stefanofabb
GAIN/Welcome
Riflessione
Ricordo negli anni '90 le obbligazioni subordinate corporate ..mi salta in mente Telecom e di come potevano rendere 6/9%,senza che nessuno a conoscenza di strumenti richiosi(venivano bistrattati) ma al di fuori di possibili fallimenti pagavano a discapito delle azioni a colpi di fallimenti (ci fu l'insolvenza di Parmalat, Cirio e Giacomelli che io ricordi) .Bastava comprarli ed il gioco era fatto..oggi la questione ci è stata messa davanti con forza e che sembra che "il fallimento comune"sia cosa che prende parte di noi e che ne dobbiamo far parte dando tutti un piccolo contributo.Una cosa che non riesco a capire è che a parte i pochi siti dove pubblicizzano a piene mani questi prodotti si aggiungono le banche che appioppano a ignari clienti tutto questo a fronte di promesse di interessi alti e che l'istituto è solido.
Oggi come oggi a fronte di una aspettativa pensionistica con montanti miseri ,vengono RIproposti piani di accumulo previdenziali che molte volte si rivelano favorevoli solo alle banche ..il cliente si troverebbe a sborsare delle centinaia di euro al mese(con penali gravose di uscita prima del tempo) per riavere nemmeno il capitale investito dopo decenni..questa è l'Italia dove tutti i giorni che ci si sveglia dal letto bisogna pensare come fare per ripararsi da tutto questo e servirebbero almeno due ore al giorno per documentarsi.Devo aggiungere che la gente dovrebbe essere più informata e ricercare in se stessi ,anche documentandosi su media(internet);dai dati a disposizione il belpaese è l'ultimo nella lista per consultazione ecc.. troppo poco per uscire dalla crisi di identità.
Ricordo negli anni '90 le obbligazioni subordinate corporate ..mi salta in mente Telecom e di come potevano rendere 6/9%,senza che nessuno a conoscenza di strumenti richiosi(venivano bistrattati) ma al di fuori di possibili fallimenti pagavano a discapito delle azioni a colpi di fallimenti (ci fu l'insolvenza di Parmalat, Cirio e Giacomelli che io ricordi) .Bastava comprarli ed il gioco era fatto..oggi la questione ci è stata messa davanti con forza e che sembra che "il fallimento comune"sia cosa che prende parte di noi e che ne dobbiamo far parte dando tutti un piccolo contributo.Una cosa che non riesco a capire è che a parte i pochi siti dove pubblicizzano a piene mani questi prodotti si aggiungono le banche che appioppano a ignari clienti tutto questo a fronte di promesse di interessi alti e che l'istituto è solido.
