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[FONT=courier new,courier,mono]A gennaio il dato preliminare relativo la crescita dei prezzi al consumo ha evidenziato un incremento dello 0,4%, doppio rispetto al dato di dicembre e in linea con le attese. Il dato “core”, quello calcolato al netto delle componenti più volatili, ha evidenziato un +1% (consenso +0,9%). Milano, Finanza.com [/FONT]
 
Parla il falco (pellegrino)

[FONT=courier new,courier,mono]Un’eccessiva espansione del Quantitative Easing comporta dei rischi. Questo l'ammonimento che arriva dal n.1 della BundesBank, la Banca centrale tedesca, Jens Weidmann. “Se il volume complessivo degli acquisti dovesse crescere eccessivamente, gli effetti per il mercato secondario sarebbero simili a quelli di un acquisto diretto dagli Stati, una pratica vietata”, ha detto il membro del board della Bce, da sempre a capo della fronda dei “falchi”, nel corso di un’intervista concessa al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung. Milano, Finanza.com [/FONT]
 
Agenda prossima settimana

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 29 gen - Ecco, in
collaborazione con Mps Capital Services, l'agenda dei
principali dati macroeconomici della settimana con la
valutazione della loro rilevanza per i mercati finanziari.
L'ora indicata per la diffusione dei dati e' quella italiana.

Lunedi' 01/02
CIN - Pmi manifatturiero, gennaio, h. 2,00
Precedente 49,7 / ****

CIN - Pmi non manifatturiero, gennaio, h. 2,00
Precedente 54,4 / ***
SPA - Pmi manifatturiero, gennaio, h. 9,15
Precedente 53 / ***
ITA - Pmi manifatturiero, gennaio, h. 9,45
Precedente 55,6 / ***
GBR - Pmi manifatturiero, gennaio, h. 10,30
Precedente 51,9 / ***
USA - Reddito delle famiglie m/m, dicembre, h. 14,30
Precedente 0,30% / ****

USA - Spesa delle famiglie m/m, dicembre, h. 14,30
Precedente 0,30% / ****
USA - ISM Manifatturiero, gennaio, h. 16,00
Precente 48,2 / ****


Martedi' 02/02
AUS - Banca centrale (Rba): decisione tassi. H.4,30
Precedente 2% / ***
IND - Banca centrale (Rbi): decisione tassi. H. 6,30
Precedente 6,75% / ***
ITA - Tasso di disoccupazione, dicembre, h. 10,00
Precedente 11,30% / ***
POL - Banca centrale: decisione tassi.
Precedente 1,50% / ***

Mercoledi' 03/02
CIN - Pmi servizi (Caixin), gennaio, h.2,45
Precedente 50,2 / ***
ITA - Pmi servizi, gennaio, h. 9,45
Precedente 55,3 / ***
GBR - Pmi servizi, gennaio, h. 10,30
Precedente 55,5 / ****

EUR - Vendite al dettaglio m/m, dicembre, h. 11,00
Precedente -0,30% / ***
ITA - Inflazione armonizzata, gennaio, h. 11,00
Precedente 0,10% / ***
USA - Ism non manifatturiero, gennaio, h. 16,00
Precedente 55,3 / ****

USA - DOE: scorte greggio (000), 29 gennaio, h. 16,30
Precedente 8383 / ***

Giovedi' 04/02
GBR - BoE: decisione di politica monetaria e pubbl.
Inflation Report. H. 13,00
Precedente - / ****

USA - Nuove richieste sussidi disoccupazione (000), 30
gennaio, h. 14,30
precedente 278 / ***

Venerdi' 05/02
GER - Ordini di fabbrica m/m, dicembre, h. 8,00
Precedente 1,50% / ***
USA - Bilancia commerciale (mld dlr), dicembre, h. 14,30
Precedente 42,37 / ***
USA - NV occupati non agr. (000), gennaio, h.14,30
Precedente 292 / ****

USA - Tasso di disoccupazione, gennaio, h.14,30
Precedente 5,00% / ***
USA - Salario medio orario a/a, gennaio, h.14,30
Precedente 2,50% / ****

Legenda: Rilevanza: * bassa; ** media; *** buona; **** alta
 

Allegati

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Le nuove misure espansive annunciate dalla Bank of Japan, che
questa notte ha spinto il tasso sui depositi per la prima volta
in territorio negativo (-0,10%), spingono i listini europei
nell’ultima seduta dell’ottava e del mese. A Francoforte il Dax
ha messo a segno un +1,64% fermandosi a 9.798,11 punti, il
londinese Ftse100 ha terminato con un +2,15% a 6.059,5 il
Cac40 è cresciuto del 2,19% a 4.417,02 punti. Chiude la
carrellata l’Ibex, salito del 2,62% a 8.815,80 punti. In
agenda macro il dato preliminare relativo l’inflazione di
Eurolandia, cresciuta, in linea con le attese, dello 0,4% annuo
a gennaio. Il dato “core”, quello calcolato al netto delle
componenti più volatili, ha evidenziato un +1% (consenso
+0,9%). Indicazioni deludenti quelle arrivate dalla crescita
economica statunitense che nel quarto trimestre 2015 ha
registrato un incremento dello 0,7%. Sulle future mosse della
Banca centrale europea è tornato ad esprimersi il n.1 della
BundesBank, la Banca centrale tedesca, Jens Weidmann, secondo
cui un’eccessiva espansione del Quantitative Easing comporta
dei rischi. “Se il volume complessivo degli acquisti dovesse
crescere eccessivamente, gli effetti per il mercato secondario
sarebbero simili a quelli di un acquisto diretto dagli Stati,
una pratica vietata”, ha detto il membro del board della Bce,
da sempre a capo della fronda dei “falchi”, nel corso di
un’intervista concessa al quotidiano tedesco Frankfurter
Allgemeine Zeitung. Milano, Finanza.com
 

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