Per carità. Di riconoscere le proprie responsabilità sul contagio del terremoto bancario in Europa e in particolare sugli istituti tedes...
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ogni tot anni il capitalismo finanziario tira lo sciacquone, si alza, poi ricomincia con le stesse identiche metriche di operatività, tanto chi paga è sempre lo stesso
mettiamoci pure, quello che ha postato stefano stamattina, cioè la "necessità di rivedere la direttiva sul bail-in" e ci si rende conto che sì, in mezzo allo squallore ci si può guadagnare, ma non troviamoci poi a piangere sopra il solito codicillo, presente o immesso a posteriori, lo stesso, che rende, per costoro, facilissimo il giochetto
oltre al "diritto al dividendo" (assunto oramai a un valore etico) c'è davvero qualcosa da aggiungere?
mi fanno ridere le uscite di questi burocrati, stipendiati da noi, come se dicessero cose interessanti e contassero qualcosa, no oltre al dividendo non c'è altro, si lavora solo peer quello,
per mantenere l'oligarchia finanziaria globale a loro posto e non certo per l'"europa dei cittadini", dei girotondi, delle bandierine, dei popoli uniti e tutta questa retorica francamente vomitevole
cosa conta la lagarde (che poi somiglia a meryl streep nel diavolo veste prada)? Nulla. Nella mostruosa concentrazione del sistema bancario, qui in italia ad esempio
Lo stato delle banche in Italia.
e ancora per l'europa
The European economy since the start of the millennium - Chapter 3.4: Number of banks decreasing
si comprende benissimo come pochissimi oligarchi tipo il sig larry fink riescano con percentuali minime a controllare l'intero settore bancario (e non solo ovviamente) dettando di fatto l'agenda politica delle istituzioni monetarie sovranazionali (fed, bce ecc)
Non ditemi che questo movimento centripeto è "capitalismo".