(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 28 gen - Nella Ue il
calo dell'indice sula fiducia e' dovuto al deterioramento
delle valutazioni nei servizi (-4) mentre il calo
nell'industria (-0,4) e tra i consumatori (-0,3) sono meno
importanti. La fiducia aumenta leggermente nelle costruzioni
(+0,6), cala nel settore della distribuzione al dettaglio
(-1,2). In Polonia l'indice Esi e' aumentato di 0,8 punti, in
Svezia di 2,4 mentre e' calato di 3,5 punti nel Regno Unito.
Le aspettative dei manager sull'occupazione sono
generalmente piu' positive che nella zona euro , migliorano
nei servizi, nella distribuzione e nelle costruzioni. La
aspettative sui prezzi sono diverse da quelle della zona euro
nei servizi e nel settore della distribuzione, diminuendo
leggermente nei primi e aumentano nell'ultima.
Nel settore manifatturiero della zona euro il tasso di
utilizzazione degli impianti e' aumentato all'81,9%, 0,4
punti piu' rispetto a ottobre. La valutazione sull'attuale
capacita' di produzione resta stabile. Il numero dei mesi di
produzione assicurata dagli ordini e' salito di 0,1 mesi, la
situazione dei nuovi ordini e' meno favorevole rispetto a
ottobre (-,3 punti).
L'attesa sui volumi di esportazione e' stata rivista al
ribasso di 3,2 punti. La valutazione sulla propria posizione
competitiva sui mercati esteri extra Ue negli ultimi tre mesi
e' peggiorata rispetto a ottobtre di 1,5 punti. Gli sviluppi
nella Ue sono in linea con quelli della zona euro con un
tasso di utilizzazione degli impianti aumentato a 81,5%. A
gennaio l'indicatore sulla capacita' di utilizzazione degli
impianti nei servizi e' sceso leggermente di 0,2 punti nella
zona euro a quota 88,5% e di 0,4% nella Ue a quota 88,%.