Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

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Pag.3 Milano Finanza di oggi. Ps: Aggiungo che si sono dotati di una maschera di carta pesta(BCE- BUBA- Bank of England ecc..) e di un personalismo di poco conto atto a rivoluzionare il sistema, oltre che a destabilizzare gli algoritmi.IL sistema virtuale finanziario non aspetta più anche perchè vuole generare profitti ! Questa situazione diventata stretta è tutta fuffa per le grosse banche anche perchè ora guadagnano il 3% sui loro depositi presi concessi da BCE ed i conti correnti rendono ZERO. Lo stanno dimostrando le realtà più blasonate e fino ad ora una cosa impensabile.Ne ero pienamente consapevole (già da Lehman Brother's) non prendendo in considerazione nessuna realtà bancaria negli ultimi 15 anni )che un gigante con le ossa rotte come Credit Swiss crollasse a terra per "speculazione indotta"!!!! Tant'è che prima del tracollo i bancari li hanno fatti salire un pochino dando il contentino..tutto calcolato al centesimo.:-R
 
Ultima modifica:
(Alliance News) - I dati di martedì mostrano che l'inflazione dei prezzi dei negozi nel Regno Unito si è intensificata nel mese di marzo, con un'impennata dei costi dei generi alimentari a un ritmo record. Secondo l'ultima rilevazione del British Retail Consortium-NielsenIQ, l'inflazione dei prezzi dei negozi nel Regno Unito è salita all'8,9% a marzo, dall'8,4% di febbraio. Secondo il BRC, il tasso di inflazione ha raggiunto un nuovo massimo. L'inflazione non alimentare è salita al 5,9% a marzo, dal 5,3% del mese scorso. L'inflazione alimentare è salita al 15% a marzo, dal 14,5% di febbraio. L'inflazione degli alimenti freschi è salita al 17% dal 16,3%. Secondo il BRC, si tratta dei tassi di inflazione più alti mai registrati per gli alimenti e i cibi freschi. "L'inflazione dei prezzi dei negozi non ha ancora raggiunto il picco. Con l'avvicinarsi della Pasqua, l'aumento del costo dello zucchero, unito agli alti costi di produzione, ha lasciato alcuni clienti con l'amaro in bocca, visto che a marzo sono aumentati i prezzi di cioccolato, dolci e bevande gassate. Anche i prezzi di frutta e verdura sono aumentati a causa dei cattivi raccolti in Europa e Nord Africa, che hanno peggiorato la disponibilità, e le importazioni sono diventate più costose a causa dell'indebolimento della sterlina. Alcuni affari più dolci sono stati disponibili nel settore non alimentare, in quanto i rivenditori hanno offerto sconti su articoli per l'intrattenimento domestico ed elettrodomestici", ha commentato Helen Dickinson, direttore generale del BRC. "Gli aumenti dei prezzi dei prodotti alimentari probabilmente si attenueranno nei prossimi mesi, in particolare con l'arrivo della stagione della crescita nel Regno Unito, ma l'inflazione in generale dovrebbe rimanere elevata. I rivenditori continuano a lavorare duramente per mantenere i prezzi, in particolare quelli dei beni di prima necessità, il più bassi possibile, ampliando le gamme di valore e offrendo sconti per i gruppi vulnerabili". Di Eric Cunha, Alliance News news editor, e tradotto da Claudia Cavaliere Commenti e domande a [email protected] Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2023-03-28 11:35:49
 
Obbligazioni – Collocati Btp per l’intera offerta di 5,5 mld
Oggi 14:12 - MKI
Seduta in rialzo per i tassi europei e americani in un clima che beneficia di un allentamento dei timori legati alle recenti tensioni e turbolenze del settore bancario. Collocati, stamane, Btp per l’intera offerta di 5,5 miliardi.
I principali listini continentali viaggiano in frazionale rialzo con il Ftse Mib a +0,3%.
Gli operatori stanno progressivamente assumendo una maggiore propensione al rischio con l’attenuarsi del nervosismo a livello finanziario.
L’attenzione si sta intanto focalizzando principalmente sugli appuntamenti chiave di questa settimana, a partire dai discorsi di diversi funzionari della Federal Reserve, e dall’uscita di una serie di dati macro tra i quali il Pil e il deflatore PCE statunitensi nonche' l' inflazione dell' Eurozona.
Nel frattempo gli operatori stimano una probabilita' superiore al 50% che la Federal Reserve alzera' i tassi di un quarto di punto nella sua prossima riunione mentre continuano ad aspettarsi un successivo forte allentamento con le valutazioni che suggeriscono che il tasso ufficiale scendera' a circa il 4,3% a dicembre.
Tornando all’obbligazionario, stamane il Tesoro ha collocato, per l’intera offerta, 2,75 miliardi di BTP a 2 anni con scadenza 28 marzo 2025, 1,25 miliardi di BTP a 10 anni con scadenza 1 dicembre 2024 e 1,5 miliardi di BTP indicizzati all’inflazione a 10 anni con scadenza 15 maggio 2033, con rendimento lordo rispettivamente del 3,29%, 3,10% e 2,02%.
Intanto il tasso del Btp decennale sale di 8 bp al 4,17%, con uno spread a 187 punti, mentre oltreoceano il rendimento del T-Bond si fissa al 3,57% (+4bp).
 
Deutsche Bank, la linea falco della Bundesbank sui tassi Bce ora è un boomerang per la Germania e per le banche
di Francesco Ninfole
La Bundesbank non teme la turbolenza e chiede a Bce aumenti dei tassi e Qt accelerato. Ma così si crea una situazione ideale per diffondere l’instabilità in Europa. Che ora colpisce proprio la maggiore banca tedesca. E al vertice del Financial Stability Board c’è il falco olandese Knot | La lezione per Bce e Ue che arriva dalle crisi di Svb e Credit Suisse | Credit Suisse-Ubs, i sei punti oscuri di una fusione pericolosa | Unicredit verso il richiamo di un bond At1 che rende il 32% alla call | Deutsche Bank cade (-8,4%). Per gli analisti la banca tedesca è un caso diverso da Credit Suisse. Il nodo dei prestiti a leva | Deutsche Bank e il fantasma delle crisi passate
La crisi bancaria arriva in Germania spinta dall’ostinazione con cui la Bundesbank sta affrontando la turbolenza finanziaria. Anche altri falchi Bce stanno seguendo la stessa linea: il caso più clamoroso è quello dell’olandese Klaas Knot, che non ha previsto la volatilità bancaria nonostante sia al vertice del Financial Stability Board (Fsb), incarico occupato in passato...


 
Il primo taglio dei tassi della Fed potrebbe essere proprio dietro l'angolo
 


Crisi bancaria, secondo i membri di Fed e Bce il crollo di Svb e delle altre banche spingerà le economie in recessione
di Rossella Savojardo
tempo di lettura 3 min
A registrare livelli più bassi sarà anche l’inflazione oltre che il pil. Per questo, secondo gli analisti, le banche centrali dovrebbero prendere in considerazione anche di fermare temporaneamente la stressa monetaria | I crack bancari rallentano la Fed. Tassi su solo di 25 punti base ma è il livello più alto dal 2007 | Deutsche Bank, la linea falco della Bundesbank sui tassi Bce ora è un boomerang per la Germania e per le banche
 

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