buon giorno
 
Secondo me sono articoli di giornale senza capo ne coda:i 5 stelle vogliono tassare extraprofitti, ma riferito a quale soggetto di preciso, solo banche?
Ho trovato un articolo interessante in un forum di FOL del 2005 (18 anni fa) da leggere e riflettere, ormai quasi tutti gli articoli dell epoca, stanno scomparendo.

Bertinotti una giusta l'aveva detta, una franchigia da 100 mila euro.
Bertinotti

«Tasse su Bot e Cct ma con franchigia a 100 mila euro»

ROMA - (l.mi.) Tassare Bot e Cct, ma solo quelli in mano a banche e imprese. La proposta arriva da Fausto Bertinotti (nella foto ), che ieri su Liberazione rispondeva alla lettera di una signora assai preoccupata e stupita dell’intenzione del segretario di Rifondazione comunista di colpire le rendite da capitale. «Quando parliamo di tassare questi titoli di Stato non intendiamo affatto riferirci ai piccoli risparmiatori, ma alle grandi istituzioni economiche e finanziarie», rassicura i lettori Bertinotti. Come fissare la linea di discrimine? «Stabilendo una franchigia al di sotto della quale non cambia il trattamento fiscale rispetto alla condizione attuale. Penso si possa parlare di 100 o 150 mila euro» propone il segretario di Prc. L’idea lascia perplesso Nicola Rossi: «Tecnicamente mi pare assai difficile da realizzare. E poi così si ripropone un principio un po’ superato, e cioè che la tassazione di tutte le forme di reddito debba rientrare nell’imposta personale», spiega il deputato ed economista ds. Meglio piuttosto «applicare un’aliquota più bassa delle imposte personali a tutte le rendite finanziarie». Più possibilista invece Tiziano Treu: «In linea generale è giusto operare una differenziazione, anche se non è cosa facile da attuare - osserva il senatore della Margherita ed ex ministro del Lavoro -. Certo la franchigia mi sembra alta per averla proposta Bertinotti!».
corriere

PS: Berlusconi e la Dacia Sandero di Putin. Siamo sempre li. :)
 
Buon pomeriggio.

 
 
(Alliance News) - Il rendimento del decennale del Giappone giovedì si muove sempre poco sopra la banda implicita dello 0,5% della BOJ, mentre la banca centrale prosegue nella sua posizione monetaria estremamente accomodante. Gli investitori attendono ora il meeting finale del governatore Haruhiko Kuroda alla fine di questa settimana, anche se non sono previsti cambiamenti. La maggior parte degli analisti prevede che la banca centrale possa porre fine alla sua politica di controllo dei rendimenti a lungo termine quest'anno sotto la nuova leadership di Kazuo Ueda. Di Maurizio Carta, Alliance News reporter Commenti e domande a [email protected] Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2023-03-09 13:57:07
 

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